Biathlon | 16 dicembre 2018, 10:58

IBU Cup - Tripletta russa nell'inseguimento femminile; bene Irene Lardschneider

Morozova ha bissato il successo di ieri mettendosi alle spalle Slivko e Mironova; bene la gardenese, che ha chiuso 16ª senza errori

hkMedia

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Tripletta russa nell’inseguimento femminile di IBU Cup in Val Ridanna. Anastasiia Morozova ha firmato dopo la sua doppietta, dopo il successo ottenuto già ieri nella sprint, grazie a una fantastica prestazione sugli sci, che le ha permesso di imporsi nonostante una giornata complicata al poligono, dove ha commesso tre errori.

Morozova è stata quindi costretta a lottare con Slivko e Andersson, prima che la svedese crollasse sull’ultimo poligono, mentre la connazionale ha provato fin quando ha potuto a darle del filo da torcere, ma è strata costretta ad accontentarsi del secondo posto. Slivko può però consolarsi con lo zero sui quattro poligoni, uno dei pochi nella giornata di oggi.

In terza piazza è giunta Mironova, che ha rovinato probabilmente la sua gara con tre errori in piedi, altrimenti, nonostante il pettorale numero dodici, avrebbe anche potuto soffiare la vittoria alla connazionale. Sugli sci infatti ne aveva, come ha dimostrato il suo grande finale di gara nel quale ha saltato l’ucraina Zhurakov e la svedese Andersson, prendendosi di prepotenza il podio.

L’Italia può sorridere grazie alla bella prestazione di Irene Lardschneider. La gardenese, classe 1998, all’esordio in IBU Cup, ha concluso in sedicesima posizione mostrando una grande solidità al poligono. L’azzurra è stata infatti una delle quattro atlete a chiudere la gara con lo zero al tiro. Una bella soddisfazione per lei, considerando anche il miglior tempo di range time con vantaggi anche piuttosto netti rispetto alle avversarie. Va considerato che, per esempio, Slivko e Grue, altre due atlete che hanno chiuso con quattro zero, hanno un tempo superiore alla gardenese di 38” e 40”. Lardschneider deve crescere ancora sugli sci, dove ha registrato la 38ª prestazione con un distacco di 2’40” da Mironova e 1’58” dalla vincitrice, ma avrà anche il tempo di abituarsi ai nuovi ritmi. Sicuramente l’inizio è più che confortante, dal punto di vista mentale questa ragazza c’è. La sua è stata la decima miglior prestazione nella gara di oggi, se si considera solo il tempo di giornata.

Ha sfiorato i suoi primi punti in IBU Cup anche Samuela Comola, giunta 44ª dopo aver però rovinato la sua gara all’ultimo poligono dove ha commesso tre errori. Un peccato per la valdostana, che prima dell’ultima serie aveva convinto al tiro. Anche lei dovrà crescere sugli sci.

CLASSIFICA FINALE
1ª A. Morozova (RUS) 31’05.1 (1+0+2+0)
2ª V. Slivko (RUS) +15.7 (0+0+0+0)
3ª S. Mironova (RUS) +55.5 (0+0+3+0)
4ª Y. Zhuravok (UKR) +1’06.2 (0+0+1+0)
5ª I. Andersson (SWE) +1’19.2 (1+0+1+2)
6ª E. Hoegberg (SWE) +1’30.7 (3+0+1+0)
7ª J. Hettich (GER) +1’44.0 (0+0+0+1)
8ª S. Beaudry (CAN) +1’56.0 (1+1+0+1)
9ª C. Colombo (FRA) +1’59.0 (0+0+1+0)
10ª C. Rieder (AUT) +2’01.1 (0+0+1+0)

G.C.

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