Federico Pellegrino sbanca Lahti vincendo la sprint. A Klæbo la Coppa di specialità

Nella giornata odierna si è aperto a Lahti il weekend della Coppa del Mondo di sci di fondo con lo svolgimento delle prove sprint. Rispetto alla competizione olimpica di PyeongChang, disputata in tecnica classica, oggi si è gareggiato in skating, stile prediletto dall’azzurro Federico Pellegrino, dominatore assoluto della prova odierna.

Giunti in finale tutti i protagonisti più attesi, ovvero il valdostano e il norvegese Johannes Høsflot Klæbo, nella prima parte del giro c’è stata una lunga fase di studio, senza che nessun atleta prendesse in mano le redini della situazione. Il primo ad alzare il ritmo è stato proprio lo scandinavo, con Pellegrino prima messosi sulle sue code, per poi portarsi davanti in salita. Si è inserito nella disputa un altro norge, Sindre Bjørnestad Skar, andando ad affiancare l’azzurro, che si è poi portato subito nella sua scia. Nell’ultima curva Pellegrino con grande determinazione ha superato all’esterno il ventiseienne, prendendo il largo sul rettilineo finale, archiviando con ampio margine la 11^ vittoria in Coppa del Mondo della carriera, sempre in prove sprint, di cui 10 in tecnica libera, diventando il primo atleta di sempre a riuscirci.

Non c’è stato così l’atteso duello con Klæbo, che ha provato a studiare le mosse dell’azzurro rimanendogli in scia, non riuscendo però a superare immediatamente il compagno di squadra Skar nel finale per rimanere in scia a Pellegrino. C’è riuscito solo sul rettilineo, prendendo la corsia esterna, ma è stato beffato negli ultimi metri dal sorprendente Gleb Retivych.

Il russo infatti, addirittura 6° e ultimo al termine della discesa, è riuscito a recuperare posizioni arrivando a quelle che contano superando prima Skar per corsia interna e poi negli ultimi metri anche il pettorale giallo, arpionando la piazza d’onore, mentre Klæbo si è dovuto accontentare della terza piazza. Con il risultato odierno il norvegese si è comunque aggiudicato matematicamente la Coppa di sprint.

Giù dal podio Skar, infine 4°, precedendo gli ultimi due atleti presenti nella finale, il finlandese Ristomatti Hakola e il transalpino Lukas Chanavat,

Per l’azzurro Pellegrino è così arrivato un successo davvero convincente, dal momento che ha dimostrato di poter gestire a proprio piacimento la gara, dopo aver rischiato qualcosa in semifinale. In quel frangente infatti prima aveva fatto scattare una partenza falsa, dopodiché una volta partita la prova ha subito rotto un bastoncino. La sfortuna è proseguita in quanto ha cambiato il bastoncino, ma prendendone uno sinistro mentre quello da sostituire era il destro. Ha così dovuto effettuare un altro cambio, ma nonostante tutti gli avvicendamenti è riuscito a rimanere nel gruppo e una volta sistemati i problemi è riuscito con tranquillità a chiudere la semifinale in 2^ posizione, qualificandosi per la finale infine risultata vincente.

A sorpresa è riuscito a guadagnare l’accesso in semifinale anche Francesco De Fabiani, chiudendola però in 6^ posizione dopo aver perso qualche metro a causa di un contatto con il finlandese Anssi Pentsinen, dove ha rischiato la caduta. Rimane comunque un risultato davvero positivo dal momento che questo non è il format di gara più congeniale a lui che è uomo da distance. L’avventura di Maicol Rastelli invece è finita ai quarti, avendo chiuso in 4^ piazza la propria batteria ma il tempo non è stato sufficiente per garantirgli un ripescaggio.

In classifica generale Klæbo oggi si è portato a 1172, seguito da Dario Cologna a 953 e da Martin Johnsrud Sundby a 935, questi ultimi assenti nella sprint odierna. Come anticipato la Coppa di Sprint è nuovamente finita a casa Klæbo, che guida con 590 punti davanti a Pellegrino (425) e Chanavat (277).

Domani è prevista la 15 km in tecnica classica.

LAHTI – SPRINT MASCHILE
1. PELLEGRINO Federico (ITA)
2. RETIVYKH Gleb (RUS)
3. KLAEBO Johannes Høsflot (NOR)
4. SKAR Sindre Bjørnestad (NOR)
5. HAKOLA Ristomatti (FIN)
6. CHANAVAT Lucas (FRA)
Clicca qui per i risultati completi.