Salto | 31 gennaio 2019, 10:30

Le gare di volo di Oberstdorf spartiacque della sfida per la Sfera di cristallo tra Kobayashi e Kraft?

Nel weekend la Coppa del Mondo di salto con gli sci metterà in scena le prime spettacolari gare di volo della stagione. Teatro del primo appuntamento dell’inverno sarà l’Heini-Klopfer-Schanze di Oberstdorf.

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

CLASSIFICA GENERALE COPPA DEL MONDO
1.233 - KOBAYASHI Ryoyu (JPN)
781 - KRAFT Stefan (AUT)
744 - STOCH Kamil (POL)
677 - ZYLA Piotr (POL)
592 - KUBACKI Dawid (POL)

Per Ryoyu Kobayashi i punti di vantaggio su uno Stefan Kraft on fire sono 452. Ciò significa che per sovvertire le gerarchie l'austriaco dovrà recuperare una media di 38 punti/gara al giapponese.

Difficile, ma non impossibile per il Kraft visto in questo momento. Soprattutto se il nipponico dovesse faticare in un contesto di volo con gli sci. Il weekend potrebbe quindi risultare uno spartiacque nella corsa alla Sfera di cristallo, per capire se potrà essere considerata de facto chiusa oppure se in realtà è ancora aperta.

 

STORIA OBERSTDORF
Questo ridente villaggio della Baviera è una delle culle del salto con gli sci, ivi praticato dal 1909. Già nel 1925 venne costruito il primo trampolino artificiale, lo Schattenbergschanze, destinato a diventare uno degli impianti di culto della disciplina come uno dei palcoscenici della Vierschanzentournee.

Il trampolino di volo vede invece la luce alla fine degli anni ‘40, come conseguenza dell’embargo internazionale posto in essere dopo la fine della seconda guerra mondiale nei confronti degli atleti tedeschi, a cui venne impedito – tra le altre cose – di partecipare ai Giochi olimpici invernali del 1948.

Con la prospettiva che tale embargo potesse durare ancora a lungo e con la volontà di riportare la Germania al centro della scena del salto con gli sci, tre saltatori di Oberstdorf – Sepp Weiler, Heini Klopfer e Toni Brutscher – ebbero allora l’idea di costruire in loco un gigantesco trampolino, più grande anche del leggendario Bloudkova Velikanka di Planica, per trasformare Oberstdorf nella location privilegiata dove stabilire i record del mondo.

Heini Klopfer, che oltre a essere un atleta era anche laureato in architettura, progettò il nuovo impianto. Il magnate dell’industria mineraria Willi Huber fece da mecenate e la nuova struttura poté vedere la luce nella valle Stillach, qualche chilometro più a sud rispetto allo Schattenbergschanze, venendo inaugurata da un salto dello stesso Klopfer il 2 febbraio 1950.

L’investimento e il progetto si rivelarono un successo clamoroso poiché a cavallo dei mesi di febbraio e marzo 1950 andò in scena la “settimana del volo con gli sci”, durante la quale si registrarono ben 100.000 spettatori. Nel corso della manifestazione il record del mondo – all’epoca detenuto dallo svizzero Fritz Tschannen e fissato a 120 metri – venne migliorato tre volte.

Il 28 febbraio l’austriaco Willi Gantschnigg atterrò a 124 metri. Quindi il 2 marzo Sepp Weiler, uno degli ideatori del trampolino, si spinse a 127, ma il suo primato durò solo ventiquattro ore, poiché il 3 marzo lo svedese Dan Netzell realizzò un sensazionale salto di 135 metri.

La volontà degli ideatori del trampolino di farne il luogo privilegiato per ottenere il record del mondo si rivelò pienamente soddisfatta, poiché Oberstdorf mantenne tale ruolo per quasi due decenni. Nel 1961 lo jugoslavo Joze Slibar fu il primo uomo  a volare oltre i 140 metri, quindi nel 1967 il norvegese Lars Grini divenne il primo a toccare la fatidica misura di 150.

Sul finire degli anni ’60, con la costruzione dell’immenso Letalnica bratov Gorišek, Planica si riprese il centro della scena. L’impianto sloveno venne edificato sotto la supervisione proprio di Heini Klopfer. Questi però non vide mai il completamento del nuovo complesso, poiché morì prematuramente nel 1968, stroncato da un infarto a soli 50 anni. Da quel momento il trampolino di Oberstdorf porta il suo nome.   

L’Heini-Klopfer-Schanze originale venne ricostruito per la prima volta nel 1973 e in una seconda occasione nel 2016, creando l’attuale struttura.

A oggi è stato teatro di 23 gare di primo livello, di cui 17 valevoli per la Coppa del Mondo.

Sono quattro i saltatori in attività a vantare un successo sull’impianto di volo bavarese. Per la verità solo la metà di essi ha primeggiato sulla versione corrente. Si tratta di Stefan Kraft, impostosi 2 volte nel 2017, e di Daniel-Andre Tande, vincitore dell’oro iridato 2018. Hanno invece festeggiato sulla vecchia versione del trampolino Gregor Schlierenzauer (oro iridato nel 2008) e Richard Freitag (2013).

Va rimarcato come nella storia nessun atleta sia mai arrivato a quota 3 successi. Pertanto nel weekend Kraft avrà l’occasione di diventare l’uomo più vincente di sempre sull’Heini-Klopfer-Schanze.

Guardando alle nazioni, si nota come solo cinque abbiamo primeggiato su questo impianto. La graduatoria è guidata dall’Austria con 8 successi, seguita dalla Finlandia a 5. Vengono poi il movimento tedesco e la Norvegia con 4. Chiude il Giappone a 2.

Dunque Slovenia e Polonia sono ancora a secco sul Flying hill bavarese. Anzi hanno persino raramente calcato il podio.

A proposito di top-three, sono dodici i saltatori in attività ad averne già incamerata almeno una. La classifica è capitanata da Gregor Schlierenzauer, con 3.

3 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (1-0-2)
2 – KRAFT Stefan [AUT] (2-0-0)
2 – FREITAG Richard [GER] (1-0-1)
2 – WELLINGER Andreas [GER] (0-2-0)
2 – STOCH Kamil [POL] (0-1-1)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (1-0-0)
1 – KRANJEC Robert [SLO] (0-1-0)
1 – ITO Daiki [JPN] (0-1-0)
1 – STJERNEN Andreas [NOR] (0-1-0)
1 – KASAI Noriaki [JPN] (0-0-1)
1 – AMMANN Simon [SUI] (0-0-1)
1 – TEPES Jurij [SLO] (0-0-1)

PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
Venerdì 1, ore 14.30 – Qualificazione (Diretta Eurosport)
Venerdì 1, ore 15.45 – Gara I, recupero Titisee-Neustadt (Diretta Eurosport)
Sabato 2, ore 15.30 – Gara II (Diretta Eurosport)
Domenica 3, ore 15.30 – Gara III (Diretta Eurosport)

Francesco Paone

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