Biathlon | 18 novembre 2017, 16:06

Sjusjøen: Fourcade c'è, ottima prova di Hofer. L'analisi della gara

Il campione francese dissipa tutti i dubbi sulla sua condizione e vince la Sprint del primo test internazionale della stagione.

Sjusjøen: Fourcade c'è, ottima prova di Hofer. L'analisi della gara

Fatte le debite considerazioni sulla rilevanza degli impegni pre-stagionali i cui risultati troppo dipendono dai programmi di preparazione scelti dalle diverse squadre, la gara norvegese (vai ai risultati completi) scioglie ogni riserva sulla condizioni di Martin Fourcade che nelle scorse settimane avevano portato il catalano a sottoporsi a una serie di test medici. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dal fatto che il francese abbia avuto bisogno del doppio zero per imporsi poichè Johannes Bø è andato più veloce sugli sci ma i due errori, uno per poligono, l'hanno spinto al terzo posto a 27 secondi dal francese. La sfida tra Fourcade e il più giovane dei fratelli Bø è lanciata per la stagione e vedremo se quest'anno, a differenza degli ultimi, rimarrà equilibrata con il passare delle gare.

E' molto interessante il secondo posto di Bjøntegaard che coglie l'occasione di un percorso netto al poligono per mettersi dietro tutti gli altri aumentando le sue quotazione per un posto nella squadra norvegese al via della Coppa del Mondo di Östersund. Rimanendo tra i padroni di casa è discreta la prestazione di Tarjei Bø, dopo i problemi fisici degli ultimi giorni, che con un errore chiude in quinta posizione con lo stesso passo sugli sci di Bjøntegaard. Molto male Svendsen alle prese con i suoi ormai cronici problemi con il tiro a terra (3 errori) che lo spingono fino al quarantaseiesimo posto.C'è chi fa di peggio come Henrik L'Abee-Lund, reduce dalla vittoria del test interno alla squadra norvegese, con 5 errori a terra che mettono a serio rischio il posto in Coppa del Mondo.

Lukas Hofer è nelle posizioni alle quali ha abituato quando non sbaglia al poligono; per lui arriva un ottimo quarto posto e la conferma di potere interpretare in molte occasioni il ruolo dell'outsider di lusso se il tiro lo assiste. E' forse un pochino più indietro sugli sci Dominik Windisch che con un errore chiude all'undicesimo posto con una prestazione rassicurante all'alba della stagione. Buona prova, in linea con le attese, di Thomas Bormolini con percorso netto al tiro e il ventunesimo posto.

Nella squadra tedesca desta una ottima impressione Johannes Kühn, per il quale vale il discorso fatto al femminile per Denise Herrmann sulla urgenza dettata dalla necessità di conquistarsi il posto in Coppa del Mondo nelle prime prove di IBU Cup. Il venticinquenne di Passau con due errori chiude al nono posto mettendosi dietro Erik Lesser (0 errori per lui) e Arnd Peiffer (1 errore) e finendo a 25 secondi da Benedikt Doll con un errore in più. Preoccupa il passo sugli sci di Simon Schempp, il più indietro nella condizione tra i pretendenti alla sfera di cristallo: paga 1'55 da Fourcade con un errore. 

Mentre gli altri francesi denunciano problemi al tiro e una condizione non soddisfacente sugli sci, il migliore è Desthieux tredicesimo con tre errori, non si presenta alla partenza lo sloveno Jakov Fak e continuano a rimanere le incertezze sul suo stato di salute. 

Massimo Brignolo

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