Salto | 07 febbraio 2019, 11:00

La Coppa del Mondo di salto affronta la grande classica di Lahti

Nel weekend la Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci affronterà una delle proprie “Grandi Classiche”, ovvero la tappa di Lahti (Finlandia).

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

ATTUALITA’
Nel weekend di volo di Oberstdorf Ryoyu Kobayashi è stato in grado di guadagnare punti su Stefan Kraft, contenendo al minimo i danni da Kamil Stoch.

Il giapponese ha quindi fatto un bel passo avanti nella corsa alla Sfera di cristallo, poiché mantiene un vantaggio di 451 punti sul polacco e di 463 sull’austriaco quando restano 9 gare valevoli per la Coppa del Mondo ancora da disputare.

Alcune nazioni di vertice hanno optato per concedere turni di riposo ai propri atleti. In particolare non vedremo in azione nè Timi Zajc, nè Daniel Huber.

Sarà però in compenso l'occasione per ritrovare i "nobili decaduti" Peter Prevc e Gregor Schlierenzauer, i quali cercheranno di essere convocati in extremis per i Mondiali.

 

STORIA
Negli ultimi 40 inverni la località del Päijät-Häme ha sempre organizzato gare di primo livello! Non sorprende che, fra trampolino grande e piccolo, nella storia se ne siano tenute ben 66 individuali, di cui 11 con valore iridato distribuite nell'arco di 7 diverse edizioni (1926, 1938, 1958, 1978, 1989, 2001, 2017).

Peraltro, come da tradizione, le competizioni del weekend saranno inserite all’interno dei cosiddetti Lahti Ski Games, o Salpausselän Kisat. La manifestazione, nata nel 1923, consiste in una serie di gare appartenenti a tutte le discipline nordiche. Da allora l’evento è stato cancellato solamente tre volte. Nel 1930 per mancanza di neve, nel 1940 a causa della Guerra d’Inverno e nel 1942 per mancanza di fondi.

Gli atleti si confronteranno nel Salpausselän hyppyrimäet, complesso di trampolini che prende il nome dal Salpausselkä, una serie di enormi morene presenti nella Finlandia meridionale. Il Large Hill, dove le competizioni del weekend sono in programma, è un impianto ormai vetusto essendo stato progettato nel lontano 1972. Da allora vi sono stati alcuni interventi di ammodernamento, che però non hanno modificato la struttura originaria.

Tuttavia nel caso Eolo faccia le bizze, la presenza del trampolino piccolo a fianco di quello grande ha occasionalmente spinto la direzione gara a spostare la competizione sull’impianto meno imponente anche in tempi recenti. L’evento infatti si è verificato tre volte nell’ultimo decennio (2009, 2012, 2016).

Tenendo in considerazione tutti gli impianti, il Signore di Lahti è il finlandese Matti Nykänen, che qui si è imposto 8 volte (3 sul trampolino grande e 5 su quello piccolo).

Guardando agli atleti in attività, sono dieci quelli a vantare almeno una vittoria nell’arena Salpausselän hyppyrimäet. Fra di essi il più vincente in assoluto è Stefan Kraft, che ha raccolto 3 successi (2015 su LH e due ori iridati 2017, primeggiando su entrambi i trampolini).

Sono stati in grado di vincere sia su Large Hill che su Normal Hill anche Janne Ahonen (LH 1998, NH 2000) e Michael Hayböck (ambedue nel 2016). Contano invece 2 successi su trampolino grande Simon Ammann (2010, 2011) e Kamil Stoch (2014, 2018).

Infine abbiamo 1 affermazione sul Large Hill per Richard Freitag (2013) e Severin Freund (2014), mentre hanno raccolto 1 vittoria sul Normal Hill Noriaki Kasai (1993), Gregor Schlierenzauer (2009) e Daiki Ito (2012).

Guardando alle nazioni sono dieci quelle ad aver conquistato almeno un successo. La gloria passata tiene ancor oggi al comando della classifica la Finlandia padrona di casa con 20 vittorie. Grazie alla sequela di affermazioni degli ultimi anni l’Austria si è avvicinata a 14. Terza posizione per il movimento tedesco, con 9. Vengono poi Polonia (6), Giappone e Norvegia (5). La Svizzera si attesta a 3, seguita dal Canada a 2. Chiudono a 1 Italia e Slovenia.

Per quanto riguarda i podi, sono ben ventuno gli atleti in attività ad aver ottenuto almeno un piazzamento nella top-three in quel di Lahti. La graduatoria è capitanata da Severin Freund con 6.

6 – FREUND Severin [GER] (LH 1-2-3)
5 – KRAFT Stefan [AUT] (NH 1-0-0 / LH 2-1-1)
3 – AMMANN Simon [SUI] (NH 0-1-0 / LH 2-0-0)
3 – STOCH Kamil [POL] (LH 2-0-1)
3 – KASAI Noriaki [JPN] (NH 1-0-2)
2 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (NH 1-0-0 / LH 0-0-1)
2 – HAYBÖCK Michael [AUT] (NH 1-0-0 / LH 1-0-0)
2 – WELLINGER Andreas [GER] (NH 0-1-0 / LH 0-1-0)
2 – KOFLER Andreas [AUT] (LH 0-2-0)
2 – EISENBICHLER Markus [GER] (NH 0-0-1 / LH 0-1-0)
1 – ITO Daiki [JPN] (NH 1-0-0)
1 – FREITAG Richard [GER] (LH 1-0-0)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (LH 0-1-0)
1 – GEIGER Karl [GER] (NH 0-1-0)
1 – KRANJEC Robert [SLO] (LH 0-0-1)
1 – FANNEMEL Anders [NOR] (LH 0-0-1)
1 – ZYLA Piotr [POL] (LH 0-0-1)
1 – VASSILIEV Dimitry [RUS] (NH 0-0-1)
1 – HLAVA Lukas [CZE] (NH 0-0-1)
1 – TAKEUCHI Taku [JPN] (NH 0-0-1)

Nel weekend è in programma anche una prova a squadre. Sinora a Lahti se ne sono tenute ben 22. L’Austria comanda con 8 vittorie, seguita a 5 dalla Finlandia. La Norvegia è a 4, mentre si contano 3 successi per la Germania, con 1 per il Giappone e la Polonia.

PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
(ORARI ITALIANI)

Venerdì 8, ore 17.45 – Qualificazione (Diretta Eurosport)
Sabato 9, ore 16.15 – Team Event (Diretta Eurosport)
Domenica 10, ore 16.00 – Gara Individuale (Diretta Eurosport)

Francesco Paone

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