Sci di fondo | 10 marzo 2018, 17:46

Holmenkollen, Cologna beffa Sundby al fotofinish

Lo svizzero batte il norvegese per questione di centimetri e conquista per la prima volta in carriera la 50 km di Oslo. Completa il podio Maxim Vylegzhanin. 19esimo Mirco Bertolina

Holmenkollen, Cologna beffa Sundby al fotofinish

Dopo 50 km e oltre due ore di gara, è servito il fotofinish per separare Dario Cologna e Martin Johnsrud Sundby. I centimetri hanno premiato alla fine lo svizzero, che ha conquistato per la prima volta in carriera la gara più prestigiosa del calendario di Coppa del Mondo. Il detentore della sfera di cristallo si è così dovuto accomodare sul secondo gradino di un podio completato da Maxim Vylegzhanin.

Cologna è prevalso al termine di una gara poco spettacolare, che - con l’eccezione di un effimero allungo di Sjur Røthe poco prima di metà percorso - non si è accesa per circa 42 km. Fino a quel punto, il solo sussulto era arrivato dall’uscita di scena anzitempo di Johannes Høsflot Klæbo. La verifica della tenuta del dominatore della stagione sulla distanza più lunga rappresentava uno dei motivi di interesse della prova di oggi, ed è bastato un terzo di gara per capire che la 50 km non è ancora nelle corde del 21enne norvegese.

Il primo attacco deciso è arrivato poco dopo l’ultima occasione per cambiare gli sci, posta ai 41,3 km. A portarlo è stato Hans Christer Holund, fresco di cambio di materiali, al quale solo sette atleti sono riusciti ad accodarsi: Cologna, Sundby, Vylegzhanin, Denis Spitsov, Røthe, Robin Duvillard e Andrew Musgrave. Holund ha insistito nella sua azione, senza chiedere né ricevere collaborazione, per un altro paio di chilometri, sufficienti per sbarazzarsi anche della compagnia di Duvillard.

Il primo a provare a produrre un’ulteriore selezione, a 4 km dal termine, è stato Musgrave, ma senza risultati. E proprio il britannico ha pagato più di tutti il successivo affondo di Sundby, che ha atteso l’ultima asperità, a poco più di un chilometro dal traguardo, per sferrare il suo attacco. Cologna ha risposto in modo convincente, al pari di Vylegzhanin e Røthe, mentre Spitsov, Holund e lo stesso Musgrave hanno dovuto abbandonare le ambizioni di podio.

Cologna ha preferito approcciare in testa la volata e ha scavalcato Sundby alla penultima curva. Il norvegese ha però potuto così approfittare della scia del rivale per lanciarsi con maggiore velocità sul rettilineo d’arrivo e affiancarlo. L’equilibrio è durato fin sul traguardo, dove a decidere è stata la spaccata: migliore, per un’inezia, quella dello svizzero. Sundby può consolarsi con un ulteriore allungo in vetta alla classifica degli atleti con più podi nel tempio dello sci di fondo: sono sette - peraltro consecutivi -, tre in più rispetto ai più diretti inseguitori.

Vylegzhanin non è riuscito a impensierire allo sprint il duo di testa, mentre Røthe ha ceduto prima della volata e ha resistito pochi decimi al ritorno di Spitsov, quinto, e Holund, sesto. Musgrave ha tagliato il traguardo a 15 secondi dal vincitore, davanti a Florian Notz, ottavo. Nono Alex Harvey, che ha preceduto Duvillard. 13esimo il campione olimpico dello skiathlon, Simen Hegstad Krüger, soltanto 21esimo Maurice Manificat, che deve cedere la vetta della classifica di specialità distance a Cologna. Lo svizzero, grazie anche ai punti raccolti negli sprint intermedi, comanda ora con 642 punti, contro i 612 di Sundby e i 579 di Manificat. 40esimo alla fine Klæbo, a cui va tuttavia riconosciuto il merito di avere onorato fino in fondo l’appuntamento.

L’unico italiano in gara, Mirco Bertolina, si è ben comportato: ha approfittato del generale tatticismo per restare per oltre 40 km nel gruppo dei migliori e ha raccolto alla fine un 19esimo posto.

La classifica generale di Coppa del Mondo, quando restano da disputare soltanto le finali di Falun, vede sempre saldamente in testa Klæbo, con 1338 punti. Cologna sale in seconda posizione, a 1114, mentre Sundby è terzo con 1104.

 

50 KM TL MASCHILE OSLO - CLASSIFICA FINALE

1. Dario COLOGNA (SUI) 2:01:48.1

2. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) +0.0

3. Maxim VYLEGZHANIN (RUS) +1.1

4. Sjur RØTHE (NOR) +4.2

5. Denis SPITSOV (RUS) +4.4

6. Hans Christer HOLUND (NOR) +4.5

7. Andrew MUSGRAVE (GBR) +15.1

8. Florian NOTZ (GER) +25.9

9. Alex HARVEY (CAN) +32.4

10. Robin DUVILLARD (FRA) +33.5

Matteo Novarini

Ti potrebbero interessare anche: