Notizie | 10 ottobre 2017, 10:10

Iivo Niskanen punta alle Olimpiadi degli opposti: 50km e… sprint!

Dopo aver vinto la medaglia d'oro nella 15 km classica nei mondiali di Lahti, il venticinquenne fondista finlandese si impone nuovi importanti obiettivi.

XC Ski Team Finland

XC Ski Team Finland

Per Iivo Niskanen raggiungere il gradino più alto nei mondiali di casa è stato un doppio traguardo. Oltre alla medaglia d’oro, ha dimostrato di poter reggere la pressione dell'intera nazione finlandese che in lui aveva riposto enormi aspettative. 

L’estate è passata tranquillamente, divisa fra eventi benefici e di marketing, allenamenti fra la Norvegia e le tradizionali venues di Kuopio e Vuokatti, ma con la novità di seguire da vicino i risultati della sua nuova scuderia ippica nella gare nazionali di trotto.

Ora, a meno di due mesi dall'inizio delle gare di apertura a Ruka, Niskanen svela i  propri propositi per la nuova stagione.

"L'obiettivo è essere al top in febbraio, ma per arrivarci nel pieno delle mie forze devo pensare ad allenarmi  giorno dopo giorno e non guardare troppo al futuro prossimo. Cerco sempre di vivere il momento attuale impegnandomi al massimo come se la prossima settimana dovessi già prendere parte a delle competizioni invernali”.

Non è un mistero che a PyeongChang Niskanen punti alla medaglia d’oro nella 50 km in alternato che chiuderà il programma. Già in primavera ha dichiarato l’intento di fare gara dura fin dall' inizio per arrivare negli ultimi chilometri possibilmente in solitario oppure con il più ristretto numero di avversari, interpretandola come una gara con partenza a intervalli.

Non a caso a marzo 2017 ha svolto una “prova generale” della sua tattica nella 50 km di Holmenkollen, dove ha sferrato il proprio attacco fin dal 15esimo chilometro, chiudendo poi al secondo posto dopo essere stato ripreso da Sundby.

In realtà ora Iivo ha dichiarato di avere anche un altro obiettivo in Corea, ovvero la sprint a tecnica classica, un format in totale antitesi con la 50 km.

Eppure, l’idea di dedicarsi a questa prova è balenata nella mente dello sciatore di Vieremä già nel dicembre scorso quando prese parte alla sprint in classico di Lillehammer. Il finlandese, superate le qualificazioni col 5° tempo, si rese conto che turno dopo turno le sue capacità di resistenza si adattavano bene col format e riuscì a chiudere quella gara ai piedi del podio.

“La sprint nello sci di fondo in realtà è una lunga giornata” – dice Niskanen – “Dopo le qualificazioni in genere nei primi due turni tutti gli sprinter affermati  sono ancora freschi, ma poi la mia resistenza e forza nello stile classico possono emergere in finale. So di non essere il più veloce negli ultimi 300 metri, ma quelli di PyeongChang sarà su  un tracciato molto impegnativo e con neve presumibilmente difficile, quindi la resistenza potrebbe giocare un ruolo fondamentale”.

Il programma viene supportato anche dal suo personal coach e allenatore degli sprinter sinivalkoinen Olli Ohtonen: “Con Iivo stiamo lavorando dalla scorsa estate per migliorare le sue capacità nello sprint finale e questo ci servirà anche nella preparazione della 50 km in caso si debba arrivare con un gruppo ristretto nel chilometro finale”.

E per quanto riguarda migliorare nella tecnica a skating, sinora tallone d’Achille di Niskanen: “ Lo stile classico per Iivo è sempre semplice da sviluppare in quanto per lui è un movimento perfettamente naturale e tecnicamente armonico. Migliorare nel passo pattinato sarà il target per la prossima estate, quando lavoreremo al massimo per  essere nell'elite dello sci di fondo anche nelle 50km e 15km  che si svolgeranno a skating nelle prossime stagioni”.

Ora per Niskanen, dopo i buoni risultati avuti in estate nelle gare norvegesi (Blink Festivalen e Toppidrettskeva) il programma prevede un periodo di allenamenti sui ghiacciai della Val Senales col team nazionale prima di disputare. A novembre poi l’appuntamento con le gare su neve.

Paolo Romanò

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