Skiroll | 29 luglio 2016, 10:01

Skiroll: dagli inizi all'ingresso (finalmente) nella FISI

Lo skiroll è finalmente entrato a far parte della FISI, quella che da sempre doveva essere la sua collocazione naturale; ripercorriamo la storia di questo sport e conosciamo coloro che sono stati fino a oggi i suoi più grandi campioni

Le gemelle Bolzan

Le gemelle Bolzan

 

Da questa stagione lo skiroll  dalla FIHP, la Federazione hockey e pattinaggio a rotelle, è passato alla FISI, la Federazione degli sport invernali che sarebbe dovuta essere la sua collocazione naturale fin dal momento in cui è nata questa disciplina sportiva. E questo per un motivo banalissimo: lo sci a rotelle, infatti è un attrezzo che viene usato negli allenamenti  di quanti, sulla neve, impiegano gli sci stretti. Quindi fondisti, biathleti e combinatisti,  che rientrano appunto sotto la FISI.  Solo che questo non è avvenuto poiché la FISI inizialmente non si è mai resa disponibile per una questione di budget, e quando questa possibilità poteva essere concretizzata, sono stati gli skirollisti a non volerlo. Non tutti, ovviamente, ma semplicemente la maggior parte del direttivo dell’Associazione Italiana Ski Roll di quei tempi che, per salvare un “cadreghino” senza valore, ha preso posizione contro il  desiderio del suo presidente, Fabio Crestani. Trovatosi in minoranza, Crestani non aveva potuto far altro che adeguarsi alla decisione.

Una storia che merita di essere raccontata, non fosse altro per ricordare la figura di questo imprenditore  che, nella sua attività, è sempre stato un passo davanti agli altri del settore. Per fantasia e per praticità. Nativo (1931) di Fontanelle di Conco, sull’altopiano di Asiago 7 Comuni e trasferitosi da bambino in pianura a Sandrigo (VI), nel 1973 diede vita ad un’azienda per la produzione di articoli sportivi per la manutenzione dei campi da tennis. Rulli a motore elettrico che sperimentò nel circolo da lui fondato, sui due campi realizzati su un’area comunale  concessa in comodato d’uso per 20 anni, sui quali il figlio Carlo, che ne continua l’attività imprenditoriale, esercitò poi le sue qualità atletiche che, a 9 anni, gli permisero di vincere la Coppa Lambertenghi Under 12. Pur continuando a dedicarsi  ai rulli, Fabio cominciò a sperimentare particolari sci a ruote chiamati ski skett, (diminutivo di skettino, termine con cui si identificavano i pattini da corsa su strada), per permettere ai fondisti di allenarsi simulando la loro tecnica specifica quando non c’è la neve.

Un attrezzo (nella foto) piuttosto pesante ma estremamente pratico con la struttura portante metallica snodata al centro, e con le ruote con tubolari in gomma in uso  sulle carrozzine di allora. Si poteva impiegare su ogni terreno. A collaudare questo aggeggio fu Roberto Martini, meccanico di Asiago, fondista appassionato, che ancor oggi partecipa a qualche gara  dopo essere stato uno dei migliori atleti di questa disciplina. Nel 1976 vennero disputate la prime gare a Sandrigo e ad Asiago, che sfociarono poi  nel primo campionato italiano nel 1978. L’anno successivo fu sempre Crestani a fondare l’Associazione Italiana Skiroll, divenuta poi federazione, che avrebbe presieduto per 6 anni, inventando, fra le tante altre iniziative, anche la “giornata dei record”. Nel 1985 fondò la Federazione Europea di Skiroll, di cui è stato presidente onorario per tutta la durata dell’organizzazione che, sempre grazie alla sua opera , nel 1992 è confluita nella FIS, la Federazione Internazionale Sci che gestisce le gare internazionali di skiroll (Coppa del Mondo e Mondiali), attraverso un cordiale rapporto con la FISI, alla quale lo skiroll italiano si appoggiava  anche quando era sotto l’egida della FIHP. Una collaborazione fruttuosa, bisogna riconoscerlo, che ha dato grandi risultati, considerando che in tutto questo tempo, gli skirollisti italiani sono stati i più forti in assoluto, vincendo tutto ciò che era possibile vincere, e  sbaragliando la concorrenza. Un tempo con Alfio Di Gregorio, che trovò poi nell’alpino Simone Paredi un degno erede.  

