Sci di fondo | 30 novembre 2018, 13:50

Fondo - Coppa del Mondo: fantastico Federico Pellegrino, la sprint di Lillehammer è sua!

Il valdostano ha dominato la finale della sprint in tecnica libera, mettendosi alle spalle Iversen e Harvey. Klaebo fuori in semifinale dopo aver rotto il bastoncino, De Fabiani 28°

Fondo - Coppa del Mondo: fantastico Federico Pellegrino, la sprint di Lillehammer è sua!

Fantastico Chicco Pellegrino! Il valdostano ha vinto la sprint di Lillehammer, in casa dei norvegesi, conducendo la finale da grande campione qual è. L’azzurro, infatti, dopo una fase iniziale nella quale gli atleti si sono studiati a ritmi piuttosto bassi, si è presentato in seconda posizione alla salita finale quando ha dato un’accelerata alla quale i suoi avversari non sono stati in grado di rispondere.

Impressionante il gesto atletico del poliziotto campione del mondo, che ha scollinato quindi con una decina di metri di vantaggio, presentandosi sul rettilineo finale con un vantaggio piuttosto netto, tanto che Iversen e Harvey hanno potuto battagliare soltanto per il secondo posto, andato al norvegese sul canadese. Pellegrino ha quindi tagliato il traguardo a braccia alzate in gesto trionfale, una scena che a tanti italiani ha ricordato un giorno di 24 anni fa.

E Klaebo? Il norvegese è stato sfortunatissimo, uscendo in semifinale, quando sull’ultima salita era in testa pronto a dare la tirata decisiva, mentre ai suoi fianchi Pellegrino e Krogh andavano all’attacco. Proprio in quel momento, però, Halfvarsson, che stava cercando di risalire, gli ha colpito e rotto involontariamente il bastoncino, così Klaebo si è rialzato e ha gettato a terra il bastone con un gesto di stizza. Nel frattempo Krogh se ne è andato seguito da Pellegrino e Brandsdal che si sono giocati tutto sul rettilineo finale, dove il valdostano ha retto bene chiudendo alle spalle di Krogh e volando in finale.

Nell’altra semifinale hanno dominato Skar e Iversen facendo gara a sé in una batteria velocissima, nella quale sono passati in finale anche Hakola e Harvey come lucky loser.

La giornata trionfale di Pellegrino avrebbe però potuto chiudersi clamorosamente ai quarti di finale, quando l'azzurro è stato toccato da Melnichenko, incrociando gli sci e rischiando di cadere. Rimasto miracolosamente in piedi l'azzurro si è ritrovato in quinta posizione ed è stato costretto a fare gli straordinari. Sull’ultima salita, però, come si è visto anche in finale, ha tirato fuori un'accelerazione delle sue e se ne è andato via insieme a Krogh, vincendo facilmente la batteria e rialzandosi insieme al norvegese.

Anche Klaebo ha rischiato qualcosa già nella propria batteria dei quarti quando sul rettilineo finale si è trovato tra Brandsdal e Iversen, perdendo il contatto con il primo ma vincendo di mezzo scarpone sul secondo, che si è comunque qualificato come lucky loser insieme ad Halfvarsson. Fuori invece un Bolshunov che in skating è ben lontano da quello visto la settimana scorsa in alternato. Out nelle batterie anche l’atteso Tefre

Eliminato ai quarti di finale Francesco De Fabiani, caduto all’imbocco della salita conclusiva, quando era in terza posizione, dopo un contatto con Chanavat che si era spostato all’ultimo. Un vero peccato per il valdostano, che ha provato a restare in piedi ma ha perso l’equilibrio cadendo all’indietro. Per lui ventottesimo posto finale.

CLASSIFICA FINALE

1° F. Pellegrino (ITA)
2° E. Iversen (NOR)
3° A. Harvey (CAN)
4° S.B Skar (NOR)
5° F.H. Krogh (NOR)
6° R. Hakola (FIN)

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Giorgio Capodaglio

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