| 22 agosto 2017, 12:02

La sentenza: ecco perché Therese Johaug è stata squalificata per 18 mesi

Pubblichiamo le motivazioni del CAS: "Per garantire l’uguaglianza nell’applicazione delle regole antidoping, il gruppo di esperti ha sottolineato che era obbligato ad applicare una sanzione proporzionale"

Therese Johaug al Tour de Ski: foto d'archivio

Therese Johaug al Tour de Ski: foto d'archivio

Da 12 a 18 mesi di squalifica, Therese Johaug salterà le Olimpiadi di PyeongChang. Di seguito vi proponiamo la traduzione e il testo originale con le motivazioni del CAS.

“Dopo aver esaminato la questione e ascoltato le parti in causa lo scorso 6 giugno, il gruppo di arbitri – formato da Romano F. Subiotto (UK/Belgio), Markus Manninen (Finlandia) e Jeffrey G. Benz (Stati Uniti) - ha osservato che Therese Johaug non ha effettuato un controllo di base della scatola, che non solo elencava una sostanza proibita tra gli ingredienti, ma anche un chiaro avviso di doping. Tali omissioni hanno portato a una violazione della regola antidoping in contrasto con il suo record di controlli pulito. Tuttavia, per garantire l’uguaglianza nell’applicazione delle regole antidoping, il gruppo di esperti ha sottolineato che era obbligato ad applicare una sanzione proporzionale, in linea con il livello di colpa. Per questo motivo, il gruppo di esperti ha osservato che, in una situazione del genere non grave, il codice antidoping della Wada del 2015 fornisce una sospensione tra i 12 e i 24 mesi e determinato, nel presente caso, che un periodo di ineleggibilità di 18 mesi a partire dal 18 ottobre 2016 fosse appropriato”.

LEGGI LA SENTENZA COMPLETA: CLICCA QUI

G.C.

Ti potrebbero interessare anche:

In Breve