Altro grande specialista Sergio Bonaldi, ex biathleta che da fondista ha vinto la Fis Marathon Cup. Nello sprint, dopo i fratelli Glauco e Folco Pizzutto, Alessio Berlanda ed Emiliano Sbabo, è il momento di Emanuele Becchis che ha una valida spalla nel fratello minore Francesco. Sulla loro scia si sta piazzando la sorella Chiara. Arrivano tutti dal pattinaggio a rotelle. Quanto a Di Gregorio va sottolineato che è  un siciliano trapiantato al Nord e arruolato nella Forestale,  che per struttura fisica e capacità tecniche  è stato il massimo interprete dello skiroll, tanto da suscitare l’ammirazione di Vincent Vittoz, uno dei più grandi campioni del fondo,  quando se l’è trovato avversario sugli sci a rotelle. In fuga solitaria dall’inizio alla fine, senza che l’altro riuscisse a riportarsi sotto.

In campo femminile, ritiratesi Mateja Bogatec e Anna Rosa, ora si può contare sulle gemelle Lisa e Anna Bolzan che danno continuità ad un movimento che, come detto, da quest’anno è entrato a far parte della grande famiglia della FISI nel settore delle discipline nordiche, con direttore sportivo Sandro Pertile e con Flavio Becchis coordinatore dei gruppi. Due figure che hanno raccolto il testimone  di Roberto Tonussi, Pierluigi Papa e Matteo Sironi in questa specie di staffetta che ha portato lo skiroll italiano alla “grandeur” che ne ha caratterizzato lo sviluppo. Non va dimenticato, infine, il gran lavoro del consigliere federale Marco Mapelli che in qualità di delegato ha sempre fiancheggiato lo skiroll italiano e se n’è fatto portavoce nell’ambito della FIS perché quello che, tecnicamente, si  può definire “summer cross country” trovasse maggior spazio e considerazione  nell’ambito della Federazione internazionale. Un lavoro ai fianchi anche del CONI perché avallasse il passaggio dalla FIHP alla FISI senza troppe resistenze da parte della prima, e del presidente  della seconda Roda perché appoggiasse questa operazione. Alla quale, con occhio benevolo, potrebbe certamente guardare Fabio Crestani là dove si trova.

Questo il quadro completo delle squadre:                                           

TECNICI 

Direttore Sportivo: PERTILE SANDRO
Coordinatore Squadre: BECCHIS FLAVIO

SQUADRA A
COPPA DEL MONDO SENIOR
ATLETI
1.    BECCHIS EMANUELE    25/04/1993    S.C. VALLE PESIO A.D.
2.    BERLANDA ALESSIO     29/09/1979    TEAM FUTURA A.S.D. WHITE FOX
3.    BONALDI SERGIO           07/09/1978    C.S. ESERCITO
ATLETE
1.    BOLZAN ANNA     11/05/1995    S.C. ORSAGO A.D.
2.    BOLZAN LISA       11/05/1995    S.C. ORSAGO A.D.

SQUADRA A
COPPA DEL MONDO JUNIOR
ATLETI
1.    BECCHIS FRANCESCO    09/03/1997    SKI AVIS BORGO LIBERTAS A.S.D.
2.    GIARDINA JACOPO            05/12/1996    TEAM FUTURA A.S.D. WHITE FOX
ATLETE
1.    COLOMBO LAURA             27/06/1999    S.C. PRIMALUNA GIOVANNI XXIII
2.    GELMI CHIARA                   02/08/1997    S.C. LEFFE – CENZI PEZZOLI A.D.

SQUADRA OSSERVATI SENIOR
ATLETI
1.    CARLET ALESSANDRO   19/03/1995 S.C. ORSAGO A.D.
2.    DALLA VIA ALBERTO        29/06/1995    S.C. MARZOLA A.D.
3.    HROVATIN NIKI                  06/02/1994    A.S.D. MLADINA
4.    MOSELE MARCO              23/11/1995    U.S. ASIAGO SCI A.D.
5.    RIPAMONTI SIMONE        27/01/1995 S.C. LISSONE A.S.D.
ATLETE
1.    MALAGONI GIULIA            23/04/1994    S.C. CUNARDO A.S.D.

SQUADRA GIOVANI
ATLETI
1.    ARMELLINI MATTIA           18/07/1997    GRUPPO SCIATORI FIAMME GIALLE
2.    BUTTIRONI ANGELO       10/05/1999    S.C. UBI BANCA GOGGI A.S.D.
3.    SCANZI FEDERICO          19/01/1998    S.C. GROMO A.D.
4.    SCHENA GABRIELE         06/01/1996    A.S.D. LANZADA
ATLETE
1.    BECCHIS CHIARA            30/05/1999    SKI AVIS BORGO LIBERTAS A.S.D.
2.    BRICALLI NICOLE            10/12/1998    A.S.D. LANZADA
3.    MORTAGNA ALBA              05/10/2000    ENAL SPORT VILLAGA A.S.D.
4.    TENZE DANA                     18/05/1999    A.S.D. MLADINA
5.    VALLE ALESSIA                 07/05/1998    S.C. UBI BANCA GOGGI A.S.D.

 

Giorgio Brusadelli

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