Sci di fondo | 09 febbraio 2019, 19:21

Fondo - Greta Laurent: "Sono soddisfatta delle sensazioni avute oggi in gara"

La valdostana a Fondoitalia: "Peccato per il tornantino in cima, dove sono stata chiusa e mi sono praticamente fermata, perché avevo le energie per sprintare bene sul rettilineo giocandomi le mie carte"

Foto Michele Gaspari e Davide Colli

Foto Michele Gaspari e Davide Colli

Ha ritrovato le sensazioni che cercava Greta Laurent nella sprint in skating di Lahti, da lei conclusa al 17° posto, anche se non è riuscita ad entrare in semifinale per un soffio. Rispetto alle altre occasioni, la valdostana non è delusa, avendo la consapevolezza di essersi giocata bene le proprie carte e di aver avuto forse anche poca fortuna.

«Sono contenta della mia gara – ha affermato la valdostana contattata da Fondoitaliapeccato per quel tornantino in cima. Mi ero messa alle spalle della norvegese Stenseth, che purtroppo lì sul dentino ha rallentato molto, permettendo così a Visnar di allargarsi fino a chiudermi e di conseguenza mi sono trovata praticamente ferma. Peccato, perché poi in discesa sono ritornata sotto forte e nel finale sentivo di avere anche le energie per sprintare sul rettilineo. Ovviamente non possiamo sapere come sarebbe andata se non fossi stata bloccata lì, magari avrei fatto la volata concludendo in ogni caso al quarto posto. Ma sono convinta che se fossi riuscita a restare in scia delle prime due, avrei potuto fare qualcosa, anche perché in discesa se ne sono viste di tutti i colori. In ogni caso sono contenta delle sensazioni che ho avuto a partire dalla qualifica».

Un risultato quindi positivo per Greta Laurent, che ha svelato anche alcuni dubbi avuti alla vigilia della gara, legati soprattutto a un viaggio un po’ travagliato per raggiungere la Finlandia: «Alla vigilia ero preoccupata perché abbiamo avuto un viaggio complicato e siamo arrivati a Lahti solo venerdì alle 14.30. Non è stato il massimo per preparare la gara, se considerate che siamo partiti da Cogne alle 13 di giovedì. Pensavo che per questo motivo avrei potuto patire qualcosa a livello fisico, ma ho cercato di gestirla al meglio di testa e pensare soltanto a dare il massimo anche perché in pista sarei comunque scesa io e nessuno poteva sapere del nostro intoppo. In qualificazione ho avuto delle ottime sensazioni e anche nei quarti non mi sono sentita affatto male. Abbiamo fatto un carico di lavoro con Simone (Paredi, ndr) in vista dei Mondiali e sento che già adesso sto meglio rispetto a una settimana fa agli Italiani di Cogne, quando non ero molto brillante».

Tra la gara di oggi e la sprint mondiale di Seefeld, Greta Laurent è ora attesa da un altro appuntamento per lei molto significativo, la tappa di Coppa del Mondo a Cogne. «Ora mi aspetta la sprint in casa, nella mia Valle d’Aosta. Se devo dire la verità, anche se questa sprint è dura e non si addice alle mie caratteristiche, non vedo l’ora di correrla e avere tanta gente a bordopista»

Giorgio Capodaglio

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