Continental Cup: successo sul filo dei decimi per Marius Lindvik nella prima gara di Klingenthal

Nella giornata odierna si è aperto il weekend di Continental Cup nella località sassone di Klingenthal. Il vento ballerino ed estremamente altalenante ha affossato le ambizioni di alcuni atleti, mentre altri sono riusciti a venire a capo di condizioni difficili ed altri ancora hanno saputo sfruttare al meglio vento molto favorevole. In questo contesto complesso si è assistito ad una sfida sul filo dei decimi tra il norvegese Marius Lindvik e l’austriaco Philipp Aschenwald.

Nella prima parte di gara lo scandinavo è stato una spanna sopra tutti gli avversari, trovando un incredibile salto da 146 metri riuscendo ad appoggiare anche un’ottima genuflessione nonostante fosse praticamente in piano, venendo ricompensato con valutazioni stilistiche elevate. Il norge è stato bravo a saper sfruttare al meglio il metro di vento frontale incontrato, costruendo un buon margine di 6.1 punti sull’austriaco, atterrato 12 metri prima, ma con vento alle spalle.

Nella serie decisiva Aschenwald si è ripetuto con un’ottima prestazione da 132 metri alla luce del mezzo metro alle spalle nuovamente incontrato. Lindvik ha risposto atterrando un metro più lungo del rivale, ma ancora con condizioni più favorevoli, questa volta con una leggera brezza frontale. La compensazione ha così detto male al norvegese, che ha perso quasi  tutto il vantaggio precedentemente accumulato, riuscendo però a difendersi per appena 2 decimi di punto.

Lindvik è così riuscito ad archiviare il 3° successo stagionale nel circuito cadetto, a cui si aggiunge quello più blasonato dei Mondiali Juniores. Si è così riportato in testa alla classifica generale di Continental Cup, di cui aveva perso la leadership lo scorso weekend a Brotterode dopo due competizioni opache. Aschenwald si è così dovuto accontentare della piazza d’onore, ma ha dimostrato di essere molto competitivo anche con condizioni nettamente più sfavorevoli rispetto all’avversario.

Terzo gradino del podio per il polacco Jakub Wolny, staccato però di quasi 22 lunghezze dal vincitore. La posizione è stata costruita nella prima manche, quando ha raggiunto 138m con discreto vento, mentre nella seconda parte di gara lo ha trovato nullo atterrando a 128.5m. Si è comunque ben difeso dal ritorno dello sloveno Nejc Dezman, infine 4°, autore del terzo punteggio con un secondo salto da 135.5m.

Ha seguito il trend inverso il norvegese Halvor Egner Granerud 5°, autore di un ottima prima prova da 139m, mentre nella seconda non è riuscito a ripetersi, perdendo una posizione proprio a vantaggio dello sloveno. Mai in lotta per il podio il grande protagonista dello scorso finesettimana, David Siegel, che ha raccolto la 6^ moneta precedendo il connazionale Pius Paschke.

La top ten è stata infine chiusa dai fratelli salisburghesi Stefan e Daniel Huber, rispettivamente 8° e 10°, intervallati dal ceco Filip Sakala. Il maggiore degli austriaci inoltre ha condiviso la propria posizione con il norge Robin Pedersen.

Gli azzurri non sono riusciti a far breccia nella zona punti: Roberto Dellasega ha chiuso 36°, seguito da Daniele Varesco in 42^ piazza e Zeno Di Lenardo in 47^.

Domani mattina si replicherà con una seconda competizione.

COC KLINGENTHAL I – HS 140
1. LINDVIK Marius (NOR) 271.5
2. ASCHENWALD Philipp (AUT) 271.3
3. WOLNY Jakub (POL) 249.6
4. DEZMAN Nejc (SLO) 246.5
5. GRANERUD Halvor Egner (NOR) 242.9
6. SIEGEL David (GER) 239.1
7. PASCHKE Pius (GER) 234.7
8. HUBER Stefan (AUT) 233.7
9. SAKALA Filip (CZE) 226.8
10. HUBER Daniel (AUT) 224.8
10. PEDERSEN Robin (NOR) 224.8
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