Salto | 03 febbraio 2018, 22:50

Continental Cup - Anze Lanisek è profeta in patria: vince la prima gara di Planica

Nel pomeriggio a Planica è stata disputata la prima gara in programma della Continental Cup di salto speciale: i padroni di casa hanno recitato il ruolo di assoluti protagonisti, con la conquista della vittoria da parte di Anze Lanisek.

Credits: M. Dardanelli

Credits: M. Dardanelli

Dopo i timori della vigilia di possibili problemi col meteo, data la grande nevicata della notte scorsa che ha portato a Planica un bel mezzo metro di neve fresca, quest’oggi è stata disputata senza alcun patema la prima gara in programma nel week-end sloveno della Continental Cup.

Per i padroni di casa sono arrivate ottime notizie: le seconde linee del movimento, presenti nel tempio dello sci nordico a pochi passi dal confine con l’Italia, hanno dato importanti segnali di vita in continuità con i risultati ottenuti nelle scorse settimane. La vittoria odierna non è mai stata in discussione, infatti si è registrato un dominio di Anze Lanisek.

Il talentuoso ventunenne di Menges ha ottenuto il secondo successo stagionale a livello cadetto per dispersione: Lanisek si è imposto con margine in entrambi i segmenti di gara. Nel primo salto ha raggiunto 135 metri quando gli avversari hanno a malapena toccato i 130, mentre nel secondo si è spinto anche mezzo metro oltre andando ad infliggere 20.6 punti di distacco al più immediato inseguitore.

Alla piazza d’onore si è classificato l’austriaco Philipp Aschenwald, già alla medesima posizione dopo la prima serie, è stato autore di due prestazioni sullo stesso livello che gli hanno permesso di eguagliare il miglior risultato stagionale di inizio dicembre – ottenuto nella prima gara di Whistler – quindi in ripresa rispetto alle ultime apparizioni poco brillanti.

Il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Pius Paschke che, dopo la retrocessione dalla Coppa del Mondo, è stato abile fin da subito a raccogliere un risultato importante e soprattutto a battere i compagni di squadra, a loro volta alla caccia di un prestigioso pettorale per il massimo circuito. Infatti l’altro navigato teutonico Andreas Wank si è dovuto accontentare della quinta posizione, mentre gli altri compagni di team si sono classificati distanti dalla top 10.

Le buone notizie per la Slovenia non sono terminate con il successo di Lanisek: altri tre ex-jugoslavi hanno terminato la competizione nelle prime sette posizioni. Robert Kranjec ed Andraz Pograjc sono stati protagonisti di ottimi secondi salti ed hanno terminato la loro rimonta rispettivamente in 4^ e 7^ piazza, mentre Tomaz Naglic ha condotto una solida gara che l’ha portato alla 6^ moneta finale.

Ha realizzato una competizione in controtendenza con Kranjec e Pograjc l’austriaco Tomas Hofer: a ridosso del podio al termine della prima serie, il tirolese è scivolato all’ottava posizione finale a causa di una seconda prestazione meno qualitativa. Stesso leitmotiv per l’altro atleta di vertice sloveno decaduto in questi ultimi mesi: Jurij Tepes è scivolato dalla 6^ posizione parziale alla 14^.

Per l’Italia hanno gareggiato quest’oggi Daniele Varesco, Roberto Dellasega e Zeno Di Lenardo: il migliore è stato il più giovane dei trentini giunto 47°, seguito dal conterraneo 48°, mentre il friulano è stato 50°. Per tutti loro la zona punti è stata un miraggio e rischia di rimanerlo da qui fino alla fine della stagione.

COC PLANICA I - HS 139

1. LANISEK Anze (SLO) 264.5
2. ASCHENWALD Philipp (AUT) 243.9
3. PASCHKE Pius (GER) 238.4
4. KRANJEC Robert (SLO) 236.5
5. WANK Andreas (GER) 233.5
6. NAGLIC Tomaz (SLO) 232.9

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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