Mondiali junior: Kamila Zuk e Igor Malinovskii si impongono nell'individuale

Nella giornata odierna si sono assegnati ad Otepää i titoli individuali valevoli per la categoria junior. Le temperature si sono abbassate leggermente rispetto a ieri ma il forte vento ha reso la situtazione al poligono difficile, tant'è vero che nessun atleta ha trovato lo zero.

La competizione femminile non ha avuto storia e ha visto il dominio di Kamila Zuk. La polacca ha mancato un bersaglio a testa nelle prime due sessioni di tiro, ma è stata in grado di coprire tutti i bersagli nella seconda metà di gara. La precisione al poligono unita ad un passo sugli sci insostenibile per quasi tutte le altre e agli errori delle avversarie le hanno permesso di entrare nel libro dei record. All'arrivo il distacco sulla seconda classificata sarà di 3’04’’7, mai nessuna atleta si era imposta con un vantaggio così ampio in un mondiale junior.

Il podio viene completato dall'ucraina Anna Kryvonos [0+1+1+0] e dalla russa Irina Kazakevich [2+1+0+0], entrambe brave a trovare lo zero nella seconda sessione di tiro in piedi e ad approfittare degli errori altrui, mentre la medaglia di legno va alla tedesca Hanna Kebinger [2+0+0+0], terza all'uscita del quarto poligono ma superata dalla sovietica nell'ultimo giro.

Tante atlete possono recriminare a causa di uno o più errori nel momento decisivo. Tra di loro la francese Myrtille Begue [0+2+0+1] quinta, l'americana Chloe Levins [0+1+0+2] sesta, le russe Emma Timerbulatova [0+2+0+1] settima e Polina Shevnina [1+2+0+3] 15esima, la canadese Nadia Moser [1+0+1+1] ottava e l'austriaca Kristina Oberthlaler [0+0+0+4] 26esima. Nona la campionessa in carica Megan Bankes [0+2+1+1].

La migliore delle azzurre è stata Irene Larschneider [1+2+0+1], decima con 4 errori. La gardenese ha sbagliato troppo nei primi due poligoni e non è stata mai in lotta per il podio, ma è riuscita a centrare la top 10 con una buona seconda parte di gara. 13esima la sappadina Eleonora Fauner [1+0+1+2], con una prestazione in controtendenza rispetto a quella della compagna. Più indietro Jasmin Volgger [1+0+2+2] 42esima e Michela Carrara in giornata no al tiro (3+2+3+2) 49esima.

La delusione di giornata è Marketa Davidova, atleta che ha ben impressionato anche negli ultimi Giochi Olimpici. La ceca è stata l'unica in grado di tenere il passo con gli sci della Zuk, ma a causa di una brutta prestazione al tiro (1+2+3+2) non è andata oltre alla 14esima piazza. Male anche la slovena Urska Poje (2+5+0+0) 34esima, risultato molto deludente se confrontato al 12esimo dell'individuale di PyeongChang.

OTEPÄÄ – INDIVIDUALE JUNIOR FEMMINILE

1. ZUK Kamila (POL) [1+1+0+0] 41’36’’1
2. KRYVONOS Anna (UKR) [0+1+1+0] a 3’04’’7
3. KAZAKEVICH Irina (RUS) [2+1+0+0] a 3’20"0
4. KEBINGER Hanna (GER) [2+0+0+0] a 3’26"1
5. BEGUE Myrtille (FRA) [0+2+0+1] a 3'32"6
6. LEVINS Chloe (USA) [0+1+0+2] a 3'37"4
7. TIMERBULATOVA Emma (RUS) [0+2+0+1] a 3'43"0
8. MOSER Nadia (CAN) [1+0+1+1] a 4'18"9
9. BANKES Megan (CAN) [0+2+1+1] a 4'59"1
10. LARDSCHNEIDER Irene (ITA) [1+2+0+1] a 5'15"2

Molto più avvincente la gara maschile, dove la lotta per la vittoria è stata incerta fino alla fine. Il vincitore è stato il russo Igor Malinovskii [1+1+1+0] . Il siberiano si è sempre trovato ad inseguire, commettendo un errore in ciascuna delle prime tre sessioni di tiro. Decisivo è stato lo zero nel poligono finale, dove parecchi avversari hanno sbagliato e si sono tirati fuori dalla lotta per la vittoria. Nell'ultimo giro l'atleta di Omsk ha inserito le marce alte, riuscendo a sopravanzare il norvegese Sturla Holm Laegreid [1+1+0+1] che lo precedeva di 6 secondi all'uscita del poligono.

Il vichingo è riuscito perlomeno a difendere la seconda posizione dall'attacco dell'altro russo Said Karimulla Kalili [0+1+1+0], alfine terzo, ma al di sotto del proprio potenziale sugli sci stretti. Poca fortuna per la Germania che ha colto la medaglia di legno anche al maschile con Danilo Riethmueller (0+1+1+1). Il teutonico ha impressionato nell'ultimo giro, dove ha rifilato distacchi superiori ai 12 secondi a tutti i rivali.

Buon quinto posto per il friulano Daniele Cappellari [1+0+0+1] che può recriminare per un errore al poligono decisivo. Gli altri azzurri hanno fatto più fatica al tiro. Patrick Braunhofer [1+3+1+1] non è andato oltre alla 37esima posizione, poco distante Peter Tumler [0+2+1+2] 40esimo, più indietro Mattia Nicase [0+1+2+4] 55esimo.

Sesta moneta per il ceco Jacub Stvrtecky [2+1+0+1] che ha mostrato un passo competitivo nella parte sciata. Settimo l'ennesimo sovietico Vadim Istamgulov [0+0+1+2], dopo aver lottato a lungo per la vittoria. Gara fotocopia per il francese Martin Perillat Bottonet [0+0+1+2] nono, distanziato di soli 0.7" Tra i due riesce a inserirsi all'ottavo posto il polacco Przemyslav Pancerz [1+0+1+0]. La top 10 viene chiusa da Emilien Claude [1+2+0+1].

Il kazako Roman Yeremin vince il poco ambito "Frode Andresen award". L'atleta di Balkashino [2+0+0+4] dopo una partenza ad handicap è riuscito a presentarsi con il miglior tempo all'ultimo poligono, dove ha mancato il bersaglio per 4 volte sprofondando in classifica fino al 17esimo posto finale. Ricordiamo che non è presente in questa rassegna junior lo svedese Sebastian Samuelsson, atleta classe 1997 bimedagliato agli ultimi Giochi Olimpici.

OTEPÄÄ – INDIVIDUALE JUNIOR MASCHILE

1. MALINOVSKII Igor (RUS) [1+1+1+0] 41’48’’5
2. LAEGREID Sturla Holm (NOR) [1+1+0+1] a 19’’4
3. KHALILI Said Karimull (RUS) [0+1+1+0] a 23"0
4. RIETHMUELLER Danilo (GER) [0+1+1+1] a 1’19"2
5. CAPPELLARI Daniele (ITA) [1+0+0+1] a 1'26"7
6. STVRTECKY Jakub (CZE) [2+1+0+1] a 1'30"1
7. ISTAMGULOV Vadim (RUS) [0+0+1+2] a 1'54"0
8. PANCERZ Przemyslaw (POL) [1+0+1+0] a 1'54"3
9. PERRILLAT BOTTONET Martin (FRA) [0+0+1+2] a 1'54"7
10. CLAUDE Emilien (FRA) [1+2+0+1] a 2'08"9