Fourcade annuncia: "Potrei ritirarmi alla fine della prossima stagione"

Ha scelto le colonne de “L’Equipe”, il principale quotidiano sportivo francese, per spaventare tutti i grandi appassionati del biathlon. Martin Fourcade ha rilasciato oggi una lunga intervista, nella quale il sei volte campione del mondo ha rivelato che al termine della prossima stagione potrebbe fermarsi, anche se probabilmente non ritirarsi definitivamente.

Fourcade ha spiegato: “Per l’anno prossimo sento ancora di avere dentro di me il fuoco, ma è molto probabile che possa poi ritirarmi al termine della stagione, dopo i Giochi, in quanto questa fiamma diventa sempre più difficile da tenere viva”.
Anni di allenamenti e sacrifici, stando anche lontano dalla famiglia. Difficile, quindi, mantenere la voglia e le motivazioni dopo tante vittorie. Probabilmente un’altra stagione ricca di successi potrebbe convincerlo a fermarsi: “Tutto dipenderà da come mi sentirò la prossima primavera, perché se dovessi avere ancora le stesse motivazioni, non avrei alcun problema a continuare. Però se non sarà così, allora mi fermerò”.

Anche perché con l’arrivo del secondo figlio, sarebbe difficile fare rinunce senza avere grande fame e motivazioni: “A breve avrò il secondo figlio e ho una donna che si sacrifica tantissimo per permettermi di gareggiare e di essere al top. Ho vinto tanto e si arriva a un’età nella quale si sente la necessità di esplorare qualcosa di nuovo e cogliere le oppurtunità che ti si presentano. Per me è difficile continuare a proseguire quelle rinunce che sto facendo oggi, per mantenere il mio attuale stile di vita e poter avere anche questa particolare dedizione agli allenamenti”.

Probabilmente dietro le parole di Martin Fourcade c’è un progetto, che è stato già stabilito insieme alla moglie, forse le sue parole sono qualcosa in più di un pensiero, ma una decisione già presa. Fermarsi un paio di stagioni, per poi tornare: “Non escludo che se dovessi smettere, poi potrei tornare. D’altronde la fiamma interiore potrebbe riaccendersi. In quel caso però fare passare due anni prima di tornare”. Forse è già tutto deciso.