Sci di fondo | 05 gennaio 2019, 14:37

Fondo - Coppa del Mondo: Østberg domina la mass start in Val di Fiemme, Ganz ottima 15ª

Grande successo della norvegese, che nella prova in classico probabilmente ipoteca il Tour de Ski; reggono le russe, Nepryaeva seconda e Sedova terza, mentre Diggins è apparsa in difficoltà; buona prova di Ganz

Fondo - Coppa del Mondo: Østberg domina la mass start in Val di Fiemme, Ganz ottima 15ª

Grande successo di Østberg nella mass start in tecnica classica che si è disputata sulla pista di Lago di Tesero in Val di Fiemme. La norvegese, andata in fuga al sesto chilometro, ha vinto piuttosto nettamente ipotecando probabilmente la vittoria del Tour de Ski, avendo anche vinto tutti i bonus point in gara.

Alle sue spalle Nepryaeva, capace di chiudere davanti alla connazionale Sedova, una delle più attive in gara. Settimo posto a 1’19” per Diggins, apparsa in difficoltà, che ha compromesso le sue possibilità di vittoria del Tour de Ski. Un risultato che permetterà a Østberg di presentarsi al via della scalata al Cermis con un vantaggio di 53” su Nepryaeva e 2’13” su Parmakoski.

Sorrisi per l’Italia da Caterina Ganz, ottima quindicesima al termine di una gara molto combattiva. Per lei miglior risultato in carriera proprio sulla pista di casa.

LA GARA
La norvegese ha subito preso la testa della gara facendo ritmo insieme a Heidi Weng, che ha dato l’impressione di voler aiutare la compagna di squadra. Nel tratto di scorrimento Østberg ha dato la sua prima accelerata causando uno scossone all’interno del gruppo e portandosi via Weng, Nepryaeva, Parmakoski, Sedova e Belorukova. Al primo passaggio Diggins era già staccata ma con grande generosità ha cercato di riagganciarsi al gruppo delle prime sei. Consapevole, però, della pericolosità della statunitense sul Cermis, Østberg ha deciso di non abbassare il ritmo, non permettendole di rientrare.

La norvegese ha così conquistato il primo bonus sprint della gara, davanti a Nepryaeva e Belorukova. Il gruppo di testa si è quindi ridotto a cinque elementi, perché è andata in difficoltà anche Weng che si è sganciata non riuscendo a reggere il ritmo della connazionale. Alle sue spalle Diggins, che invano ha cercato di riagganciare almeno lei, senza però riuscirci.

Al sesto chilometro, quindi, Østberg ha ulteriormente alzato il ritmo, sfruttando sempre il tratto di maggior scorrimento e finalmente è riuscita a mettere tutte in riga andandosene in fuga. La prima a tentare un inseguimento è stata a quel punto Parmakoski, passata all’ultimo passaggio con 8” di svantaggio dalla norvegese, mentre a 11” erano le russe Sedova, Nepryaeva e Belorukova. A quel punto è stata Sedova a prendere in mano le operazioni, permettendo alla compagna di squadra Nepryaeva di non perdere troppi secondi dalla scatenatissima Østberg, che al termine di una recita solitaria ha tagliato il traguardo con 10” di vantaggio su Nepryaeva, che nella volata finale ha battuto la compagna Sedova e Parmakoski. Quinta Belorukova, crollata nel finale, mentre Diggins ha chiuso settima alle spalle di Weng, staccata di 1’19”.

Bella la prova della slovena Anamarija Lampic, capace addirittura di concludere all’ottavo posto, dimostrandosi in crescita anche nelle distance. Miglior risultato in carriera, invece, per Caterina Ganz, che ha concluso al quindicesimo posto al termine di una gara nella quale è sempre stata nel secondo gruppo, tra l’ottavo e il sedicesimo posto. Nel finale ha perso qualcosa, chiudendo quindicesima con un distacco di 1’52”. Un risultato positivo, arrivato proprio nella gara di casa. Vero, erano tante le assenti, ma Caterina ha dimostrato di essere cresciuta moltissimo nel corso del Tour de Ski e questo risultato sicuramente le darà qualche certezza in più in vista delle prossime gare. Trentesima posizione finale per l’altra italiana in gara, Sara Pellegrini.

CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª I.F. Østberg (NOR) 29’34.4
2ª N. Nepryaeva (RUS) +10.0
3ª A. Sedova (RUS) +10.8
4ª K. Parmakoski (FIN) +12.5
5ª Y. Belorukova (RUS) +39.7
6ª H. Weng (NOR) +1’10.0
7ª J. Diggins (USA) +1’19.3
8ª A. Lampic (SLO) +1’36.8
9ª M. Kristiansen Molander (SWE) +1’36.9
10ª L. Mononen (FIN) 1’36.9

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Giorgio Capodaglio

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