Sci di fondo | 21 febbraio 2019, 20:18

Fondo - Elisa Brocard e la sua bellissima top ten: "Sono felicissima, non me l'aspettavo"

La valdostana ha chiuso al decimo posto la sprint di Seefeld: "Se penso a come stavo fino a due settimane fa mi sembra incredibile; prima di oggi non avevo nemmeno mai passato le qualificazioni in una sprint mondiale"

Foto di Pentaphoto

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SEEFELD - Nonostante la grande festa per la medaglia d’argento di Federico Pellegrino e l’ennesima bella prestazione di Francesco De Fabiani, non è certo passata inosservata la bellissima top ten conquistata da Elisa Brocard. La valdostana affrontava la sprint di Seefeld con l’obiettivo di fare il meglio possibile, per entrare nel clima Mondiale e trovare la giusta condizione in vista delle sue distance. Invece è riuscita addirittura nell’impresa di chiudere in top ten e sfiorare la finale quando sul rettilineo conclusivo la giovane norvegese Skistad è finita a terra.

Ancora una volta, a 34 anni, Elisa Brocard è riuscita a sorprendere tutti, prima di tutto se stessa: «Sono contentissima di questo risultato. Già ai quarti di finale avevo volontariamente scelto una batteria durissima con Falla e Nepryaeva perché sapevo che avrei avuto una maggiore possibilità di passare come lucky loser e così è stato. Sono felicissima, non me l’aspettavo. Voglio ringraziare gli skiman per gli ottimi sci che mi hanno messo a disposizione».

Anche in semifinale Elisa non si è tirata indietro, lottando fino all’ultimo addirittura per conquistare un posto tra le migliori sei al mondo: «In semifinale eravamo tutte più ravvicinate. Ce l’ho messa tutta fino in fondo e avrei anche potuto approfittare della caduta di Skistad qualificandomi alla finale come lucky loser, ma non ne avevo più nelle gambe».

Resta un risultato da incorniciare, che le darà nuova linfa in vista delle gare dei prossimi giorni: «Per me è la prima top ten in una sprint, quando addirittura prima di oggi non ero nemmeno mai riuscita a qualificarmi nelle sprint mondiali. Se me l’avessero detto alla vigilia non ci avrei creduto. Se penso a come stavo a inizio febbraio in occasione dei Campionati Italiani di Cogne, non so come abbia fatto a finire qui in top ten. La condizione è andata sempre migliorando e spero lo faccia anche nei prossimi giorni. Oggi ringrazio tanto gli skiman perché gli sci erano veramente ottimi, hanno fatto tanto per farmi accedere alla semifinale. Sicuramente iniziare in questa maniera, per di più in un format di gara a me non molto congeniale, mi fa crescere il morale in vista delle prossime gare, anche se ovviamente ognuna ha la sua storia. Sono molto curiosa di testare la mia condizione anche nelle distance, perché a Cogne nella 10km mi sono difesa discretamente ma spero di essere migliorata ancora qui ai Mondiali».

Giorgio Capodaglio

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