Sci di fondo | 16 marzo 2018, 18:41

Pellegrino: "Anche oggi ho fatto il massimo ma ha vinto il più forte"

L'azzurro dopo il secondo posto nella sprint di Falun: "Spero Klaebo non migliori ancora nei prossimi anni altrimenti diventerà quasi impossibile batterlo; conclusa quest'annata, però, penserò a cosa fare per migliorare ancora"

Pentaphoto

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È arrivato un secondo posto per Federico Pellegrino nella sprint in tecnica libera che ha aperto le finali della Coppa del Mondo di Falun. Un'ottima prestazione quella del valdostano che con un fantastico finale di gara ha recuperato diverse posizioni giungendo secondo alle spalle di un imbattibile Klaebo.

Proprio al vincitore della Coppa del Mondo sprint per il secondo anno consecutivo Federico Pellegrino ha fatto i complimenti al termine della gara: «E' finita con la vittoria del più forte - ha affermato l'oro mondiale di Lahti nel comunicato diffuso da Ekipe Sport Service - quest'anno sono riuscito a battere Johannes Hoesflot Klaebo un paio di volte e spero che, nei prossimi anni, non migliori così tanto come ha fatto negli ultimi tre altrimenti diventerà quasi impossibile batterlo. Se l'anno scorso la Coppa del Mondo l'ho persa io, quest'anno non potevo fare di più. Onore a lui perché anche alle Olimpiadi è stato più forte di me. Conclusa quest'annata di gare, però, penserò a cosa fare per migliorare ancora, studiando Klaebo ma anche gli altri miei avversari e ascoltando il mio corpo, le sensazioni che mi trasmetterà».

Pellegrino ha poi descritto la gara disputata oggi a Falun: «Sono riuscito a fare il massimo visto come si era messa la finale. Poteva essere un'altra occasione per mettermi dietro tutti ma Klaebo mi ha confidato di aver voluto fare una finale dura per evitare di arrivare in volata e rischiare di perdere come a Lahti. Io ho cercato di fare la mia gara, stando coperto all'inizio perché in quel momento non riuscivo a far girare le gambe e con l'intenzione di giocarmi poi le mie carte nell'ultima parte. Nel finale mi sono sentito un po' come Pac-Man quando si mangiava gli avversari perché sono riuscito a recuperare due posizioni passando Petterson e Chanavat dopo aver scollinato al quarto posto. Forse le energie iniziano a venire meno e anche per questo sono molto contento della mia gara. La semifinale è stata durissima, Bolshunov ci ha tirato il collo e ho chiuso la batteria con un tempo più basso di quello fatto segnare in qualificazione».

Al termine della stagione mancano ancora due gare nelle quali Pellegrino vuole far bene per chiudere nel migliore dei modi la stagione: «Ora penserò al finale di stagione e alle ultime due gare del mini tour di Falun, le due prove distance. Non sarà facile mantenere la concentrazione e gli stimoli in gare che non sono proprio le mie. Finite le gare sarà il momento della festa, quella che organizzeranno i miei tifosi del Chicco Pellegrino Fan Club ad inizio aprile. E, infine, sarà tempo di vacanze, al mare, con la mia Greta. Ma per il bilancio di fine stagione c'è ancora tempo».

G.C.

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