Combinata | 23 dicembre 2018, 11:50

Scandalo a Ramsau: Jarl Magnus Riiber affossato dall’in-run naturale, il migliore è Szczepan Kupczak

Non ne va una per il verso giusto nella tappa di Ramsau per la combinata nordica: quando tutto stava per filare per il verso giusto, appena prima del salto di Jarl Magnus Riiber si è staccato un lastrone di neve che ha intasato l’in-run, penalizzando clamorosamente il norvegese.

Scandalo a Ramsau: Jarl Magnus Riiber affossato dall’in-run naturale, il migliore è Szczepan Kupczak

Week-end da dimenticare per la combinata nordica in quel di Ramsau am Dachstein: stamani per una volta il vento ha concesso una certa regolarità al segmento di salto, tuttavia sul più bello è stata la datata in-run naturale a rovinare tutto, penalizzando scandalosamente il dominatore attuale Jarl Magnus Riiber.

Il fattaccio si è verificato proprio nel momento in cui il ventunenne norvegese si stava posizionando in stanga di partenza: un lastrone di neve mista a ghiaccio si è staccata dalla parte alta del trampolino, andando ad invadere le canaline dell’in-run. Giustamente è stata effettuata una pausa per provare a ripulire il tutto, ma evidentemente ciò non è stato fatto a sufficienza, tant’è che il combinatista di Oslo è stato evidentemente penalizzato dai rimasugli presenti nelle canaline. Alla fine Riiber è atterrato a soli 79.5 metri, andandosi a collocare in 43^ posizione a 2’16’’ dal migliore della prima parte di gara Szczepan Kupczak.

Il fatto che desta più indignazione è che, successivamente al salto del leader della classifica generale della Coppa del Mondo, l'allenatore del salto della Norvegia si è recato sul luogo del fattaccio assieme al Race Director Lasse Ottesen e chiaramente ha fatto notare che l’in-run non era ancora in condizioni accettabili per saltare e nonostante ciò è stato deciso di convalidare quanto successo fino a quel momento.

Purtroppo così facendo i riflettori mediatici non sono stati attratti dal migliore di giornata Kupczak: il polacco è stato protagonista di una delle sue solite solide prestazioni, portata a termine a 92 metri con una bava di vento alle spalle. Il ventiseienne di Katowice è stato sì il più forte, tuttavia non abbastanza per poter fare il vuoto in quanto i più immediati inseguitori scatteranno nel fondo pochi secondi dopo di lui.

La seconda performance di giornata è stata realizzata da Terence Weber – accumulando un distacco di 11’’ da Kupczak- che è stato l’emblema dell’ottima mattinata per la squadra tedesca: infatti coloro che ieri si sono giocati in volata il terzo posto non sono poi tanto distanti dal ventiduenne sassone, con Vinzenz Geiger affardellato di 20’’ dalla testa, Fabian Riessle 28’’ e Johannes Rydzek 30’’. Questi tre sono quindi i veri favoriti sia per la vittoria – che sarebbe la prima individuale in stagione per la Germania - che per monopolizzare l’intero podio.

Joergen Graabak (38’’) ed Akito Watabe (40’’) proveranno a fermare l’egemonia teutonica, con il norvegese avente più chance in quanto dotato di uno spunto veloce allo sprint. Avranno vita più dura, invece, i padroni di casa Franz-Josef Rehrl (18’’) e Mario Seidl (20’’) - con il primo particolarmente sfortunato con le condizioni del vento – i quali avevano bisogno di fare maggiormente la differenza nel salto.

Più distanti partiranno una serie di atleti che difficilmente potranno rientrare per la top three, ma un piazzamento nei migliori 10 sarà alla portata: Eric Frenzel scatterà ad 1’08’’ da Kupczak, seguito da Ilkka Herola (1’20’’), Alessandro Pittin (1’21’’) e Bernhard Gruber (1’27’’).

Giornata da dimenticare sul trampolino per gli altri due azzurri presenti a Ramsau: Raffaele Buzzi  ha accumulato un ritardo di 1’59’’, ma ancora peggio è andata a Samuel Costa affardellato da 2’20’’.

Il segmento di fondo avrà il via alle ore 12.45.

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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