Sci di fondo | 10 dicembre 2017, 15:56

Manificat batte la Russia a Davos

Il francese resiste nel finale al recupero di Ustiugov e vince la 15 km a tecnica libera. Sul podio anche Bolshunov. Italiani fuori dalla zona punti

Maurice Manificat, Sergey Ustiugov e Alexander Bolshunov

Maurice Manificat, Sergey Ustiugov e Alexander Bolshunov

Esulta la Francia nella 15 km a tecnica libera di Davos. Già vincitore nel 2013 di una 30 km a skating nella stessa località, Maurice Manificat si è ripetuto oggi, con una prova che lo ha visto comandare sin dai primi rilevamenti. Vano il tentativo di rimonta finale di Sergey Ustiugov, che si è fermato a quattro secondi dal successo. Il duello ha caratterizzato l’intera gara, con i due sempre al primo e secondo posto - e sempre nello stesso ordine - a tutti gli intermedi. Il gap ha sempre oscillato fra i quattro e i nove secondi, con il francese di norma più veloce nei tratti in salita e l’avversario a recuperare in discesa.

Oltre a Ustiugov, la Russia può celebrare anche un’eccellente prova di squadra. E non solo per l’ennesima conferma di Alexander Bolshunov, terzo, capace di cogliere il terzo posto e il secondo podio consecutivo, quarto stagionale. In settima piazza ha chiuso infatti Denis Spitsov, alla prima gara su distanza in carriera in Coppa del Mondo. Nei dieci anche Alexey Chervotkin, nono. Giova ricordare che Ustiugov, classe 1992, è il veterano del gruppo. Chervotkin è nato nel 1995, Bolshunov e Spitsov nel 1996.

Fuori dal podio, per la prima volta in stagione, la Norvegia. In assenza di Johannes Høsflot Klæbo, che ha preferito rinunciare alla gara odierna, il migliore è stato Simen Hegstad Krüger, che si è fermato a 7 secondi dalla terza piazza. Nei dieci anche Hans Christer Holund, ottavo, mentre è venuto meno, a sorpresa, Martin Johnsrud Sundby. Il detentore della Coppa del Mondo generale non è andato oltre un ventesimo posto, staccato di quasi un minuto e mezzo dal vincitore. Poco più indietro Sjur Røthe, 22esimo, e Finn Hågen Krogh.

La Svizzera padrona di casa raccoglie il quinto posto di Dario Cologna, che eguaglia quello di Nathalie von Siebenthal nella prova femminile. Positivi anche Jonas Baumann, undicesimo, e Candide Pralong, diciottesimo. In casa Svezia, il migliore è stato Marcus Hellner, sesto, con il solo Daniel Rickardsson - 22esimo - a raccogliere altri punti.

Lontani dai migliori trenta gli italiani in gara, come già accaduto alle ragazze. Il migliore è stato Giandomenico Salvadori, 40esimo, davanti a Federico Pellegrino, 42esimo. Più staccati Stefano Gardener, 70esimo, e Manuel Perotti, 82esimo.

L’assenza di Klæbo permette agli avversari di accorciare le distanze nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il più diretto inseguitore del norvegese (626 punti) è Bolshunov, con 402, che stacca Sundby, a 339. Manificat si porta in quarta piazza, a 308. Harvey è quinto con 264, mentre risale Ustiugov, sesto con 257.

 

15 KM TL MASCHILE DAVOS - CLASSIFICA FINALE

1. Maurice MANIFICAT (FRA) 33:56.2

2. Sergey USTIUGOV (RUS) +4.0

3. Alexander BOLSHUNOV (RUS) +14.6

4. Simen Hegstad KRÜGER (NOR) +21.3

5. Dario COLOGNA (SUI) +26.5

6. Marcus HELLNER (SWE) +35.4

7. Denis SPITSOV (RUS) +36.1

8. Hans Christer HOLUND (NOR) +36.9

9. Alexey CHERVOTKIN (RUS) +54.2

10. Alex HARVEY (CAN) +1:01.2

Matteo Novarini

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