Salto | 03 marzo 2018, 13:05

Katharina Althaus vince la prima gara di Rasnov su singola serie

Con condizioni di vento molto complesse, la tedesca rimanda la festa di Maren Lundby per la conquista della sfera di cristallo, rosicchiandole 20 punti nella classifica generale della Coppa del Mondo.

Katharina Althaus vince la prima gara di Rasnov su singola serie

Giornata non semplice con il vento in quel di Rasnov: dopo aver cambiato più volte intensità e direzione, costringendo la direzione gara ad effettuare diverse pause, modificando anche la stanga di partenza e comunque condizionando le prestazioni delle atlete, Eolo ha costretto alla cancellazione della seconda serie riportando sul gradino più alto del podio Katharina Althaus dopo i successi dicembrini.

La ventunenne di Oberstdorf è tornata al successo grazie ad un salto da 93.5 metri con oltre un metro al secondo di vento frontale e soprattutto con ottimo stile. Proprio le valutazioni dei giudici sono state decisive nel porla davanti a Maren Lundby di appena 3 decimi di punto ed a rosicchiarle 20 lunghezze nella classifica generale della Coppa del Mondo, con il conseguente rinvio dei festeggiamenti norge per la conquista della sfera di cristallo. La tedesca ha ottenuto così la quarta vittoria in carriera in gare di primo livello, la terza dall’inizio dell’attuale stagione invernale.

Le due grandi protagoniste della stagione in corso hanno nettamente battuto il resto della concorrenza in virtù principalmente dei punti conquistati grazie al gate di partenza più basso: l’ultimo gradino del podio è stato appannaggio di Carina Vogt, 7.4 punti distante dall’amica e compagna di squadra vincitrice, sfortunata col vento poiché l’ha trovato essenzialmente nullo nella propria performance. La plurivincitrice di titoli iridati ed olimpici ha così conquistato la ventesima top three della carriera, un traguardo per poche elette nel mondo rosa del salto speciale.

Quarta piazza un po’ amara per Nika Kriznar: la slovena è stata autrice di uno dei salti tecnicamente più pregevoli di giornata, ma la compensazione legata al vento le ha detto male ed alla fine è rimasta abbastanza lontana dal primo podio in carriera nel massimo circuito. Quinta ottima posizione per la veterana tedesca Juliane Seyfarth che ha eguagliato il proprio miglior risultato di sempre ottenuto tre anni or sono proprio nella località romena.

La palma di più sfortunata di giornata è stata conquistata a mani basse da Irina Avvakumova, poiché è stata una delle due atlete in gara ad aver  trovato forte vento alle spalle, comunque è riuscita a difendersi alla 6^ posizione. La nazione che ha dovuto maggiormente leccarsi le ferite è stato il Giappone: Sara Takanashi, mai fuori dal podio a Rasnov, ha ottenuto la 7^ moneta e Yuki Ito la 9^.

Nella giornata di ieri le austriache erano apparse in ripresa, ma quest’oggi la luce si è di nuovo spenta: la migliore è stata Chiara Hoelzl classificatasi 11^, seguita a breve distanza da Daniela Iraschko-Stolz (13^), mentre molto male hanno fatto Jacqueline Seifriedsberger (27^) ed Eva Pinkelnig (35^) che da quanto si era visto nei primi salti effettuati sul Normal Hill di romeno potevano anche provare ad ambire ad una preziosa top 10.

Giornata non proprio da incorniciare per le azzurre: Lara Malsiner ha chiuso 21^, la sorella Manuela 28^ nonostante abbia trovato una bufera di vento frontale a sostenerla nel proprio salto, infine buio completo per Elena Runggaldier che ha chiuso al 40° posto dopo una prestazione molto difficile.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo Lundby comanda con 1020 punti, 280 di vantaggio su Althaus a quattro gare dal termine della stagione. Con la competizione odierna le nipponiche Takanashi ed Ito si sono chiamate fuori matematicamente dalla contesa per la sfera di cristallo, con la più giovane e vincente delle due che si sta avvicinando al terzo gradino del podio nella graduatoria overall.

Domani è in programma la seconda competizione della tappa di Rasnov: si comincerà alle ore 9.00 italiane, sempre vento permettendo.

RASNOV I -  HS 97

1. ALTHAUS Katharina (GER) 118.6
2. LUNDBY Maren (NOR) 118.3
3. VOGT Carina (GER) 111.2
4. KRIZNAR Nika (SLO) 105.0
5. SEYFARTH Juliane (GER) 102.3
6. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 102.0
7. TAKANASHI Sara (JPN) 101.9
8. KLINEC Ema (SLO) 101.5
9. ITO Yuki (JPN) 100.3
10. BOGATAJ Ursa (SLO) 99.5

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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