Combinata | 02 marzo 2018, 09:30

La Coppa del Mondo di combinata nordica affronta la grande classica di Lahti

Con i Giochi olimpici invernali di PyeongChang ormai passati agli archivi, la Coppa del Mondo di combinata nordica si appresta ad affrontare un lungo rush finale che durerà per tutto il mese di marzo.

Pentaphoto

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La quint’ultima tappa stagionale si disputerà a Lahti, autentica località di culto per le discipline nordiche.

Le gare valevoli per la Sfera di cristallo del weekend saranno infatti parte integrante dei Lahti Ski Games, o Salpausselän Kisat, manifestazione nata nel 1923 consistente in una serie di competizioni appartenenti a sci di fondo, salto e combinata. Da allora l’evento è stato cancellato solamente tre volte. Nel 1930 per mancanza di neve, nel 1940 a causa della Guerra d’Inverno e nel 1942 per mancanza di fondi.

Sino a oggi nella località del Päijät-Häme si sono tenute ben 49 prove di primo livello. Di esse 40 hanno avuto valore per la Sfera di cristallo, mentre 9 hanno fatto parte del programma di ben sette diverse edizioni dei Mondiali (1926, 1938, 1958, 1978, 1989, 2001, 2017).

Sono 27 gli atleti a vantare almeno un successo. Fra di essi spicca un terzetto di uomini capace di imporsi 4 volte. Lo compongono Hannu Manninen (1997, 2000, 2005, 2010), Björn Kircheisen (2005, 2006, 2007, 2011) e Johannes Rydzek (2011, 2014, doppio oro iridato 2017).

Comprendendo i tre già citati, sono nove i combinatisti in attività ad aver primeggiato su queste nevi. Al trittico di cui sopra si aggiungono i nomi di chi ha conquistato 3 affermazioni, ovvero Magnus Moan (2006, 2009, 2010) ed Eric Frenzel (2011, 2014, 2017). Ha festeggiato in 2 occasioni Fabian Rießle (2016, 2017), mentre si conta 1 acuto per Petter Tande (2008), Jan Schmid (2012) e Akito Watabe (2015).

Guardando alle nazioni, la sequela di successi dell’ultimo lustro ha permesso al movimento tedesco di diventare il più vincente in assoluto con 19 vittorie (15 post-riunificazione, 1 come DDR e 3 come Germania Ovest). Seconda posizione per la Norvegia (14). La Finlandia padrona di casa è terza a quota 8. Vengono poi Giappone (4), Austria e Stati Uniti (2).

In tema di podi, sono tredici gli atleti in attività a vantare piazzamenti nella top-three. Fra di essi comanda Frenzel (3-6-1) con 10, che proprio l’anno scorso ha superato Manninen “fermo” a 9 (4-1-4), peraltro avvicinato da Rydzek a 8 (4-1-3). A quota 7 troviamo Kircheisen (4-2-1), tallonato a 6 da Watabe (1-4-1). Si attesta a 4 Jason Lamy Chappuis (0-0-4). A 3 abbiamo Moan (3-0-0) e Rießle (2-0-1). Sono 2 quelli di Tande (1-1-0) e Schmid (1-0-1). Infine ve n’è 1 per Eero Hirvonen (0-1-0), Taihei Kato e François Braud (0-0-1).

PROGRAMMA
Sabato 3 - ore 12.30 - Salto Team Sprint
Sabato 3 - ore 15.00 - Fondo Team Sprint
Domenica 4 - ore 9.30 - Salto Gara Individuale
Domenica 4 - ore 14.30 - Fondo Gara Individuale

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Francesco Paone

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