Biathlon | 03 marzo 2018, 17:39

Mondiali Juniores: nella sprint Kamila Zuk bissa l’oro, Vasilii Tomshin vince di precisione

Dopo il successo nell'individuale la polacca ha conquistato un'altra vittoria. Più incerta la gara maschile, in cui ha avuto infine la meglio il russo con uno shoot out

Mondiali Juniores: nella sprint Kamila Zuk bissa l’oro, Vasilii Tomshin vince di precisione

Nella giornata odierna sono andate in scena le sprint riservate alla categoria Juniores dei Mondiali di Otepää. Tra le ragazze si è assistito a un duello tra Kamila Zuk e Marketa Davidova, infine vinto dalla prima, mentre tra i ragazzi la sfida è stata apertissima ed il poligono in piedi è risultato decisivo, premiando il più preciso del lotto, Vasilii Tomshin.

In campo femminile Kamila Zuk ha archiviato un nuovo successo, raccogliendo la seconda medaglia d’oro in altrettante competizioni individuali disputate in quest’edizione iridata. La polacca ha condotto una prima parte di gara impeccabile, comprendo tutti i bersagli a terra, mettendo anche in campo un ottimo passo sugli sci. Meglio di lei però in questo primo frangente ha fatto la ceca Marketa Davidova, ancora più performante nel fondo e altrettanto precisa, riuscendo così a precedere l’avversaria di 20’’ all’uscita del primo poligono.

La polacca ha poi alzato il ritmo nel secondo giro, presentandosi alla sessione di tiro conclusiva con soli 7’’ di distacco. Qui è poi riuscita a fare la differenza, mancando il primo bersaglio per poi coprire tutti i rimanenti, mentre la Davidova ne ha mancati 2. La Zuk ha poi condotto un giro conclusivo estremamente incisivo, guadagnando terreno su tutte le avversarie, andando infine a far segnare il miglior tempo sugli sci stretti. Nonostante i due errori in piedi, la Davidova è riuscita a limitare i danni andando comunque a conquistare la medaglia d’argento grazie ad una prova di fondo seconda solo a quella della vincitrice.

Bronzo per la francese Myrtille Bègue, che ha chiuso con un distacco di 52’’ nonostante abbia coperto tutti i bersagli in entrambe le sessioni di tiro. Occasione mancata invece per la norvegese Emilie Ågheim Kalkenberg, in linea con la transalpina fino all’ingresso del secondo poligono, dove però è stata molto fallosa, sbagliando per 3 volte e andando infine a chiudere la competizione in 11^ piazza.

Tutte le altre avversarie invece hanno fatto segnare tempi molto superiori al minuto rispetto a quello della Zuk: 4^ a 1’22’’ è giunta la russa Valeriia Vasnetcova, mancando una figura per ciascun poligono, riuscendo a sopravanzare di misura la slovena Urska Poje 5^, meno performante nel fondo ma molto rapida nel coprire i bersagli, sbagliandone solo uno a terra.

Nelle posizioni a seguire si sono classificate tre atlete classe 1998: la russa Emma Timerbulatova [0+1], la statunitense Chloe Levins [1+0] e la norvegese Marit Ishol Skogan, autrice di uno shoot out ma non sufficientemente competitiva sugli sci. La top ten è stata infine completata da due biathlete che hanno sbagliato un bersaglio in ciascuna sessione: la canadese Megan Bankes e la francese Sophie Chauveau, schierata nella categoria maggiore nonostante sia ancora in età Youth.

La migliore azzurra è stata la Michela Carrara 23^ a 2’51’’, le cui speranze si sono subito spente con il primo poligono, dove ha sbagliato 3 volte. La valdostana ha preceduto di appena un secondo Irene Lardschneider, che invece ha mancato un bersaglio in piedi. Più indietro le ultime due italiane, Eleonora Fauner e Jasmin Volgger, giunte rispettivamente 39^ e 42^.

