Salto | 01 dicembre 2017, 18:56

Maren Lundby profeta in patria: vince nettamente a Lillehammer

Il successo è stato conquistato dalla favorita della vigilia, con il podio completato dalle tedesche Althaus e Vogt

Credits: M. Dardanelli

Credits: M. Dardanelli

Questo pomeriggio è andata in scena a Lillehammer la gara inaugurale della Coppa del Mondo 2017-18 di salto femminile. A primeggiare è stata la favorita della vigilia, ovvero la padrona di casa Maren Lundby.

La norvegese si è espressa su ottimi livelli, realizzando due salti da 96 metri, i più lunghi di giornata. Dopo la prime serie però la competizione era estremamente equilibrata, in quanto Lundby era staccata di 8 decimi da Katharina Althaus. Cruciale si è dunque rivelata la seconda parte di gara, dove la scandinava ha inflitto un distacco di 10 punti all’avversaria, andando a conquistare così la 5^ vittoria della carriera.

Piazza d’onore per Althaus, autrice di due ottimi salti da 94 m e 93 m. La tedesca però ha perso molto terreno nella seconda serie sia per via della misura più corta, sia per via di un’incertezza sul telemark valsale basse valutazioni stilistiche.

Terza posizione per Carina Vogt, staccata di quasi 20 punti dalla vincitrice. La teutonica è però riuscita a sopravanzare di appena 2 decimi Sara Takanashi, a sorpresa giù dal podio. Infatti sia in allenamento sia in qualificazione la nipponica era sempre stata tra le migliori 3, così come la connazionale Yuki Ito, oggi 5^.

Ottima prova di squadra per la Germania, che dunque inaspettatamente ha conquistato due gradini del podio e ha piazzato 4 atlete tra le migliori 8, con Svenja Würth 6^ e Gianina Ernst 8^. Tra queste ultime si è inserita Irina Avvakumova 7^. La top 10 è stata infine chiusa da due slovene, Spela Rogelj 9^ e Ursa Bogataj 10^.

Buona la prova delle sorelle Malsiner, con Lara 14^ e Manuela 17^. Entrambe si sono espresse meglio nella seconda parte di gara, dove hanno recuperato numerose posizioni grazie a due salti rispettivamente da 92.5 m e 92 m. La più giovane ha inoltre guadagnato importanti punti in ottica qualificazione olimpica, in un contesto di gara a lei gradito. Elena Runggaldier invece non è riuscita ad entrare in zona punti, chiudendo 31^.

La classifica generale rispecchia appieno il risultato odierno, dunque Maren Lundby indosserà il pettorale giallo con 100 punti. Seguono le tedesche Althaus (80) e Vogt (60).

Domani andrà in scena un’altra competizione individuale alle ore 17.15.

LILLEHAMMER I - HS 98

1. LUNDBY Maren (NOR) 271.5
2. ALTHAUS Katharina (GER) 262.2
3. VOGT Carina (GER) 252.2
4. TAKANASHI Sara (JPN) 252.0
5. ITO Yuki (JPN) 246.1
6. WÜRTH Svenja (GER) 234.6
7. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 233.9
8. ERNST Gianina (GER) 231.5
9. ROGELJ Spela (SLO) 226.7
10. BOGATAJ Ursa (SLO) 225.9

Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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