Sci di fondo | 24 gennaio 2019, 10:12

Fondo - Mondiali Juniores - Frida Karlsson è imbattibile: che dominio nella 15km in classico!

Senza storia la mass start femminile, che ha visto la svedese in testa dall'inizio alla fine; alle sue spalle Fossesholm e Korva, stesso podio della 5km in skating; indietro le azzurre

Fondo - Mondiali Juniores - Frida Karlsson è imbattibile: che dominio nella 15km in classico!

Un dominio quasi imbarazzante quello di Frida Karlsson nella mass start di 15km in tecnica classica del Mondiale Juniores. La svedese, dopo aver buttato alle ortiche la sprint e vinto abbastanza nettamente la 5km in tecnica libera, ha conquistato il suo secondo oro nella manifestazione di Lahti.

In un clima difficile con un freddo glaciale che ha mandato in difficoltà diverse atlete, comprese le italiane, la svedese non ha sofferto e si è messa in testa a tirare fin dal via della gara. Già dopo pochissimi chilometri è riuscita a prendere un po’ di margine sulla norvegese Fossesholm, che ha cercato di resisterle nel primo terzo di gara, poi ha capito che per portare a casa una medaglia non poteva permettersi di correre il rischio di restarle dietro.

Così Karlsson ha guadagnato costantemente sulle avversarie, ai 10km è passata con 28” di vantaggio su Fossesholm e 36” sulla finlandese Korva, brava nel frattempo a liberarsi della combattiva statunitense Kendall Kramer. Negli ultimi 5 km, poi, la svedese ha dimostrato di essere completamente su un altro pianeta e ha tagliato il traguardo addirittura con un margine di 52” su Fossesholm e 58” su Korva. Podio identico, quindi, alla 5km in skating, dimostrazione che queste tre atlete sono le migliori nelle distance in questo Mondiale, al di là della tecnica.

Quarta l’ottima americana Kramer a 1’30”, quindi la polacca Marcisz a 1’55”, addirittura sesta la prima russa, Kuskova, a 2’10”. In crisi anche una delle grandi favorite della vigilia, la ceca Barbora Havlickova, dominatrice dell’OPA Cup Junior, finita alle spalle di atlete che solitamente riesce a battere. Per lei soltanto un 20° posto a 3’27” e un Mondiale che non l’ha vista protagonista come in molti si aspettavano.

Per una volta in difficoltà anche la Francia, che ha piazzato Melissa Gal al 21°. Ancora più giù l’Italia, che ha vissuto una mattinata davvero complicata. Rebecca Bergagnin, che si era inserita inizialmente anche nelle prime posizioni del gruppo, ha abbandonato circa a metà gara perché non in perfette condizioni fisiche, avendo evidentemente patito il freddo di oggi e dei giorni precedenti. Laura Colombo e Noemi Glarey, invece, hanno fatto tutta la gara insieme concludendo al 49° e al 50° posto.

CLASSIFICA FINALE
1ª F. Karlsson (SWE) 40’45.3
2ª H. Fossesholm (NOR) +52.1
3ª A. Korva (FIN) +58.1
4ª K. Kramer (USA) +1’30.7
5ª I. Marcisz (POL) +1’54.8
6ª K. Kuskova (RUS) +2’09.7
7ª A. Stav (NOR) +2’15.0
8ª V.J. Norli (NOR) +2’16.3
9ª N. Sanness (NOR) +2’16.7
10ª N. McCabe (USA) +2’19.0

G.C.

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