| 22 gennaio 2017, 12:40

Il dream team della Norvegia vince la staffetta femminile

Oestberg, Weng, Jacobsen e Bjoergen non lasciano scampo alle avversarie e si impongono nettamente davanti a Germania, Svezia I e Stati Uniti I. L'Italia chiude al nono posto

Il dream team della Norvegia vince la staffetta femminile

La staffetta femminile di Ulricehamn è andata secondo pronostico con la netta affermazione di Norvegia I, un vero e proprio dream team che ha già prenotato l’oro ai Mondiali di Lahti. Nella gara delle altre si è imposta la Germania, che ha agguantato uno splendido secondo posto grazie a un’ottima frazione in skating di Ringwald, che in volata ha battuto Svezia I con Falk e Stati Uniti I con Diggins. Nono posto per l’Italia, che ha però avuto un’ottima prima frazione da parte di Virginia De Martin Topranin in netta ripresa.

La prima frazione vede subito staccarsi un gruppetto di quattro atlete con Oestberg (Norvegia I), Ingemarsdotter (Svezia I), Lotta Udnes Weng (Norvegia II) e una sorprendente Lampic per la Slovenia. Virginia De Martin Topranin è però bravissima a contenere le avversarie e dare il cambio a Caterina Ganz in 7ª posizione ad appena 12” in un gruppetto con Brennan (USA I) e Hennig (Germania). Heidi Weng cambia marcia e dà subito un’accelerata alla gara, staccando presto la connazionale Slind, la svedese Henriksson e la slovena Visnar, dando il cambio a Jacobsen per la frazione in skating con 16” di vantaggio sugli Stati Uniti di una splendida Bjornsen alla testa di un gruppetto formato da Svezia I, Norvegia II, Slovenia e Germania, capace di rientrare grazie a Stefanie Boehler. Ritmi altissimi che hanno reso difficile per Caterina Ganz rientrare dopo una sfortunata caduta e così ha dato il cambio a Elisa Brocard in 11ª piazza a 1:08.00 dalla vetta.

In skating Jacobsen mantiene la Norvegia I in testa, nonostante dietro di lei siano agguerrite Kalla, Stephen, Carl e Haga, mentre la Slovenia si stacca con Einfalt. L’Italia recupera una posizione grazie a Elisa Brocard che dà il cambio a Ilaria Debertolis con un distacco di 1’47”. L’ultima frazione è un monologo di Marit Bjoergen che parte subito in quinta marcia e non lascia speranze di rimonta alle avversarie, tagliando il traguardo in netto vantaggio e soprattutto confermando di essere in un fantastico stato di forma. Dietro di lei è battaglia nella quale la spunta la Germania che arriva al secondo posto grazie a una fantastica Ringwald che si mette dietro con uno splendido finale Falk e Diggins. Quinto posto per la Norvegia II, con Kari Slind in difficoltà negli ultimi chilometri. Buon sesto posto per la Finlandia, mentre Ilaria Debertolis è bravissima a recuperare presto su Kovaleva (Russia II) e tagliare il traguardo in nona posizione.

LA CLASSIFICA FINALE
1ª Norvegia I  50:33.3
2ª Germania +8.8
3ª Svezia I +9.0
4ª Stati Uniti I +9.2
5ª Norvegia II +44.8
6ª Finlandia +1:06.6
7ª Slovenia +1:06.9
8ª Svezia II +1:07.1
9ª Italia +2:20.9
10ª Russia II +2:53.7

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G.C.

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