Salto | 02 febbraio 2019, 18:40

Magnifico Ryoyu Kobayashi: trionfa nella seconda gara di volo di Oberstdorf

Il nipponico si risolleva alla grande dopo la prova di ieri, dimostrando di poter vincere anche sui trampolini di volo. Ennesima piazza d’onore per Markus Eisenbichler, mentre Kraft è 3°

Credits photo Michele Dardanelli

Credits photo Michele Dardanelli

Nel pomeriggio odierno è andata in scena sull’Heini-Klopfer-Schanze di Oberstdorf la seconda competizione del weekend, che come ieri ha riservato una sorpresa per quanto concerne il vincitore. Ha infatti trionfato Ryoyu Kobayashi, che dopo la prova di ventiquattr’ore or sono sembrava quasi spacciato in questo contesto di gara.

La giornata è iniziata al meglio per il nipponico, andato a far segnare il secondo punteggio in qualificazione, dopodiché ha seminato gli avversari nella prima serie di gara, eseguendo in maniera magistrale fino a raggiungere 224 metri. Nella seconda manche le condizioni meteo ottimali hanno reso oltremodo performante il trampolino, cosicché molti atleti hanno alzato l’asticella portando la competizione a misure oltre i 230 metri. In questo modo il leader della generale si è ritrovato in stanga di partenza consapevole di doversi superare per poter lottare per la vittoria e così è stato: ha realizzato il proprio primato personale atterrando a 234 metri, senza però effettuare la genuflessione. Kobayashi è così salito a quota 10 vittorie stagionali, dimostrando di saper primeggiare anche su un trampolino di volo.

Ennesima piazza d’onore per Markus Eisenbichler – la terza dell’inverno sempre dietro al ventiduenne di Hachimantai – questa volta per mezzo punto. Il tedesco, dopo un primo salto molto competitivo da 219.5 m, ha impressionato nel secondo volando oltre l’HS fino a raggiungere 237.5 metri. La performance gli ha permesso di recuperare terreno sul nipponico, ma non abbastanza da strappargli il gradino più alto del podio. Il ventisettenne di Siegsdorf può consolarsi con il pettorale da leader della classifica di volo e già domani proverà nuovamente a sfatare il tabù vittoria.

Terza posizione per Stefan Kraft, a sua volta andato a 230 metri nella manche conclusiva, ma con un atterraggio sontuoso valsogli elevatissime valutazioni stilistiche. L’austriaco però ha ceduto nuovamente terreno in classifica generale rispetto a Kobayashi, nonostante il contesto di gara gli sia più favorevole. Il nipponico guida ora con 1351 punti, contro gli 881 del salisburghese, mentre Kamil Stoch è a quota 829. Il polacco infatti oggi non è andato oltre la sesta piazza, alternando un primo salto più complesso ad un secondo di ottima fattura.

Tra il trentunenne di Zakopane e Kraft si sono inseriti Piotr Zyla (4°) e Robert Johansson (5°). Il polacco, secondo al giro di boa, non è riuscito a rivaleggiare in termini di misura nel momento decisivo, fermandosi a 221 m e perdendo così il podio. Il norge invece è piaciuto molto nel secondo segmento di gara, dove ha toccato 229 m, ritornando tra i migliori nel volo, contesto sicuramente molto amico.

Grande prova per il tirolese Philipp Aschenwald, protagonista di due ottimi salti valsogli la settima moneta, di gran lunga il miglior risultato della carriera. Alle sue spalle di appena 4 decimi Johann Andre Forfang (8°), che ha risalito la china con un grande secondo salto da 230.5 m. È così diventato il terzo atleta – dopo Stefan Kraft e Daniel Andre Tande – a superare la fatidica soglia dei 230 m su tutti e quattro i trampolini di volo in uso oggigiorno: Vikersund, Planica, Tauplitz e appunto Oberstdorf.

Nona piazza per il vincitore di ieri Timi Zajc, che ha perso qualche posizione nel momento decisivo non tanto per la qualità del gesto tecnico, nuovamente dei migliori, ma piuttosto per l’essersi rialzato una volta resosi conto di essere in procinto di atterrare praticamente in piano. Lo sloveno ha così toccato il suolo a 228.5 m, perdendo tantissimi punti sulle valutazioni stilistiche, molto basse anche a causa dell’atterraggio a piè pari. Il diciassettenne di Ljubno ha così pagato l’inesperienza nel volo – questo è stato il suo 8° salto – e gli è mancato soprattutto un po’ di coraggio.

Ha completato la top ten un convincente Yukiya Sato, precedendo un Michael Hayböck in crescita dopo la debacle di ieri, quando non è riuscito a superare la qualificazione. Hanno migliorato la posizione di gara uno gli sloveni Anze Semenic e Domen Prevc, rispettivamente 12° e 13°, ma sono lungi dall’essersi espressi al top del potenziale, così come il campione iridato di volo Daniel Andre Tande (14°). Molto distante dalle performance di ieri Dawid Kubacki, appena 22°.

Fuori dalla zona punti due atleti che avevano ben figurato ventiquattr'ore fa: Stephan Leyhe (35°) e Daniel Huber (37°). Si è invece fermato in qualificazione l’azzurro Alex Insam, accompagnato da illustri eliminati del calibro di Andreas Wellinger, Simon Ammann e Anders Fannemel.

Domani si concluderà il weekend dedicato alle competizioni di volo con una terza gara alle ore 16.

OBERSTDORF II – HS 225
1. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 427.0
2. EISENBICHLER Markus (GER) 426.5
3. KRAFT Stefan (AUT) 421.7
4. ZYLA Piotr (POL) 417.2
5. JOHANSSON Robert (NOR) 414.4
6. STOCH Kamil (POL) 411.3
7. ASCHENWALD Philipp (AUT) 408.7
8. FORFANG Johann Andre (NOR) 408.3
9. ZAJC Timi (SLO) 404.3
10. SATO Yukiya (JPN) 403.3
Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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