Salto | 09 settembre 2018, 11:20

A Chaikovsky Ema Klinec torna alla vittoria dopo cinque anni

Netto successo per Ema Klinec nella gara disputata sul Large Hill di Chaikovsky, su singola serie a causa del forte vento: la slovena torna così al successo nel Summer Grand Prix dopo cinque lunghe stagioni; completano il podio Maren Lundby e Sara Takanashi.

Credits: M. Dardanelli

Credits: M. Dardanelli

La ventosa mattinata odierna a Chaikovsky è stata aperta dalla gara individuale femminile valevole come penultimo atto del Summer Grand Prix 2018 del salto speciale: come prevedibile dalle scorse giornate, si è interrotta la striscia di vittorie consecutive di Sara Takanashi che ha dovuto cedere il passo al ritorno al vertice in grande stile della talentuosa slovena Ema Klinec.

Rispetto al Mixed Team Event disputato  ieri, quest’oggi il vento è stato nettamente un fattore decisivo, non tanto nel falsare i valori in campo delle atlete, quanto nell’allungare oltremodo i tempi della  seconda serie che infine è stata interrotta esattamente a metà e dunque ai fini della classifica sono stati tenuti da conto soltanto le prime prestazioni di ogni atleta.

In tutto ciò si è dimostrata nettamente superiore a tutte le avversarie la ventenne slovena Ema Klinec: grazie ad un salto da 133 metri, senza avere grande aiuto dalla brezza frontale, la ragazza di Ziri ha vinto con 9 punti di margine sulla più immediata inseguitrice, Maren Lundby, anche in virtù di ottime valutazioni stilistiche da prima della classe.

Klinec è tornata così a vincere una competizione individuale del Summer GP dopo ben cinque anni, dopo che appena quindicenne si impose nella  prova di Courchevel nell’agosto 2013. Inoltre la giovane slovena è diventata la terza atleta della storia del salto speciale femminile ad essersi aggiudicata più di una gara del massimo circuito estivo dopo ovviamente Takanashi e la canadese Alexandra Pretorius.

Come detto alla piazza d’onore si è classificata Maren Lundby: la norvegese, con una performance da 131 metri e quasi 1 m/s di vento a favore, ha mancato l’appuntamento con il primo successo della carriera su plastica e così ha incrementato le proprie statistiche in quanto atleta più piazzata di sempre nella storia del salto con gli 8  podi conquistati senza alcuna gloria di giornata.

Ha completato la top three l’ormai vincitrice matematica della seguente edizione del Summer GP, Sara Takanashi: la distanza odierna da Klinec è stata di 13.8 lunghezze, ma grazie anche all’assenza annunciata di Yuki Ito la ventiduenne nipponica ha conquistato la settima edizione del massimo circuito estivo su altrettante disputate. Infine Takanashi è salita a quota 27 podi individuali su plastica (su 30 competizioni tenute nella storia del settore femminile), staccando Adam Malysz e Thomas Morgenstern fermi a 26 e diventando l’atleta, senza distinzione di sesso, con il maggior numero di piazzamenti nei migliori 3 di sempre.

Tolte le tre saltatrici salite sul podio, nessun altra atleta è riuscita a superare il punto K fissato a 125 metri: al quarto posto si è classificata l’austriaca Chiara Hoelzl – mai così bene negli ultimi due anni – seguita dall’altra norvegese Anna Odine Stroem – al miglior risultato della carriera – e dal duo a pari merito formato dalla veterana teutonica Juliane Seyfarth e dalla giovanissima slovena Jerneja Brecl, a sua volta quest’ultima al best-career.

Hanno completato la top ten tre atlete che hanno riscattato una prima parte di week-end non eccezionale: all’ottavo posto troviamo Pauline Hessler – anch’essa al miglior risultato della carriera – al nono Jacqueline Seifriedsberger ed al decimo la miglior padrona di casa  Irina Avvakumova, clamorosamente esclusa ieri nella prova a squadre.

La gara odierna è stato un importante banco di prova per le seconde linee russe e giapponesi, che in tutto hanno  occupato 14 posizioni tra l’undicesima e la ventinovesima piazza: tra queste hanno raccolto un risultato interessante Nozomi Maruyama (12^), Lidiia Iakovleva (15^), Ren Mikase (19^) ed Anna Shpyneva (21^), con quest’ultima autrice di un ottimo ed ‘inutile’ secondo salto.

Nella classifica generale del Summer Grand Prix Takanashi è ormai sicura della vittoria con i suoi 460 punti ad una gara dal termine. Alle spalle della nipponica Klinec (265) e Lundby (260) hanno sopravanzato Ito (252) nella lotta per podio finale.

Il massimo circuito estivo del salto femminile si prende ora una lunga pausa per tornare di scena a Klingenthal per l’epilogo dell’estate: martedì 2 ottobre è in programma la qualificazione alla competizione individuale del giorno successivo.

CHAIKOVSKY – HS 140

1. KLINEC Ema (SLO) 130.8
2. LUNDBY Maren (NOR) 121.8
3. TAKANASHI Sara (JPN) 117.0
4. HOELZL Chiara (AUT) 106.6
5. STROEM Anna Odine (NOR) 102.8
6. SEYFARTH Juliane (GER) 100.1
6. BRECL Jerneja (SLO) 100.1
8. HESSLER Pauline (GER) 99.5
9. SEIFRIEDSBEERGER Jacqueline (AUT) 98.5
10. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 98.1

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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