Combinata - 07 febbraio 2019, 10:00

A Lahti ultima recita della Coppa del Mondo di combinata nordica prima dei Mondiali

Nel weekend a Lahti (Finlandia) il massimo circuito della combinata nordica metterà in scena l’ultima tappa prima dei Mondiali di Seefeld. La località del Päijät-Häme è a tutti gli effetti uno dei luoghi di culto per le discipline nordiche.

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

Infatti le gare di Coppa del Mondo del fine settimana saranno parte integrante dei Lahti Ski Games, o Salpausselän Kisat, manifestazione nata nel 1923 consistente in una serie di competizioni appartenenti a sci di fondo, salto e combinata. Da allora l’evento è stato cancellato solamente tre volte. Nel 1930 per mancanza di neve, nel 1940 a causa della Guerra d’Inverno e nel 1942 per mancanza di fondi.

ATTUALITA’
La Coppa del Mondo di combinata nordica si è già chiusa matematicamente, poiché Jarl Magnus Riiber ha accumulato un vantaggio incolmabile da qui a fine stagione. Il norvegese peraltro non sarà della partita a Lahti, bensì si allenerà in vita dei Mondiali.

Il weekend assumerà quindi i contorni di prova generale per la manifestazione iridata, poiché la classifica generale non è più in discussione.

STORIA
Sino a oggi a Lahti si sono tenute ben 50 prove di primo livello. Di esse 41 hanno avuto valore per la Sfera di cristallo, mentre 9 hanno fatto parte del programma di ben sette diverse edizioni dei Mondiali (1926, 1938, 1958, 1978, 1989, 2001, 2017).

Sono 27 gli atleti a vantare almeno un successo. Fra di essi spicca in maniera indiscutibile Johannes Rydzek, unico uomo capace di imporsi per ben 5 volte (2011, 2014, doppio oro iridato 2017 e 2018). Peraltro sette anni fa il tedesco ottenne proprio qui la sua prima affermazione nel massimo circuito.

Comprendendo il bavarese, sono sette i combinatisti in attività ad aver primeggiato su queste nevi. Hanno vinto in 3 occasioni Magnus Moan (2006, 2009, 2010) ed Eric Frenzel (2011, 2014, 2017). Ha vinto 2 gare Fabian Rießle (2016, 2017), mentre si conta 1 acuto per Petter Tande (2008), Jan Schmid (2012) e Akito Watabe (2015).

Guardando alle nazioni, la sequela di successi dell’ultimo lustro ha permesso al movimento tedesco di diventare il più vincente in assoluto con 20 vittorie (16 post-riunificazione, 1 come DDR e 3 come Germania Ovest). Gli atleti teutonici sono peraltro in striscia aperta di 7 affermazioni consecutive. Seconda posizione per la Norvegia (14). La Finlandia padrona di casa è terza a quota 8. Vengono poi Giappone (4), Austria e Stati Uniti (2).

In tema di podi, sono dieci gli atleti in attività a vantare piazzamenti nella top-three. Questa graduatoria è guidata da Eric Frenzel, arrivato a quota 10.

10 – FRENZEL Eric [GER] (3-6-1)
09 – RYDZEK Johannes [GER] (5-1-3)
06 – WATABE Akito [JPN] (1-4-1)
03 – MOAN Magnus [NOR] (3-0-0)
03 – RIEßLE Fabian [GER] (2-0-1)
02 – SCHMID Jan [NOR] (1-0-1)
01 – HIRVONEN Eero [FIN] (0-1-0)
01 – GEIGER Vinzenz [GER] (0-1-0)
01 – BRAUD François [FRA] (0-0-1)
01 – GRAABAK Jørgen [NOR] (0-0-1)

PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
(ORARI ITALIANI)

Sabato 9 – Team Sprint
Ore 11.15 – Segmento Salto (Diretta Eurosport)
Ore 15.30 – Segmento Fondo (Diretta Eurosport)

Domenica 10 – Gara Individuale
Ore 11.30 – Segmento Salto (Diretta Eurosport 2)
Ore 15.15 – Segmento Fondo (Differita Eurosport ore 18.00)

Francesco Paone

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