Videogallery - 01 febbraio 2019, 08:20

VIDEO - The End: Il racconto della "mia" Marcialonga

Un viaggio divertente ma impegnativo ed esigente. Queste sfide ti pongono davanti ai propri limiti personali ma anche a una straordinaria sensazione di eccitazione

VIDEO - The End: Il racconto della "mia" Marcialonga

E’ lunedì 28 gennaio: il giorno dopo.

Qualcuno di famoso, di cui non ricordo il nome (sto scrivendo a poche ore dalla conclusione della Marcialonga e la mia lucidità…), diceva: "Non è importante la meta, ma il viaggio: non è importante il quanto ma il come".

Beh, io mi sono divertito tantissimo. Un viaggio difficile, o per meglio dire difficilissimo, e al limite delle mie possibilità. Sabato ero tesissimo e i dubbi di come sono arrivato al giorno della gara sono apparsi improvvisamente all’ora di cena. Non ho dormito molto ma ieri mattina stavo benissimo ed eccitatissimo per esserci.

Sono contentissimo di come è andata la mia Marcialonga. Ho iniziato questo progetto quasi per scherzo e si è poi trasformato in un viaggio fatto di organizzazione, fantasia, condivisione, sacrificio e tanta voglia di sperimentare. Pensare a cosa filmare, fare le riprese, raccontare la storia e montare i video è stata per me un’impresa e allo stesso tempo un esperimento.

Io non sono un film maker ne tanto meno uno scrittore, ma l’idea mi è piaciuta subito dopo le "prime manovre” con tutto l’armamentario…E poi allenarsi, lavorare, fare Il marito e il padre, conciliare tutti gli impegni è stato davvero, davvero impegnativo e ha contato moltissimo la concentrazione sulle mie normali giornate scadenzate in modo schematico e “produttivo”, dove la pianificazione è stato l’elemento più importante.

In questi 2 mesi di “Viaggio verso la Marcialonga” mi sono svegliato spesso molto presto, anzi prestissimo e andavo a letto tardi, sempre troppo tardi, e ho toccato livelli di stress elevati. Ci sono stati da affrontare gli inconvenienti che si sono presentati come influenza, trasferte lavorative impreviste, mancanza di neve (mi sono sempre e solo allenato su un anello di 3,6km di pista) e non vi elenco le “varie ed eventuali”.

É andato tutto bene: organizzazione della gara perfetta, sci perfetti, divertimento puro e sensazioni con stato di forma eccellenti. Da oggi mi riposo per un pò ma l’appetito vien mangiando e penso già a quale sarà prossima gara… See you soon!

 

VIAGGIO VERSO LA MARCIALONGA - BACKSTAGE

Vincenzo Lancini

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