Salto | 20 ottobre 2017, 13:30

A Wisla si preannuncia un bagno di folla per l’opening della Coppa del Mondo

A quattro settimane dall’inizio della Coppa del Mondo di salto maschile giunge notizia dalla Polonia che tutti i 15.000 biglietti dell’impianto intitolato ad Adam Malysz sono stati già venduti, inoltre sono cominciati i lavori per la produzione della neve artificiale.

Credit: Jan Winkiel

Credit: Jan Winkiel

A meno di un mese dall’inizio delle ostilità del massimo circuito del salto speciale fervono i preparativi in Polonia. Tra venerdì 17 e domenica 19 novembre andrà in scena la prima tappa della Coppa del Mondo a Wisla: un inedito assoluto! Infatti in terra polacca mai si erano mai disputate competizioni in periodo autunnale, solitamente lasciate a Finlandia o Norvegia e negli anni più recenti anche a Klingenthal.

Lo scenario sarà verosimilmente come quello visto nelle annate passate nella località sassone, dunque ci sarà una lingua di neve in un paesaggio prettamente autunnale. Il comitato organizzatore della cittadina situata nel sud della Slesia si è rivolto all’azienda di Zakopane Supersnow per riuscire a garantire l’innevamento artificiale adeguato.

“La tecnologia che viene sfruttata permette la produzione di neve anche a temperature superiori ai +30 gradi centigradi” – ha affermato l’amministratore delegato di Supersnow Rafal Topolski in un’intervista rilasciata al sito della FIS. Quindi, a meno di eventuali incidenti di percorso, nelle prossime settimane si arriverà alla produzione degli oltre 1600 metri cubi di neve necessari a coprire di almeno 30 centimetri tutta la zona di atterraggio del trampolino HS 134.

“Il sistema è in grado di produrre circa 150 metri cubi in 24 ore” – ha continuato Topolski – “dunque basterebbero soli 11 giorni per la produzione della quantità necessaria. Però, per stare tranquilli, produrremo il 30% di sostanza in più del necessario. La neve che produciamo con questa tecnologia richiede come prodotto di partenza solamente dell’acqua pulita e fredda, non abbiamo bisogno di sostanze chimiche aggiuntive. Il prodotto finale sarà molto più pesante della neve naturale o di quella sparata dai comuni cannoni, in tal modo è più resistente alle alte temperature ed all’umidità”.

Potrebbe essere questa la chiave di volta per permettere a Wisla di avere meno problemi rispetto a Klingenthal nell’ospitare le competizioni novembrine, infatti in Germania due anni or sono ci fu una difficile situazione climatica che mise in serio pericolo lo svolgersi delle competizioni, difficoltà comunque superate dalla proverbiale caparbietà teutonica.

Tra le novità del trampolino “Adam Malysz” ci sono da segnalare le nuove canaline dell’inrun installate nelle scorse settimane. Rispetto alle precedenti, quelle nuove sono simili a quelle degli impianti più all’avanguardia nel panorama internazionale, infatti hanno un sistema di refrigerazione interno che permette di mantenerle ghiacciate anche quando la temperatura ambientale è ben al di sopra degli 0°.

Concludendo si nota come i polacchi non abbiano voluto  badare a spese nel realizzare un evento molto prestigioso quale è l’opening stagionale. Chiaramente punteranno a diventare un appuntamento fisso di inizio stagione, d’altronde la Polonia è da sempre garanzia di grande pubblico e di sold out, fattore molto importante per i massimi dirigenti della federazione internazionale, soprattutto per quanto riguarda la prima tappa della stagione su neve. Infatti questo è stato il fattore principale che ha spinto il congresso FIS a spostare l’overture in centro Europa, dato lo scarso pubblico finlandese degli ultimi anni.

Michele Dardanelli

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