Combinata | 23 novembre 2017, 12:00

Via alla Coppa del Mondo di combinata nordica. O sarà ancora "Combinata germanica"?

Via alla nuova stagione della combinata nordica. Proseguirà il dominio assoluto della Germania?

Via alla Coppa del Mondo di combinata nordica. O sarà ancora "Combinata germanica"?

La XXXV Coppa del Mondo di combinata nordica prenderà il via nel weekend da Ruka, località che ormai ha assunto in pianta stabile (o quasi) il ruolo di ouverture del massimo circuito. Infatti negli ultimi 16 anni l’opening della nuova annata agonistica è stato collocato altrove solamente una volta.

Storicamente nella stazione sciistica nei pressi della città di Kuusamo, il salto è preponderante, in quanto i distacchi inflitti in questo segmento sono difficilmente recuperabili nel fondo nonostante si gareggi su un tracciato molto duro.

D’altronde il Rukatunturi è il trampolino in assoluto più imponente inserito nel calendario della combinata nordica, avendo il punto K fissato a 120 metri e l’HS a 142. Inoltre non va dimenticato come il vento qui sia storicamente un fattore. Quindi chi è in grado di saltare bene, ottiene benefici ancor più marcati del consueto.

Ai nastri di partenza della stagione ormai alle porte, i favoriti per la conquista della Sfera di cristallo appaiono i soliti noti. Ovvero Eric Frenzel e Johannes Rydzek, con Akito Watabe e Fabian Rießle a fare da terzo e quarto incomodo.

Al novero dei favoriti potrebbe essere aggiunto anche Jarl Magnus Riiber, che però si è già ammalato. Il norvegese dovrà quindi disertare l’intera tappa di Kuusamo, così come il connazionale Magnus Krog. Fra gli illustri assenti anche Bernhard Gruber, vittima dell’appendicite e costretto a rimanere fermo sino a dopo Capodanno, e Samuel Costa, out-for-the season a causa dei problemi a un ginocchio.

È anche l’anno dei ritorni. Su tutti quello di Jason Lamy-Chappuis, ma anche quello a sorpresa di Daniel Tande. Quest’ultimo non sarà tuttavia in pista in Finlandia.

Sinora a Ruka si sono disputate 23 competizioni individuali di primo livello, vinte da 11 atleti diversi in rappresentanza di sole 5 nazioni.

L’atleta più vincente in assoluto è il tedesco Ronny Ackermann, capace di imporsi 5 volte (due nel 2003, a cui hanno fatto seguito le affermazioni del 2004, 2007 e 2008).

Gli uomini in attività ad aver primeggiato da queste parti sono sei. Fra di essi spiccano, con 4 successi, Hannu Manninen (2002, 2004, 2005, 2009) e Jason Lamy-Chappuis (2006, 2009, 2010, 2012). Segue a 3 Johannes Rydzek (2014, due nel 2016). Affermazione singola per Björn Kircheisen (2007), Magnus Krog (2011) ed Eric Frenzel (2013).

In tema di nazioni, la Germania domina incontrastata. I combinatisti tedeschi hanno vinto quasi la metà delle gare andate in scena sinora (11), doppiando il resto del mondo. Seguono infatti Finlandia (5), Francia (4), Austria (2) e Norvegia (1).

Guardando ai podi, sono tredici gli atleti in attività a vantare piazzamenti nella top-three. Fra di essi comanda indiscutibilmente Manninen (4-5-1) con 10.  Ne hanno la metà, ovvero 5, Lamy Chappuis (4-0-1) e Frenzel (1-2-2). Se ne contano 3 per Rydzek (3-0-0), Krog (1-1-1) e Akito Watabe (0-1-2). Sono 2 quelli di Kircheisen (1-0-1), Petter Tande (0-1-1) e Jørgen Graabak (0-1-1). Infine ve n’è 1 per Mikko Kokslien (0-1-0), Wilhelm Denifl (0-1-0), Bernhard Gruber (0-1-0) e Miroslav Dvorak (0-0-1).

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PALINSESTO TELEVISIVO
24 novembre: 14.15 Segmento salto – 17.00 Segmento fondo
25 novembre: 9.30 Segmento salto – 14.00 Segmento fondo
26 novembre: 10.45 Segmento salto – 13.30 Segmento fondo

Tutte le competizioni in diretta su Eurosport.

Francesco Paone

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