| 10 febbraio 2018, 09:40

Il primo oro del fondo è di Charlotte Kalla

La svedese stacca tutte in salita a 2 km dal traguardo nello skiathlon e conquista il secondo titolo olimpico individuale in carriera. Sul podio anche Bjørgen e Pärmäkoski

Il primo oro del fondo è di Charlotte Kalla

Va a Charlotte Kalla il primo oro dello sci di fondo alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018, quello dello skiathlon femminile. Una vittoria di forza, arrivata grazie a un attacco partito a 2 km dal traguardo. Un’azione che ha permesso a Kalla di acquisire in breve tempo un margine di 7-8 secondi, che ha poi conservato fin sul traguardo. Vano il tentativo di rimonta finale di Marit Bjørgen, che si è involata verso l’argento nelle ultime centinaia di metri. Il podio è stato completato da Krista Pärmäkoski, che ha avuto la meglio di stretta misura, per 8 decimi di secondo, su Ebba Andersson, 20enne talento cristallino svedese.

La gara si è sviluppata secondo canoni tipici dello skiathlon, con i 7,5 km iniziali a tecnica classica utili più che altro a produrre una selezione naturale. Soltanto nella seconda delle due tornate da 3,75 km Bjørgen ha provato ad aumentare l’andatura, ma tutte le pretendenti al podio sono arrivate compatte al cambio di tecnica.

Il copione non è mutato nel corso del primo giro a skating, anche se Kalla e Andersson si sono installate in testa al gruppo. A 2 km e mezzo circa dall’arrivo, restavano ancora Pärmäkoski, Bjørgen, Nathalie von Siebenthal, Natalia Nepryaeva, Teresa Stadlober, Jessica Diggins e la leader di Coppa del Mondo, Heidi Weng, a contendere le medaglie alla coppia svedese.

Quando Kalla ha cambiato passo, sono bastati pochi metri per rendersi conto che sarebbe stato difficile per tutte resisterle. Soltanto Bjørgen, dopo essere stata costretta a lasciar scappare la rivale in un primo tempo, ha messo in piedi un tentativo credibile di rimonta. Senza mai riuscire, però, a colmare il solco costruito da Kalla con lo scatto. Andersson è stata la più pronta a lanciarsi nella scia della norvegese, ma ha pagato lo sforzo sull’ultima salita, appena prima del rientro nello stadio. Pärmäkoski l’ha raggiunta e staccata, anche se una replica in extremis ha consentito alla 20enne svedese di chiudere a meno di un secondo dalla finlandese.

Diggins è giunta quinta, davanti a von Siebenthal. Settima Stadlober, mentre Nepryaeva è stata ottava. Nona, e verosimilmente delusa, Weng. Stina Nilsson ha chiuso la top ten, mentre Ingvild Flugstad Østberg è stata undicesima, in una gara che non rappresentava comunque la sua migliore occasione di podio.

La prima italiana al traguardo è stata, secondo pronostico, Elisa Brocard, 26esima. Sara Pellegrin ha chiuso 35esima e ha preceduto di 10’’ Anna Comarella, 37esima. 49esima posizione per Ilaria Debertolis.

Per Kalla è il terzo oro olimpico in carriera, dopo quello conquistato a Vancouver nella 10 km e quello di Sochi in staffetta. Bjørgen, a quasi 38 anni, vede sfumare - per ora - la possibilità di diventare la donna più anziana a vincere una medaglia d’oro nella storia dei Giochi Olimpici invernali. L’argento di oggi le consente tuttavia di salire a quota 11 medaglie e avvicinare il primato assoluto di Ole Einar Bjørndalen, che non sarà a Pyeongchang e non potrà dunque migliorare il suo record di 13.

 

SKIATHLON FEMMINILE - CLASSIFICA FINALE

1. Charlotte KALLA (SWE) 40:44.9

2. Marit BJØRGEN (NOR) +7.8

3. Krista PÄRMÄKOSKI (FIN) +10.1

4. Ebba ANDERSSON (SWE) +10.9

5. Jessica DIGGINS (USA) +14.7

6. Nathalie VON SIEBENTHAL (SUI) +17.6

7. Teresa STADLOBER (AUT) +26.6

8. Natalia NEPRYAEVA (RUS) +33.0

9. Heidi WENG (NOR) +40.7

10. Stina NILSSON (SWE) +48.9

Matteo Novarini

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