Salto | 24 agosto 2018, 16:15

Ryoyu Kobayashi vince nettamente la prima gara di SGP di Hakuba

Il nipponico ha dominato la prova, infliggendo un pesante distacco di quasi 20 punti al secondo classificato, Evgeniy Klimov. Torna sul podio Daiki Ito 3°

Ryoyu Kobayashi vince nettamente la prima gara di SGP di Hakuba

Nella terra del Sol Levante, ad Hakuba, quest’oggi è andata in scena la prima competizione del weekend di Summer Grand Prix di salto maschile. In un contesto di gara ricco di assenze, con solo 3 dei primi 10 della generale al via, ha festeggiato la vittoria il padrone di casa Ryoyu Kobayashi.

Il nipponico è stato assoluto protagonista, dimostrandosi nettamente superiore alla concorrenza in ambedue le serie di gara. Nella prima è veleggiato oltre l’HS atterrando a 131.5 m, mentre nella seconda ha raggiunto 128 m, raccogliendo le valutazioni stilistiche più elevate di giornata.

Con questo risultato per la prima volta due fratelli hanno archiviavo il successo in una prova di Summer Grand Prix di salto speciale, dal momento che il maggiore dei Kobayashi, Junshiro, ha 3 vittorie nel proprio palmares. Oggi invece le ambizioni di quest’ultimo si sono infrante ancora prima di poter gareggiare, in quanto è stato squalificato per tuta irregolare, così come il tedesco Andreas Wank.

Piazza d’onore per Evgeniy Klimov, distante però ben 18.2 lunghezze dal vincitore. Il ventiquattrenne russo nella prima parte di gara ha avvicinato la misura di Kobayashi, fermandosi mezzo metro prima, ma sfruttando più di mezzo metro di vento frontale, mentre il giapponese lo aveva trovato alle spalle. La compensazione per il vento è stata in parte mitigata da quella per il gate, dal momento che Klimov ha saltato da 2 stanghe più in basso su richiesta del proprio coach. Nella manche decisiva il russo si è fermato a 125.5 m, vedendo così ampliarsi il divario dal nipponico, ma riuscendo comunque a difendere la posizione dalla rimonta di un altro atleta del Sol Levante: Daiki Ito.

Il trentaduenne giapponese ha trovato due buoni salti da 125.5 m e 126 m, mettendo in evidenza un’esplosività e una fluidità in uscita dal dente che gli mancava da tempo. Ito ritorna così sul podio in una competizione di primo livello a distanza di 4 anni, periodo in cui ha dovuto affrontare numerosi infortuni e problemi fisici. Con tale risultato Ito è entrato prepotentemente tra i migliori 55 del World Ranking List, dunque il Giappone potrà schierare 6 atleti nelle competizioni del prossimo periodo.

Le buone notizie per i padroni di casa non sono finite qui, infatti in 4^ piazza si è attestato Taku Takeuchi, in lotta per il podio dopo un ottimo primo salto da 130.5m, mentre il secondo da 120m gli ha fatto perdere una posizione a favore del connazionale. Nella tra i primi dieci sono entrati anche Shohei Tochimoto 7° e Yuken Iwasa 10°, autori di buone rimonte nella seconda serie.

Quinta posizione per il veterano russo Dimitriy Vassiliev, protagonista di due salti di qualità da 129.5 metri. Il trentanovenne ha però da recriminare soprattutto per l’atterraggio sul primo, dove ha avuto grossi problemi toccando terra con la mano destra. In quella fase ha così perso terreno nello stile, chiamandosi fuori dalla lotta per il podio.

Dopo i fasti di Courchevel, Daniel Huber ha confermato di aver trovato una stabilità tecnica che storicamente gli mancava, eseguendo due buone prove da 127 e 129 metri, valsogli la 6^ posizione. La top ten è stata infine completata dallo svizzero Killian Peier 8° e dallo sloveno Jaka Hvala 9°.

Buona prova anche per il ventunenne tedesco Martin Hamann 11°, davanti al canadese Mackenzie Boyd-Clowes 12°. In gara anche due veterani sloveni specialisti nel volo: Jurij Tepes e Robert Kranjec, giunti rispettivamente 14° e 24°. Giornata importante per nazioni di secondo piano, entrate in zona punti per via delle numerose assenze. Il Kazakistan festeggia grazie a Sergey Tkachenko 25° e Sabirzhan Muminov 30°, mentre Seou Choi 28° e Martti Nomme 29° hanno portato qualche punto a Corea ed Estonia.

La classifica generale di SGP continua a vedere al comando il polacco Kamil Stoch con 300 punti, ma con la sua assenza si è avvicinato prepotentemente il russo Klimov (285), che già domani avrà la possibilità di effettuare il sorpasso. Terzo invece un altro polacco, Piotr Zyla con 230 lunghezze.

Domani si replicherà con una seconda competizione in quel di Hakuba, a partire dalle 11.30 ora italiana.

SGP HAKUBA I – HS131
1. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 279.8
2. KLIMOV Evgeniy (RUS) 261.6
3. ITO Daiki (JPN) 257.5
4. TAKEUCHI Taku (JPN) 253.3
5. VASSILIEV Dimitriy (RUS) 251.3
6. HUBER Daniel (AUT) 250.9
7. TOCHIMOTO Shohei (JPN) 248.8
8. PEIER Killian (SUI) 246.3
9. HVALA Jaka (SLO) 245.6
10. IWASA Yuken (JPN) 244.2
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Martina Dardanelli

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