Combinata | 04 gennaio 2019, 14:22

Combinata - Franz-Josef Rehrl si impone anche nel PCR di Otepää

Lo stiriano vince il provisional competion round estone di un'incollatura davanti al leader della classifica generale Jarl Magnus Riiber. Quinto Akito Watabe, 25esimo Alessandro Pittin, il migliore degli azzurri

Combinata - Franz-Josef Rehrl si impone anche nel PCR di Otepää

Nella tarda mattinata odierna, in quel di Otepää, è andato in scena il Provisional Competion Round sul trampolino piccolo della località estone, che ha aperto ufficialmente il primo weekend di Coppa del Mondo di combinata nordica nella storia della località baltica.

Un PCR senza valore di qualificazione alla gara di domani, in quanto diverse nazionali, in particolare quella austriaca, hanno avuto diversi problemi con gli sci e tanti atleti hanno dovuto saltare con materiali prestati da altri. Motivo per cui si è deciso di attuare una deroga nel merito, con tutti gli atleti che potranno partire nella competizione di domani. In ogni caso, vista l'esposizione pressoché totale al vento dei primi 60 metri del trampolino, questi risultati messi nel congelatore potrebbero avere un peso non indifferente nel corso del fine settimana, nel caso in cui non si riesca a disputare il segmento di salto.

Ad imporsi, confermandosi così nuovamente come uno dei saltatori più competitivi dell'intero circuito, è stato l'austriaco Franz-Josef Rehrl, che si è messo alle spalle, seppur di un'incollatura, il leader della graduatoria generale Jarl Magnus Riiber ed il solido norvegese Espen Bjoernstad, ormai presenza fissa nelle zone nobili della classifica.

Rehrl, con un vento frontale di poco superiore al mezzo metro al secondo, è atterrato a 95 metri con ottimo stile, archiviando così la prima posizione grazie a compensazione del vento e valutazioni dei giudici, nonostante una misura inferiore a tutti quelli che lo seguono in classifica. 

È infatti andato più lungo Riiber (96.5 m), che però ha leggermente pagato dazio nei confronti dello stiriano, e, in caso di utilizzo del PCR, partirebbe con tre secondi di ritardo rispetto al rivale. Cinque in meno del terzo di giornata, Espen Bjoernstad, che ha archiviato pure lui una misura migliore (95.5 m) rispetto al leader, saltando però in un momento con condizioni meteo lievemente più favorevoli (0,81 m/s frontali).

Gli unici a tenere il passo del trio di testa sono stati altri due referenti assoluti dei segmenti di salto (e non solo) come Mario Seidl e Akito Watabe, che prenderebbero il via con un distacco risicato, attorno alla decina di secondi dal leader.

Decisamente più attardato invece Johannes Rydzek, atterrato ad 84.5 metri con valutazioni stilistiche non fenomenali, fermo alla 22esima piazza con un ritardo di un minuto e 30", solamente tre posizioni davanti ad Alessandro Pittin, il migliore degli azzurri, anche lui arrivato ad 84.5 m, e distante un minuto e 40" da Rehrl. Più indietro gli altri azzurri, con Lukas Runggaldier 42esimo (poco più di 3 minuti di ritardo) e Raffaele Buzzi 48esimo (a 3'28'' dal capofila).

Appuntamento per la gara di domani previsto per le 10 italiane (segmento di salto) e per le 12.30 (segmento di fondo).

Otepää - HS 97/Provisional Competion Round
1. REHRL Franz-Josef (AUT)  120.4
2. RIIBER Jarl Magnus (NOR)  119.7 [+3"]
3. BJOERNSTAD Espen (NOR)  118.5 [+8"]
4. SEIDL Mario (AUT)  118.2 [+9"]
5. WATABE Akito (JPN)  117.6 [+11"]
6. YAHIN Ernest (RUS)  113.0 [+30"]
7. WEBER Terence (GER)  112.1 [+33"]
8. FAISST Manuel (GER) 110.3 [+40"]
9. FRITZ Martin (AUT)  108.8 [+46"]
10. YAMAMOTO Go (JPN)  108.5 [+48"]

Clicca qui per i risultati completi.

Nel corso della giornata è andato in scena anche il PCR di Continental Cup femminile, sempre nella località estone, con il successo della statunitense Tara Geraghty-Moats, autrice di un salto decisamente competitivo da 92 m e soprattutto con le migliori valutazioni stilistiche di giornata.

Solo tre atlete sono riuscite a contenere il distacco dall’ex biathleta al di sotto del minuto, andando altresì a superare il punto K. Ha chiuso seconda la nipponica Ayane Miyazaki (21’’), davanti alla norvegese Gyda Westvold Hansen (29’’) e alla tedesca Jenny Nowak (52’’). Tutte hanno pagato forte dazio sullo stile e la compensazione non ha dato loro una mano, in quanto le ultime due hanno trovato vento frontale decisamente più sostenuto.

Provisional Competition Round femminile piuttosto affollato sulla carta, in quanto ben 25 atlete erano iscritte alla prova, ma nella pratica hanno gareggiato solo in 18 a causa del ritardo sulla consegna dei materiali riscontrato anche con i colleghi uomini. Se però nel settore maschile tutti sono riusciti a mettere una pezza ricorrendo al prestito degli sci, non altrettanto fortunate sono state le ragazze. Tra coloro che non hanno saltato troviamo l’azzurra Veronica Gianmoena, sul podio a Steamboat Springs, e il team austriaco al completo.

Non ha preso il via nemmeno la russa Stefaniya Nadymova, caduta rovinosamente nel secondo salto di allenamento ed uscita dalla zona di atterraggio in barella.

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Redazione

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