Sci di fondo | 20 febbraio 2019, 09:32

Fondo - Ustiugov: "Perché sono stato escluso dai Giochi? Nessuno mi ha tutelato"

Tutt'altro che banale la prima conferenza stampa del campione russo dopo tanto tempo; c'è anche spazio per una frecciata a Pellegrino: "Se lo scontro di Cogne è stato normale, allo potrei comportarmi allo stesso modo"

Fondo - Ustiugov: "Perché sono stato escluso dai Giochi? Nessuno mi ha tutelato"

Si è presentato alla sua prima conferenza stampa dopo tanto tempo dispensando sorrisi, ma non ha risparmiato attacchi a nessuno. Sergey Ustiugov è apparso molto sereno alla vigilia del Mondiale di Seefeld, dove difenderà il titolo nello skiathlon conquistato a Lahti nel 2017. Sempre con il telefono in mano, ha scherzato tanto con le sue compagne di squadra Belorukova e Nepryaeva, trovando anche il tempo per fare una diretta instagram nel corso della conferenza.

È però diventato serio il campione russo quando gli è stata posta la domanda sulle motivazioni che l’hanno portato a non parlare con la stampa per tanto tempo: «Non ho più rilasciato interviste – ha affermato il vincitore della skiathlon e la team sprint di Lahti 2017perché quando sono stato escluso dai Giochi Olimpici di PyeongChang, non ho avuto alcun supporto dai media. Quindi ho preso questa decisione, semplicemente è ciò che ho sentito di fare».

A questo punto i giornalisti l’hanno incalzato sull’argomento: «Non mi sono sentito protetto, non sono stato invitato ad alcuna competizione. Credo che non solo per me rimanga un mistero come mai sia stato escluso dalle competizioni. Per me è ancora un segreto, non riesco a capirne la ragione, ditemelo voi».

Poi si parla del presente e del Mondiale da affrontare, con Ustiugov che si coccola il giovane fenomeno Bolshunov: «Come si batte Klæbo? Lui è veramente forte, ma anche Alexander non è da meno, anzi è più forte».

Ustiugov punta in particolare sulla gara di skiathlon, dove è intenzionato a difendere il titolo conquistato a Lahti: «Credo che lo skiathlon di venerdì rappresenti la gara in cui ho più chance di ottenere il miglior risultato. Ma anche la sprint non mi dispiace, mi piace con tutti quei contatti, potrebbe essere molto interessante. Comunque per la 30km non ho alcuna tattica, sono solo curioso di vedere quale sarà il mio stato di forma, voglio mettermi alla prova. Se ho l’obbiettivo di vincere? Probabilmente».

Il campione russo ha ripreso a dispensare sorrisi: «Sono un uomo felice – ha ammesso – sono qui ai Mondiali, perché non dovrei ridere? Per quanto riguarda il mio stato di forma in confronto al 2017 non so dirvi se sto meglio o peggio. Vedremo. Una cosa è certa: bisogna sempre provare a ripetersi e mettersi alla prova».

Nel finale di conferenza, poi, Ustiugov è anche tornato sulla caduta subita nella sprint di sabato dopo un contatto con Pellegrino, mandando delle frecciate nemmeno troppo nascoste al campione valdostano: «Al termine della gara ho parlato con Pellegrino. Lui mi ha detto che è stato un incidente di gara, una cosa che può capitare e ci sono altri per prendere delle decisioni in merito. Così ho deciso che potrei comportarmi allo stesso modo, visto che è normale».

Giorgio Capodaglio

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