- 21 marzo 2017, 10:59

Il Tribunale Nazionale Antidoping sospende in via cautelativa Eleonora Prigol

La NADO Italia ha annunciato lunedì sul suo sito la sospensione in via cautelativa della fondista veneta, classe 1997, per positività alla sostanza Eritropoietina Ricombinante

Richard Masoner

Richard Masoner

Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai leggere. L'atleta veneta Eleonora Prigol è stata riscontrata positiva alla sostanza Eritropoietina Ricombinante, meglio conosciuta come EPO, in occasione dei Campionati Italiani Individuali Aspiranti e Juniores, che si sono disputati lo scorso 26 febbraio a Passo Cereda. L'annuncio è stato dato lunedì da NADO Italia. La giovane, che ha partecipato alla gara con i colori del Centro Sportivo Carabinieri, è stata quindi sospesa dalla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping su richiesta della Procura Nazionale Antidoping. Classe 1997, Eleonora Prigol è arrivata in quell'occasione in settima posizione. In attesa delle controanalisi e delle eventuali giustificazioni, nella speranza che queste possano dare un esito diverso, la notizia non può che far male a tutti gli appassionati di questo sport, a maggior ragione per il fatto che la positività sia stata riscontrata in una gara giovanile.

Ecco il comunicato di NADO Italia.

"La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza di sospensione cautelare proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Eleonora Prigol (tesserata FISI) riscontrata positiva alla sostanza ERITROPOIETINA RICOMBINANTE a seguito di un controllo disposto da NADO Italia al termine della Manifestazione Sciistica “ Campionati Italiani Individuali TC Aspiranti/Juniores M/F “ svoltasi a Passo Cereda il 26 febbraio 2017".

G.C.

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