Combinata | 17 gennaio 2018, 15:03

Aaron Kostner: "Un'emozione gareggiare spalla a spalla con il mio idolo Lamy Chappuis"

Il giovane gardenese è tornato sulle emozioni vissute domenica in Val di Fiemme e guarda già ai prossimi obiettivi: "Voglio continuare su questa strada ed è bello sentire la fiducia degli allenatori"

Foto di Newspower

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Quando l’avevamo intervistato lo scorso anno, Aaron Kostner aveva svelato di avere in Jason Lamy Chappuis il suo idolo. Domenica scorsa, in Val di Fiemme, unico italiano qualificato alla gara, si è trovato nel segmento di fondo a sciare spalla a spalla proprio con il francese. Una grande emozione per il diciottenne gardenese, da poco arruolato nelle Fiamme Oro. «È stato emozionante, perché c’erano genitori e parenti a guardarmi, insieme ad amici arrivati dalla mia valle – ha esordito Kostner, contattato da Fondoitaliaed è stato un piacere avere anche attorno il tifo italiano, tanta gente che mi incoraggiava. A un certo punto della gara sono stato poi raggiunto da Mikko Kokslien e Jason Lamy Chappuis, il mio idolo, per un attimo ho iniziato a chiedermi cosa stesse accadendo, ero spalla a spalla con due grandi atleti tra cui proprio il francese. Siamo stati insieme per un giro a ritmi molto alti, poi il norvegese se ne è andato e sono rimasto con Chappuis, fino a quando sulla salita mi ha staccato con un’accelerata. È rimasto poi sempre lì davanti a me con circa trenta secondi di vantaggio. Mi sono proprio goduto la gara, è stato splendido».

Dopo aver vinto lo scorso anno in Alpen Cup ed esordito con ottimi risultati anche in Continental, il giovane poliziotto ha fatto ora il doppio salto: «La Coppa del Mondo è un'altra cosa – ha affermato Kostnerperché ero abituato a lottare per vincere in Alpen Cup, già entrato nei venti in Continental, poi ho gareggiato in Coppa del Mondo e mi sono trovato indietro. Sto cercando di scalare posizioni e ovviamente in questo periodo il mio obiettivo principale è innanzitutto di qualificarmi. In Val di Fiemme le cose non sono andate male a parte la caduta nel PCR che mi ha tolto ogni speranza di qualificazione per la gara del venerdì. Nella team sprint del sabato avevo già trovato un discretto feeling con il trampolino, così ho fatto un buon salto. Domenica ho avuto la fortuna di qualificarmi come cinquantesimo ma in gara sono riuscito a migliorarmi facendo il 41° salto. Adesso cerco di continuare su questa strada».

Kostner gode della fiducia dei tecnici, tanto da essere stato convocato per la tappa di Coppa del Mondo di Chaux-Neuve, in Francia, insieme ad Armin Bauer, Raffaele Buzzi e Alessandro Pittin. «Ragiono sempre un giorno alla volta – ha ammesso il gardenese – preferisco non fare programmi a lunga scadenza. Sento la fiducia degli allenatori e questo mi dà una carica in più perché è sempre un piacere ricevere i i complimenti dei tecnici per un buon salto, dandoti conferma delle buone sensazioni avute».

Kostner sarà poi protagonista dei Mondiali Giovanili di Sci Nordico che si svolgeranno a Goms e Kandersteg dal 28 gennaio al 4 febbraio. «Andrò ai Mondiali Junior – ha affermato l’azzurro – che già in estate rappresentavamo un mio obiettivo. Mi concentrerò a fare al meglio il mio lavoro, fare dei buoni salti e vedere poi come andrà. Non mi pongo un obiettivo in termini di risultato, in quanto potrei fare una gara super ed arrivare quinto perché gli altri hanno fatto meglio. L’importante, quindi, sarà avere la consapevolezza di aver dato il massimo. Per il resto sto sentendo un feeling sempre maggiore sul trampolino e questo mi dà fiducia»

Giorgio Capodaglio

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