Combinata | 16 dicembre 2017, 16:20

Eric Frenzel torna alla vittoria nella prima gara di Ramsau

Doppietta tedesca sulle nevi austriache, con il successo del detentore della Sfera di cristallo davanti a Fabian Rießle. Ottima rimonta per Alessandro Pittin, infine 22°

Eric Frenzel torna alla vittoria nella prima gara di Ramsau

Quest’oggi è andata in scena la prima prova del weekend di Coppa del Mondo di combinata nordica, con una gundersen disputata sulle nevi di Ramsau am Dachstein. Il successo è stato conquistato dal detentore della Sfera di Cristallo Eric Frenzel, alla prima vittoria stagionale.

I distacchi risicati alla partenza hanno fatto si che nel primo giro i primi 9 si siano ricompattati, con il tedesco davanti a dettare il ritmo. Con un bel forcing Frenzel è riuscito a guadagnare qualche metro durante la seconda tornata, ma Fabian Rießle ha prontamente chiuso il gap trascinandosi dietro il gruppo, nuovamente compatto all’inizio del 3° giro.

A questo punto l’atleta del Baden-Württemberg ha preso il comando delle operazioni e imponendo il suo ritmo ha scremato il gruppo, che oltre ai sopracitati vedeva la presenza di Jan Schmid, Vinzenz Geiger, Tomas Portyk ed Espen Andersen. Con un rilancio di Frenzel, anche il ceco e il pettorale giallo si sono staccati e dunque all’inizio della tornata conclusiva sono rimasti solamente in 4.

Schmid si è poi portato davanti, imprimendo un lungo forcing che ha fatto sì che il teutonico classe 1997 si staccasse. Rimasti in tre a giocarsi la vittoria, Riessle ha controattaccato, portandosi dietro il compagno di squadra. Sul rettilineo finale il norvegese ha alzato bandiera bianca, mentre Frenzel con una volata imperiosa ha superato Riessle e ha tagliato il traguardo in prima posizione.

Fabian Rießle ha concluso dunque in piazza d’onore, salendo sul podio per la prima volta in stagione, mentre con il terzo posto Jan Schmid ottiene la terza top 3 in cinque gare. Quarta posizione invece per Vinzenz Geiger.

Alle spalle di questo quartetto gli altri membri del gruppo iniziale sono stati mano a mano ripresi da degli atleti in grande rimonta. È così giunto in 5^ piazza Akito Watabe, davanti a Magnus Moan 6° e Bryan Fletcher 7°. Questi tre hanno recuperato rispettivamente 16, 17 e 22 posizioni rispetto al via.

Tomas Portyk ha chiuso 8°, migliorando il proprio personal best ed entrando per la seconda volta in carriera nella top 10. Nona piazza per Jørgen Graabak, che rimane l’unico atleta ad aver concluso tra i migliori 10 tutte le gare finora disputate in stagione.

Manuel Faißt ha chiuso 10° la miglior gara stagionale, precedendo i finlandesi Ilkka Herola 11° e Eero Hirvonen 12°. Il leader della generale Espen Andersen è crollato nel giro finale, concludendo infine 14°.

Ottima rimonta dell’azzurro Alessandro Pittin, nuovamente autore del miglior tempo sugli sci stretti. Il friulano ha recuperato 26 posizioni, andando a tagliare il traguardo al 22° posto, appena dietro a Johannes Rydzek (21°). Il teutonico a sua volta ha recuperato una ventina di posizioni, con una buona prova nel fondo. Denominatore comune per questi due atleti è stata la sfortuna, in quanto in mattinata entrambi hanno saltato con difficili condizioni meteo, avendo trovato vento alle spalle.

L’altro italiano al via, Aaron Kostner, ha concluso in 47^ piazza la prima gara della carriera nel massimo circuito.

La classifica generale vede sempre in testa Andersen con 294 punti, ma viene ora avvicinato da Schmid (283) e Watabe (269). Quarta posizione per Rydzek (232), mentre Frenzel oggi recupera tanto terreno portandosi a 218 punti.

Domani si replicherà con un’altra gundersen. Alle ore 11.30 andrà in scena il segmento di salto, mentre alle ore 13.45 sarà il momento del fondo.

RAMSAU I - HS 98 / 10 KM

1. FRENZEL Eric (GER) 24’17’’8
2. RIESSLE Fabian (GER) a 0’’7
3. SCHMID Jan (NOR) a 8’’1
4. GEIGER Vinzenz (GER) a 25’’4
5. WATABE Akito (JPN) a 31’’1
6. MOAN Magnus (NOR) a 31’’7
7. FLETCHER Bryan (USA) a 32’’6
8. PORTYK Tomas (CZE) a 37’’1
9. GRAABAK Jørgen (NOR) a 38’’9
10. FAISST Manuel (GER) a 40’’0

Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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