| 14 febbraio 2018, 11:20

Trionfo di Eric Frenzel nella gundersen dal Normal Hill a PyeongChang 2018

Il più forte combinatista di tutti i tempi agguanta l'oro con una tattica di gara magistrale davanti al rivale storico Akito Watabe. Bronzo per l'austriaco Lukas Klapfer.

Trionfo di Eric Frenzel nella gundersen dal Normal Hill a PyeongChang 2018

Quest’oggi sono state assegnate le prime medaglie per la combinata nordica a PyeongChang 2018. Dopo una stagione complessa, Eric Frenzel si è riscattato pienamente andando a conquistare la medaglia d’oro, bissando quella ottenuta 4 anni fa a Sochi.

Come da copione, dopo 3 km dalla partenza si è assistito ad un ricongiungimento in testa, con Franz-Josef Rehrl e Jarl Magnus Riiber ripresi da Eric Frenzel, Akito Watabe e Lukas Klapfer. Il gruppo così formato si è dovuto guardare dal ritorno di Johannes Rydzek e Eero Hirvonen, in grande rimonta. Il sassone e il nipponico si sono alternati nel trainare il gruppo di testa, riuscendo così a mantenere buon margine sugli inseguitori, mentre il norvegese e Klapfer sono rimasti più coperti. L’ultimo componente, Rehrl, invece ha alzato bandiera bianca già all’inizio del terzo giro, venendo presto ripreso e staccato anche dal bavarese e dal finnico.

Sono così giunti in quattro a giocarsi le medaglie nella tornata conclusiva. Frenzel ha attaccato in salita, con il solo Watabe riuscito a tenere inizialmente le code del tedesco, ma con un forcing prolungato il teutonico è riuscito a guadagnare qualche metro di margine, arrivando la traguardo in trionfo. Akito Watabe invece si è così nuovamente dovuto accontentare della medaglia d’argento, così come era accaduto alle scorse Olimpiadi.

Medaglia di bronzo per Klapfer, a sua volta riuscito a guadagnare nel finale un po’ di margine su Riiber 4°. Per l’austriaco si tratta del primo podio olimpico individuale, dopo quello a squadre ottenuto a Sochi. Il norvegese invece, sulla carta il meno competitivo sugli sci stretti, ha dimostrato di poter tenere bene il ritmo degli avversari per la prima parte di gara, perdendo terreno solo nel tratto conclusivo.

Quinta posizione per Johannes Rydzek, giunto sul traguardo non lontano dal podio, mettendo in campo una grande prestazione sugli sci stretti, ma gli è stato fatale il ritardo accumulato nel salto per poter lottare per qualcosa di più prestigioso. Nell’ultimo chilometro è crollato il finlandese Eero Hirvonen, giunto 6°, compagno di rimonta del bavarese.

La settima piazza è stata giocata in volata da un trio autore di un grande recupero. È riuscito ad avere la meglio Fabian Riessle, precedendo Ilkka Herola e Vinzenz Geiger. Grande prova di squadra dunque per la Germania, che oltre all’oro ha piazzato tutti i suoi atleti nelle prime 9 posizioni, evidenziando come abbia impostato la propria stagione proprio in vista di questi Giochi Olimpici. 

La top ten è stata infine chiusa dal norvegese Espen Andersen, non particolarmente brillante nel fondo. Il miglior francese è stato Maxime Laheurte 11°, che ha preceduto il nipponico Yoshito Watabe e il leader del salto Franz-Josef Rehrl.

L’azzurro Alessandro Pittin è riuscito a recuperare 19 posizioni con un’ottima prova sugli sci stretti, giungendo infine 19° facendo segnare il miglior tempo. Buon recupero anche da parte di Lukas Runggaldier, 32°. Gli ultimi due italiani, Aaron Kostner e Raffaele Buzzi, hanno chiuso rispettivamente 37° e 40°.

La combinata nordica si sposta ora sul Large Hill dove sabato inizieranno gli allenamenti, mentre martedì 20 andrà in scena la gara.

OWG PYEONGCHANG 2018 - HS 109 / 10 KM

1. FRENZEL Eric (GER) 24'51''4
2. WATABE Akito (JPN) a 4''8
3. KLAPFER Lukas (AUT) a 18''1
4. RIIBER Jarl Magnus (NOR) a 22''5
5. RYDZEK Johannes (GER) a 27''9
6. HIRVONEN Eero (FIN) a 51''6
7. RIESSLE Fabian (GER) a 1'05''3
8. HEROLA Ilkka (FIN) a 1'05''5
9. GEIGER Vinzenz (GER) a 1'05''5
10. ANDERSEN Espen (NOR) a 1'13''7
Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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