Biathlon | 08 dicembre 2017, 15:59

Darya Domracheva trionfa nella bufera di Hochfilzen, dove Dorothea Wierer è 3^

La bielorussa vince per la prima volta dopo la gravidanza, mentre l'azzurra occupa il gradino più basso del podio.

Darya Domracheva trionfa nella bufera di Hochfilzen, dove Dorothea Wierer è 3^

A Hochfilzen la sprint femminile si è disputata in un contesto complicatissimo rappresentato da un’autentica bufera di neve. Ne è venuta fuori una gara dove gli errori al poligono si sono moltiplicati. Di conseguenza lo zero ha assunto un peso specifico superiore alla norma.

Se in questa situazione una delle atlete più competitive del lotto sugli sci stretti è in grado di uscire pulita al poligono, allora i giochi sono fatti. È stata Darya Domracheva a recitare tale ruolo, riuscendo a coprire tutti i bersagli e al contempo a realizzare la quarta performance nel fondo. Le uniche avversarie in grado di infastidirla sul passo hanno invece sbagliato a ripetizione e di conseguenza la bielorussa ha potuto festeggiare il successo. Per la trentunenne di Minsk è la ventinovesima vittoria della carriera, la prima però dopo essere diventata mamma. Dasha infatti non trionfava in Coppa del Mondo dal marzo 2015.

Piazza d’onore per un’altra veterana con gravidanze alle spalle. Si tratta di Anastasiya Kuzmina, che aveva già dato importanti segnali di vita a Östersund. Oggi la russa naturalizzata slovacca ha gestito meglio lo sforzo rispetto a quanto fatto in Scandinavia e soprattutto è stata brava a raddrizzare la sua prestazione trovando lo zero in piedi dopo aver mancato un bersaglio a terra. La trentatreenne di Tjumen ha chiuso seconda, pagando però ben 22”1 alla vincitrice.

Gradino più basso del podio per Dorothea Wierer, che ha confermato l’ottima condizione atletica già messa in mostra in Svezia. La ventisettenne altoatesina ha ribadito la propria competitività nel fondo (decimo tempo di giornata) e nonostante un errore proprio sul primo bersaglio è stata in grado di concludere terza, approfittando al meglio delle tante penalità accumulate dalle rivali più pericolose. L’azzurra ha concluso a 30”6 da Domracheva, mettendosi in ottima posizione di partenza anche in vista dell’inseguimento di domani.

Le altre big hanno tutte pagato l’imprecisione. Denise Herrmann e Justine Braisaz, grandi protagoniste a Östersund, hanno sbagliato rispettivamente 4 e 3 volte dovendosi accontentare della ventottesima e della ventitreesima posizione. Peraltro entrambe sugli sci sono state battute da Kaisa Mäkäräinen, che però ha concluso sesta a causa di un doppio errore. Davanti alla finlandese si è inserita anche una precisissima Vita Semerenko, quarta e al miglior risultato dal 2014 a oggi.

Dunque competizione dove le veterane sono state grandi protagoniste. Infatti sei delle prime otto dell’odierna classifica hanno superato i trent’anni. C’è però stato spazio anche per le nuove leve. In particolare hanno brillato Ingrid Tandrevold e Svetlana Mironova. La ventunenne norvegese è stata perfetta in piazzola e ha chiuso quinta, mentre la ventitreenne russa si è piazzata nona e – senza una penalità in piedi – avrebbe persino lottato per il podio. Per entrambe trattasi, ovviamente, del miglior risultato della carriera.

In casa Italia Lisa Vittozzi si è confermata a sua volta sui livelli di Östersund, classificandosi quattordicesima con una penalità. Inoltre sono arrivati incoraggianti segnali da parte di Federica Sanfilippo, apparsa in crescita rispetto allo scorso fine settimana. La ventisettenne della Val Ridanna ha percorso due volte l’infausto anello, ma ha comunque concluso trentesima raccogliendo i primi punti stagionali. Non partita invece Alexia Runggaldier.

Discreto l’esordio stagionale di Laura Dahlmeier dopo il malanno di novembre. Il passo della bavarese non è chiaramente quello dei giorni migliori e al poligono sono arrivati due errori. Tuttavia la detentrice della Sfera di cristallo si è piazzata sedicesima.

La classifica generale di Coppa del Mondo resta cortissima. Il pettorale giallo resta sulle spalle di Justine Braisaz, con 160 punti, inseguita a 151 da Denise Herrmann. Seguono, tutte vicinissime, Solemdal (145), Olsbu (143), Skardino (142), Mäkäräinen (142), Dzhima (137) e Vittozzi (130).

Domani spazio agli inseguimenti. Alle ore 12.15 in programma la prova maschile, mentre le donne cominceranno la loro fatica alle 14.45.

HOCHFILZEN – SPRINT FEMMINILE
1. DOMRACHEVA Darya [BLR] (0+0) 22’40”2
2. KUZMINA Anastasiya [SVK] (1+0) a 22”1
3. WIERER Dorothea [ITA] (1+0) a 30”6
4. SEMERENKO Vita [UKR] (0+0) a 35”2
5. TANDREVOLD Ingrid [NOR] (0+0) a 47”5
6. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (1+1) a 49”5
7. BESCOND Anais [FRA] (0+1) a 53”0
8. HILDEBRAND Franziska [GER] (1+0) a 56”0
9. MIRONOVA Svetlana [RUS] (0+1)  a 57”3
10. AYMONIER Celia [FRA] (0+2) a 58”7

Clicca qui per i risultati completi.

Francesco Paone

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