Sci di fondo | 11 maggio 2018, 13:03

Parla la neo arruolata Monica Tomasini: "È come se iniziasse una nuova carriera"

La trentina è entrata nelle Fiamme Gialle: "Per me è una svolta, un punto di partenza perché potrò concentrarmi unicamente sull'allenamento e le gare; ora ho tanti gradini da salire nella mia carriera e sono motivata a farlo"

Parla la neo arruolata Monica Tomasini: "È come se iniziasse una nuova carriera"

Affronterà la prossima stagione, l’ultima nella categoria Under 23, con una certezza in più. Monica Tomasini è stata infatti arruolata dalle Fiamme Gialle e potrà quindi concentrarsi ora unicamente sul lavoro da seguire per fare il definitivo salto di qualità.
Un momento importante per la sua carriera, perché la trentina era arrivata al punto in cui senza un posto in nazionale sarebbe diventato anche difficile continuare.

Al contrario potrà ora farlo con maggiori certezze. «Questo arruolamento mi ha dato una nuova motivazione – ha affermato Monica Tomasini a Fondoitalia – perché dopo anni di concorsi andati male, è facile buttarsi un po’ giù. Questa volta è andata bene e per me è una svolta, è come se fosse iniziata una nuova carriera. Ritengo l’arruolamento, infatti, un punto di partenza, ora potrò concentrarmi unicamente sull’allenamento. Sono ancora più motivata e grintosa nel fare lo sport che amo».  

Finalmente sono lontani i viaggi per i concorsi e le paure che possono condizionare il rendimento. «Non credo di averne mai risentito in gara – ha affermato l’azzurra – ma più nella preparazione. Quando vai avanti e superi la categoria Junior immagini che questo sarà il tuo lavoro, quindi quando non riesci a entrare in un corpo sportivo inizi a preoccuparti e temi di dover rivedere i tuoi programmi e le aspettative. Senza dimenticare lo stress dei concorsi che può provocare un po’ di stanchezza anche mentale».

L’ultima stagione non ha soddisfatto fino in fondo la trentina: «All’inizio dell’anno ero convinta che sarei riuscita a migliorare i risultati ottenuti nell’anno precedente e anche le prime uscite stagionali mi facevano ben sperare. Purtroppo a gennaio mi sono ammalata e ho faticato a ingranare nella seconda parte della stagione, che non si è conclusa come desideravo. Purtroppo queste annate capitano, quando nel corso della stagione hai dei malanni o acciacchi ne puoi risentire».

L’ingresso nelle Fiamme Gialle ha dato ora nuove speranze a Monica Tomasini che guarda con determinazione e fiducia al futuro: «Il mio obiettivo è migliorare quanto già fatto, continuare a crescere e andare avanti con le tappe per arrivare in Coppa del Mondo e magari tra quattro anni andare alle Olimpiadi. Ci sono tanti gradini da salire e voglio farlo. Ora comunque lo sci di fondo è il mio lavoro e lo farò con maggiore entusiasmo, perché mi sento fortunata ad aver trasformato la mia passione in un lavoro, non capita a tutti».  

Infine Monica Tomasini ha voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno aiutata a raggiungere questo traguardo: «Grazie innanzitutto ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuta ed aiutata, così come gli allenatori che ho avuto in questi anni, in particolare Pietro (Piller Cottrer, ndr). Quindi ringrazio anche il Centro Sportivo Carabinieri, perché da aggregata mi ha permesso di andare avanti e gareggiare, permettendomi così di raggiungere questo obiettivo. Ovviamente, poi, non posso che ringraziare le Fiamme Gialle per questa opportunità che mi danno, cercherò di ripagarle in pista»

Giorgio Capodaglio

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