Combinata | 19 gennaio 2019, 12:45

Franz-Josef Rehrl guida con margine dopo secondo salto del Triple di Chaux-Neuve

L’austriaco ha sbaragliato la concorrenza chiudendo in testa con 45’’ di margine su Yoshito Watabe e 53’’ sul fratello Akito, che partirà appaiato con Riessle. Distante Riiber (1’16’’) e molto attardato Rydzek (2’28’’)

Credits photo Michele Dardanelli

Credits photo Michele Dardanelli

Questa mattina nella località transalpina di Chaux-Neuve è andato in scena il segmento di salto della seconda competizione del Triple. Come ventiquattr’ore or sono è stato l’austriaco Franz-Josef Rehrl a dominare la scena, andando a chiudere con margine importante su tutti gli avversari.

Competizione sicuramente condizionata dalle elevatissime velocità di stacco, in quanto la direzione gara ha scelto di partire da gate alto dal momento che il vento inizialmente soffiava intensamente alle spalle degli atleti. Dopo un paio di salti però quest’ultimo è calato, rendendo il trampolino estremamente performante. La stanga è stata successivamente abbassata in due frangenti, ma le velocità comunque elevate hanno permesso a quasi tutti i combinatisti di difendersi egregiamente.

 In questo frangente Rehrl ha realizzato il miglior salto di giornata, atterrando a 117.5 m, appena mezzo metro più corto dell’HS. Partirà così in testa con un margine di 45’’ sul nipponico Yoshito Watabe, a sua volta competitivo con una performance da 113.5m. Quest’ultimo sarà inseguito da vicino dal fratello maggiore Akito (53’’), che guida un gruppetto formato dal tedesco Fabian Riessle, dall’austriaco Mario Seidl e dal norvegese Espen Bjørnstad.

Strategia non azzeccata invece per il pettorale giallo Jarl Magnus Riiber, al quale è stato abbassato il gate di partenza per scelta dei suoi tecnici. Il norvegese è stato però alquanto sfortunato, dal momento che il vento alle spalle è cresciuto ed è atterrato soltanto a 111.5 m, ovvero mezzo metro prima del fatidico 95% dell’HS, non incassando così il bonus per la stanga. Scatterà così a 1’16’’ dal leader, ma soprattutto non avrà compagni di avventura che sulla carta potrebbero dagli una mano a rientrare sugli atleti che lo precedono.

Tra coloro che proveranno a recuperare terreno nel fondo, e non sono dispiaciuti nemmeno nel salto, troviamo Jørgen Graabak ed Eric Frenzel, che prenderanno il via rispettivamente a 1’42’’ e 2’02’’. Sono invece più attardati i bavaresi Johannes Rydzek e Vinzenz Geiger, insieme a 2’28’’, preceduto di un paio di secondi dall’azzurro Samuel Costa.

Alessandro Pittin (3’44’’) invece potrà provare a raggiungere Magnus Krog, avanti a lui di una decina di secondi, per cercare di formare un duo dall’enorme qualità sugli sci stretti. Per loro non ci dovrebbero essere problemi ad entrare in zona punti, fatto che garantirà loro anche la partecipazione alla competizione di domani. Sarà invece un’impresa molto complessa per Lukas Runggaldier (4’47’’) e Raffaele Buzzi (5’04’’), lui cui distacco dal trentesimo è superiore al minuto e mezzo.

Il segmento di fondo si disputerà alle ore 15.45 di questo pomeriggio.

Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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