Dopo il Mondiale di Volo, Colloredo: "Peccato per il primo salto, potevo essere nei venti"

Ha concluso il Mondiale di Volo ad Oberstdorf in 28ª posizione, dopo aver effettuato due ottimi salti e aver invece mancato completamente il primo. Sebastian Colloredo può ritenersi comunque soddisfatto per la sua prestazione in Germania, anche se gli è rimasto l’amaro in bocca per quel primo salto che non ha rispecchiato le sue reali potenzialità.

«È stato veramente un peccato partire male e creare un gap con il resto degli atleti - ha affermato il friuliano a Fondoitalia - purtroppo ho completamente mancato il primo salto, mentre ho ingranato successivamente facendo bene nelle altre due serie valide per la gara. Pur partendo male ho dato tutto nei salti successivi, perché fino alla fine volevo dimostrare il mio valore su questo trampolino. Peccato per il vento che ha condizionato il finale della gara, costringendo gli organizzatori a cancellare la quarta serie. Avevo trovato stabilità e sono certo che con un’ultima serie regolare, avrei guadagnato diverse posizioni. Sono comunque soddisfatto per essere entrato nei trenta, anche se sono convinto che senza l’errore della prima serie, avrei potuto chiudere nei venti».

Colloredo ha poi aggiunto: «È stato un discorso puramente tecnico, perché nelle gare di volo bisogna essere sempre molto pronti a chiudere la prima fase di volo il più velocemente possibile ed essere tecnicamente perfetti. Ci sono riuscito nel secondo e terzo salto, se l’avessi fatto anche nel primo, avrei chiuso con un altro risultato».

A poche settimane dalle Olimpiadi il saltatore friulano ha fatto il punto della situazione sul suo stato di forma: «Mi sento bene fisicamente e anche tecnicamente riesco finalmente a essere più stabile. A partire dalla Tournee dei Quattro Trampolini sono riuscito a salire di livello. Ora è importante proseguire il lavoro che stiamo facendo ed arrivare in Corea con questa stabilità. So che i salti mi vengono bene se seguo questo andamento tecnico».

Gli azzurri hanno faticato a ottenere risultati positivi nella prima parte della Coppa del Mondo, nonostante le ottime prestazioni delle gare estive avessero fatto crescere le aspettative. «Bisogna ammettere che il livello estivo non era alto come quello invernale – ha ammesso Colloredo – perché tanti atleti che oggi stanno facendo grandi salti, non erano nemmeno presenti a diverse gare estive. Per esempio Freitag si è visto poche volte. Certo, probabilmente abbiamo saltato meglio in estate rispetto all’inverno. Siamo alla ricerca dei salti buoni ma sono sicuro che verranno fuori. Negli ultimi mesi ne abbiamo tirati fuori alcuni anche migliori rispetto a quelli estivi, ma la maggior parte dei nostri avversari hanno fatto un grande salto di qualità in inverno. Noi non molliamo e andiamo avanti per la nostra strada, fiduciosi del lavoro che stiamo facendo».