OTEPÄÄ – SPRINT JUNIORES FEMMINILE
1. ZUK Kamila (POL) [0+1] 22’32’’5
2. DAVIDOVA Marketa(CZE) [0+2] a 26’’
5. BEGUE Myrtille (FRA) [0+0] a 52’’
4. VASNETCOVA Valeriia (RUS) [1+1] a 1’22’’0
5. POJE Urska (SLO) [1+0] a 1’25’’0
6. TIMERBULATOVA Emma (RUS) [0+1] a 1’30’’2
7. LEVINS Chloe (USA) [1+0] a 1’31’’7
8. SKOGAN Marit Ishol (NOR) [0+0] a 1’45’’8
9. BANKES Megan (CAN) [1+1] a 1’49’’5
10. CHAUVEAU Sophie (FRA) [1+1] a 2’06’’4
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Nella competizione maschile è stata premiata la precisione del russo Vasilii Tomshin, autore di uno shoot out che gli ha permesso di conquistare la medaglia d’oro, dal momento che i diretti avversari sono stati molto più imprecisi. Soprattutto la sessione di tiro in piedi ha mietuto molte vittime: una decina di atleti si sono presentati con le carte in regola per poter puntare alla vittoria, ma solo il russo è riuscito ad uscirne pulito.

Argento per il francese Martin Perrillat Bottonet, partito ad handicap con un bersaglio mancato a terra, mentre nel momento decisivo ha risposto bene, perdendo però ulteriore terreno sulla velocità di esecuzione. La medaglia di bronzo è infine andata al norvegese Sverre Dahlen Aspenes, che ha buttato via un metallo più pregiato con un doppio errore in piedi, dopo essersi presentato in testa nella sessione decisiva.

Non è riuscito a salire sul podio il connazionale Sturla Holm Lægreid, in linea con Aspenes fino a due chilometri dal traguardo anche per quanto riguarda gli errori commessi, ma è infine crollato dovendosi accontentare della 4^ posizione precedendo di un’incollatura un altro norge, Johannes Dale. Quest’ultimo ha dovuto percorrere l’anello di penalità per ben 3 volte, perdendo così le chance di entrare in zona medaglie.

Tornata finale fatale per il bielorusso Dzmitry Lazouski, che grazie ad un solo errore commesso a terra era riuscito a uscire dal secondo poligono in 3^ piazza. Il diciannovenne però ha avuto un cedimento nel finale, scivolando indietro fino alla 6^ posizione. Il kazako Roman Yeremin si è dimostrato l’atleta più performante sugli sci stretti, ma i 4 bersagli complessivamente mancati gli hanno permesso di raggiungere solamente la 7^ piazza.

La top ten è stata infine completata dal russo Vadim Istamgulov 8°, dal tedesco Danilo Riethmüller 9° e dal francese Morgan Lamure 10°. Il miglior azzurro è stato Daniele Cappellari, che ha raccolto la 12^ moneta, precedendo il diciottenne Emilien Claude 14°, affossato da due errori in piedi e da un finale di gara poco incisivo, mentre era addirittura in lotta per l’oro fino all’ingresso al 2° poligono.

Per quanto riguarda il resto del team italiano, Patrick Braunhofer è stato impeccabile al tiro, ma con un passo sugli sci non eccezionale  si è dovuto accontentare della 19^ posizione. Più indietro Peter Tumler 35° e Mattia Nicase 51°.

OTEPÄÄ – SPRINT JUNIORES MASCHILE
1. TOMSHIN Vasilii (RUS) [0+0] 25’01’’8
2. PERRILLAT BOTTONET Martin (FRA) [1+0] a 20’’5
3. ASPENES Sverre Dahlen (NOR) [0+2] a 29’’4
4. LAEGREID Sturla Holm (NOR) [1+1] a 42’’1
5. DALE Johannes (NOR) [1+2] a 43’’7
6. LAZOUSKI Dzmitry (BLR) [1+0] a 47’’4
7. YEREMIN Roman (KAZ) [2+2] a 51’’6
8. ISTAMGULOV Vadim (RUS) [2+0] a 52’’9 
9. RIETHMUELLER Danilo (GER) [1+1] a 1’00’’5
10. LAMURE Morgan (FRA) [0+1] a 1’02’’9
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Martina Dardanelli

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