Biathlon | 04 giugno 2018, 14:57

Irene Lardschneider e l'inserimento in Squadra B: "Felice per la fiducia ricevuta"

La biatleta delle Fiamme Gialle: "Sono contenta perché potrò allenarmi ancora con Alex Inderst e Samantha Plafoni; nell'ultima stagione ho visto che quando sto bene posso tenere il passo delle migliori"

Irene Lardschneider e l'inserimento in Squadra B: "Felice per la fiducia ricevuta"

Si è confermata anche nella sua prima stagione da Junior, vincendo tre titoli italiani individuali (sprint, inseguimento e mass start, ndr) e uno in staffetta con il Comitato Alto Adige, conquistando un argento nella staffetta mista agli Europei Juniores di Pokljuka e ottenendo anche la prima vittoria in IBU Junior Cup nell’individuale di Val Ridanna. Irene Lardschneider può ritenersi ampiamente soddisfatta per quanto ha fatto nell’ultima stagione e della fiducia mostrata nei suoi confronti dai tecnici della nazionale che l’hanno inserita, nonostante sia ancora Juniores, nella Squadra B femminile per consentirle anche di fare esperienza a livello più alto, oltre che allenarsi ancora con i tecnici che aveva lo scorso anno tra gli Junior. Di questo abbiamo parlato con lei nella seguente intervista.

Ciao Irene. Sei felice di essere stata inserita nel Gruppo B della nazionale, nonostante tu sia ancora Juniores?
«Si sono molto contenta, soprattutto perché più o meno sono rimasta con lo stesso gruppo della passata stagione. Negli ultimi anni mi sono sempre allenata con Michela Carrara ed Eleonora Fauner, siamo molto unite e si ci motiviamo a vicenda. Mi piace allenarmi con loro. Inoltre per me sarà molto positivo continuare ad allenarmi con gli stessi tecnici delle ultime stagioni, mantenere questo metodo di lavoro. Mi sono sempre trovata bene con Alex (Inderst, ndr) e Samantha (Plafoni, ndr), che mi alleneranno anche quest’anno, così come con Michela Ponza che sicuramente ritroverò nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle».   

I responsabili del biathlon italiano hanno dimostrato tanta fiducia nei tuoi confronti.
«Si, questo mi darà una motivazione in più a dare sempre il mio meglio e allenarmi al massimo delle mie possibilità».

Nell’ultima stagione ti sei tolta diverse soddisfazioni?
«Sono contenta di quanto ho fatto, perché ho visto che quando sto bene fisicamente riesco a tenere il passo delle migliori anche nelle gare internazionali. A dicembre, in Junior Cup ho disputato la mia miglior gara in stagione, vincendo l’individuale in Val Ridanna. In quell’occasione mi sono accorta che se sto bene fisicamente riesco a stare con le migliori pure sugli sci. È stato poi bellissimo vincere la medaglia agli Europei, soprattutto perché arrivata in staffetta. Personalmente mi diverto tanto a fare il lancio, soprattutto in questo caso perché, dal momento che lo scorso anno l’Italia non ha partecipato a questa gara, mi sono ritrovata a partire con l’ultimo numero, così ho fatto un primo giro a tutta per recuperare diverse posizioni fino alla vetta. È stato bello. Per tutte queste soddisfazioni voglio ringraziare le Fiamme Gialle per il sostegno che mi hanno dato nelle ultime due stagioni».

Al termine della tua prima stagione da Junior, dove ritieni di dover migliorare ancora?
«Sicuramente nell’atteggiamento. Devo migliorare il modo in cui approccio mentalmente alla gara, affrontare ogni competizione nel modo giusto perché ogni corsa è diversa dall’altra».

Il prossimo anno ti vedremo esordire in IBU Cup?
«Al momento non lo so perché non ci siamo ancora trovati per il primo raduno. Facendo parte della Squadra B potrei avere una possibilità o due, non nascondo che mi piacerebbe fare questa esperienza. Non mi dispiacerà, però, gareggiare anche in Junior Cup, dove spero di ottenere risultati ancora migliori rispetto all’ultimo anno»

G.C.

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