| 15 febbraio 2018, 02:00

PYEONGCHANG 2018 - Presentazione e Start List Individuale Maschile

Giochi olimpici di PyeongChang. Giovedì 15 febbraio verrà assegnato il sedicesimo titolo olimpico della storia nell’individuale maschile di biathlon. La gara prenderà il via alle ore 12.20 italiane.

Pentaphoto

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Quando il biathlon venne introdotto nel programma olimpico, a Squaw Valley 1960, vi era un’unica gara. Si trattava dell’individuale maschile. Nel corso del tempo altre dieci competizioni si sono affiancate ad essa, che rimane però il format originale e quello con la storia più lunga nel panorama a Cinque cerchi.

Finora in questa competizione si sono laureati campioni olimpici 14 diversi atleti. L’unico in grado di ripetersi è stato il norvegese Magnar Solberg, messosi al collo la medaglia d’oro sia a Grenoble 1968 che a Sapporo 1972.

In ordine cronologico gli altri tredici vincitori sono Klas Lestander (1960), Vladimir Melanin (1964), Nikolay Kruglov Sr. (1976), Anatoly Aliabev (1980), Peter Angerer (1984), Frank-Peter Roetsch (1988), Evgeny Redkin (1992), Sergey Tarasov (1994), Halvard Hanevold (1998), Ole Einar Bjørndalen (2002), Michael Greis (2006), Emil Hegle Svendsen (2010) e Martin Fourcade (2014).

Sul gradino più alto del podio olimpico hanno sventolato nove diverse bandiere. La nazione ad aver conquistato più medaglie d’oro è la Norvegia, con 5. Ancora oggi l’Unione Sovietica occupa la seconda posizione con 3, a cui per la verità potrebbe essere sommata anche quella ottenuta dalla Squadra Unita nel 1992. Successo singolo per Svezia, Germania Ovest, Germania Est, Russia, Germania unita e Francia.

Guardando ai podi complessivi, il Paese più ricco è sempre la Norvegia con 10 medaglie (5 ori, 2 argenti, 3 bronzi), che ha recentemente sorpassato l’Unione Sovietica giocoforza ferma a quota 9 (3-3-3). La Germania unita si attesta a 6 (1-4-1), appena davanti alla defunta Germania Est (1-3-1), arrivata a 5. Troviamo poi la Svezia e la Russia a 3, curiosamente con lo stesso identico bottino (1-0-2). Seguono ben tre nazioni a 2. Si tratta di Finlandia (0-2-0), Italia (0-1-1) e Bielorussia (0-1-1). Chiudono con 1, ma in tutti i casi si stratta di un oro, Germania Ovest, Squadra Unita e Francia.

I due podi italiani sono stati firmati da Johann Passler (bronzo a Calgary 1988) e Pier Alberto Carrara (argento a Nagano 1998). Si tratta peraltro delle uniche medaglie individuali mai conquistate dal movimento azzurro (donne comprese) prima dell’edizione di PyeongChang 2018.

Ole Einar Bjørndalen è l’unico atleta ad aver vinto 3 medaglie in questo format (oro nel 2002, argento sia nel 2006 che nel 2010). Sono invece quattro gli uomini riusciti a salire sul podio in 2 edizioni olimpiche. Si tratta di Alexander Privalov (bronzo nel 1960, argento nel 1964), Frank-Peter Roetsch (argento nel 1984, oro nel 1988), Frank Luck (argento sia nel 1994 che nel 2002) e Halvard Hanevold (oro nel 1998, bronzo nel 2006).

Comprendendo Bjørndalen (1-0-2), sono cinque gli atleti in attività a essere già saliti sul podio olimpico della 20 km. Al quarantaquattrenne norvegese si aggiungono Emil Hegle Svendsen (oro nel 2010), Martin Fourcade (oro nel 2014), Erik Lesser (argento nel 2014) ed Evgeny Garanichev (bronzo nel 2014).

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PRECEDENTI PODI OLIMPICI

 

Verena Laiser

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