Biathlon | 19 marzo 2018, 11:58

Il biathlon piemontese piange la scomparsa di Ezio Fiandino

È mancato nella notte il respondabile del settore biathlon per il Comitato AOC; il presidente Marocco: "Ricorderò sempre la sua vicinanza all'attività del comitato e ai ragazzi che non ha abbandonato nemmeno durante la malattia"

Il biathlon piemontese piange la scomparsa di Ezio Fiandino

Lutto nel biathlon piemontese. È mancato nella notte Ezio Fiandino, figura di riferimento per questo sport in Piemonte e responsabile dal 2011 del settore biathlon per il Comitato AOC. Sotto la sua gestione il movimento piemontese è riuscito a far emergere numerosi giovani negli ultimi anni, vincendo diverse medaglie nazionali ma cogliendo anche qualche bella soddisfazione internazionale. Diversi atleti cresciuti nell’AOC sono entrati nei corpi sportivi, altri hanno fatto o fanno ancora parte delle varie rappresentative nazionali, assicurando una presenza piemontese in ogni evento internazionale.

Nato il 22 agosto del 1946 a Demonte ha fatto parte del consiglio direttivo dello Sci Club Valle Stura, del quale è anche stato il responsabile sempre per il biathlon. La sua grande passione per questo bellissimo sport l’ha trasmessa ai due figli Alessandro (ex atleta, oggi allenatore del CS Esercito e del Comitato AOC) e Roberta (ex biatleta con tante presenze in Coppa del Mondo e una partecipazione ai Giochi Olimpici a Vancouver nel 2010). Un amore vero quello che Ezio Fiandino ha avuto per questo sport e che l’ha spinto a sacrificare tanti weekend per accompagnare sempre con il sorriso i giovani biatleti piemontesi in tutta Italia in occasione delle gare e regalare qualche prezioso consiglio o anche un semplice incoraggiamento, oppure a impegnarsi e lottare fino in fondo per dar vita al poligono di Bergemolo (in provincia di Cuneo).

Il presidente del Comitato AOC, Pietro Marocco, ha voluto esprimere un pensiero in memoria di Ezio Fiandino: «Ricorderò sempre l’umanità e la grande passione di Ezio, la sua vicinanza all’attività del comitato, la sua disponibilità a essere presente sempre sul campo di gara senza mai abbandonare i ragazzi, per incoraggiarli e portarli a raggiungere gli ottimi risultati che abbiamo avuto. Anche quando si è ammalato non è mai mancato in pista e questa sua grande passione, forse, gli ha dato tanta forza e coraggio per affrontare la battaglia più difficile della sua vita. Nonostante il freddo e condizioni climatiche che ci spingevano a consigliargli di non essere presente, lui non riusciva mai a stare lontano da piste e poligoni. Infine ricorderò per sempre con piacere e grandissimo affetto un pranzo a Entracque, in occasione del Campionato Italiano Ragazzi, in compagnia di Ezio e Giovanni Morzenti, due persone belle che hanno dato tanto agli sport invernali in Piemonte e non solo, alle quali volevo bene e ci hanno lasciato un vuoto incolmabile. Mando un abbraccio fortissimo ai miei amici Alessandro e Debora messi alla prova dalla vita che nel giro di un anno gli ha tolto queste due splendide persone e punti di riferimento. Con loro abbraccio Roberta, che è stata un’atleta importantissima per il biathlon piemontese e nazionale».

Le esequie si terranno mercoledì 21 marzo alle ore 15.00 presso la chiesa parrocchiale Santa Margherita di Festiona.

G.C.

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