Patrick Oberegger prossimo allenatore della Norvegia femminile?

Per il momento siamo nel campo delle ipotesi, tuttavia le voci di corridoio in seno all’ambiente si stanno facendo sempre più insistenti. Patrick Oberegger, allenatore responsabile della squadra italiana di biathlon, sarebbe in partenza.

Il trentanovenne altoatesino, da tempo alla guida del movimento azzurro, avrebbe ricevuto un’offerta dall’estero. La nazione che lo avrebbe cercato sarebbe la Norvegia, pronta ad affidargli la guida della propria squadra femminile.

Si arriva a questa conclusione per deduzione logica. Il team scandinavo ha inusualmente annunciato la composizione delle squadre di Coppa del Mondo senza indicare il nome del tecnico deputato a seguire le donne, segno che è necessario attendere prima di poter ufficializzare il nuovo tecnico. Forse perché c’è la necessità di espletare le pratiche burocratiche relative all’abbandono di un corpo militare, come avvenuto tre anni fa con Ricco Gross e il suo passaggio alla Russia?

Inoltre, e soprattutto, Oberegger conosce bene l’ambiente e la lingua norvegese poiché la sua compagna è l’ex biathleta norge Jori Mørkve.   

Difficile che l’allenatore azzurro possa essere indirizzato verso altri lidi. La Germania ha già comunicato i suoi staff tecnici, per la Francia il suo nome non è mai emerso, tutto tace dalla Russia dove le fughe di notizie in merito all’ingaggio di allenatori stranieri sono all’ordine del giorno. Discorso simile per l’Austria. Resta la Norvegia, che appunto ha ancora un vistoso buco nel suo organigramma. Possono essere escluse altre destinazioni (vedi Svizzera), poiché non rappresenterebbero un upgrade rispetto alla posizione attuale.

Si attendono a questo punto novità di carattere ufficiale. Di certo per l’Italia la perdita di Oberegger sarebbe un brutto colpo, anche perché si affiancherebbe a quella di Patrick Favre, ormai destinato alla Francia. In altre parole in Fisi c’è il rischio di dover ristrutturare forzatamente lo staff tecnico del biathlon a due anni dai Mondiali di casa di Anterselva.