| 19 marzo 2017, 19:23

Il Tour va a Klaebo che beffa in volata Harvey; Nöckler e Pellegrino belle rimonte

Il norvegese si è imposto in volata su Harvey, portando così a casa il Tour canadese; bene gli azzurri, con Nöckler che chiude 13° e Pellegrino ottimo 19°

Klaebo (FOTO FIS/NORDIC FOCUS)

Klaebo (FOTO FIS/NORDIC FOCUS)

Il tour canadese, che ha concluso la stagione, è terminato aprendo una porta sul futuro, forse non troppo lontano, quello di un ragazzo che sembra destinato a vincere tantissimo: Johannes Klaebo. Il giovane campione norvegese ha dimostrato grande maturità, è partito con il suo ritmo, si è fatto raggiungere da Harvey e Dyrhaug, è rimasto con loro per tutta la gara, cercando di giocarsi la vittoria in volata, ben sapendo di avere qualcosa in più rispetto agli avversari. Qui, come da copione è partito a tutta, resistendo al ritorno finale di un generosissimo Harvey che si è buttato sulla linea del traguardo, non riuscendo a superare il norvegese di un soffio. Nel mezzo Dyrhaug, che si è dovuto accontentare del terzo posto. Dietro di loro bella prova di Skar, che si è imposto su Cologna e Helner, raccogliendo un buon quarto posto.

L’Italia sorride grazie a un bravissimo Dietmar Nöckler, che ancora una volta è stato generosissimo, ha recuperato dalla sua diciannovesima posizione, fino a rientrare nel gruppo degli inseguitori del terzetto di testa. Poco dopo metà gara ha perso il contatto con la prima parte di questo gruppo, cogliendo però con i denti una bella 13ª posizione, che vale moltissimo, se si ragiona sul fatto che nell’ultimo periodo Diddi ha colto un argento mondiale in coppia con Pellegrino, poi il 14° posto nella 50km di Holmenkollen e il decimo di ieri nella 15 in classico. Peccato per quel problema al bastoncino nella qualificazione della sprint di venerdì, perché se fosse partito più avanti, oggi avrebbe lottato nuovamente per la top ten.

Bel 19° posto per Federico Pellegrino, che ha confermato di saperci fare anche nelle distance a tecnica libera. Il valdostano è stato splendido protagonista, recuperando dalla 32ª posizione di partenza, facendo segnare il decimo tempo di giornata e soprattutto dimostrando grande freschezza andando anche a sprintare nel finale. Un segnale che i tecnici raccolgono con soddisfazione in vista della staffetta olimpica.

A punti anche Giandomenico Salvadori, che ha concluso con il 30° posto di oggi una stagione tutto sommato positiva, nella quale ha avuto qualche difficoltà all’inizio per trovare la condizione, ma ha dimostrato soprattutto ai Mondiali di essere già cresciuto moltissimo. È un atleta polivalente e ha tanti margini di miglioramento.
        

LA CLASSIFICA FINALE   
1° J.H. Klaebo (NOR) 32:44.5
2° A. Harvey (CAN) +0.0
3° N. Dyrhayg (NOR) +0.1
4° S.B. Skar (NOR) +26.1
5° D. Cologna (SUI) +26.5
6° M. Hellner (SWE) +26.8
7° S. Roethe (NOR) +27.2
8° A. Larkov (RUS) +27.6 
9° A. Musgrave (GBR) +30.6
10° D.Toenseth (NOR) +41.1

Gli italiani:   
13° D. Nöckler +1:35.9
19° F. Pellegrino +2:13.7
30° G. Salvadori +2:22.0

LA CLASSIFICA FINALE COMPLETA: CLICCA QUI

G.C.

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