| 12 marzo 2017, 12:30

Salto femminile: Yuki Ito batte Sara Takanashi a Holmenkollen

Doppietta giapponese in Norvegia, mentre Lundby ha chiuso in terza piazza. Per l'italia è arrivato il tredicesimo posto di Elena Runggaldier e il ventiduesimo di Evelyn Insam

Yuki Ito (fis-ski)

Yuki Ito (fis-ski)

Con due ottimi salti Yuki Ito ha concluso la stagione del salto femminile imponendosi sul trampolino HS134 di Holmenkollen. La nipponica ha avuto la meglio sulla connazionale Sara Takanashi, come le è spesso accaduto nella seconda parte di stagione, piazzando i due migliori salti in entrambe le manche. La campionessa del mondo è riuscita comunque a salire sul secondo gradino del podio, scavalcando di un soffio la saltatrice di casa Maren Lundby. La norvegese ha chiuso al secondo posto la prima serie, ma non è riuscita a ripetersi nella seconda, facendosi scavalcare di due decimi di punto. Molto più lontane tutte le altre, a partire da Katharina Althaus e Jacqueline Seifriedsberger.

Due le azzurre al via, dal momento che Manuela Malsiner non è partita per la Norvegia per la scelta dei tecnici di farla riposare e non farle correre inutili rischi al termine di una stagione ricca di soddisfazioni. Elena Runggaldier si è comportata bene, piazzandosi in tredicesima posizione. Ancora una volta la saltatrice delle Fiamme Gialle ha fatto un ottimo primo salto, che le è valso la decima piazza al termine della prima serie, ma ha completamente mancato il secondo, scendendo in tredicesima piazza. Un peccato, perché la ventiseienne ha dimostrato ancora una volta di avere nelle gambe la top ten, ma le serve solo una maggiore continuità. Più indietro Evelyn Insam, che ha chiuso in 22ª posizione con due salti al di sotto di quelle che sono le sue potenzialità.

LA CLASSIFICA FINALE   
1ª Y. Ito (JPN) 258.7 (134.5 – 124.2)
2ª S. Takanashi (JPN) 251.0 (128.8 – 122.2)
3ª M. Lundby (NOR) 250.8 (130.2 – 120.6)
4ª K. Althaus (GER) 237.0 (123.6 – 113.4)
5ª J. Seifriedsberger (AUT) 234.7 (113.6 – 121.1)
6ª E. Klinec (SLO) 226.6 (115.2 – 111.4)
7ª C. Vogt (GER) 222.3 (113.2 – 109.1)
8ª C. Hoelzl (AUT) 215.5 (101.5 – 114.0)
9ª S. Wuerth (GER) 211.0 (106.4 – 104.6)
10ª Y. Seto (JPN) 196.1 (103.6 – 92.5)

Le italiane:   
13ª E. Runggaldier 181.0 (102.9 – 78.1)
22ª E. Insam 148.2 (76.8 – 71.4)

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G.C.

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